Cronaca
Cerca 'incontri' sulla chat, gli fissano appuntamento ma gli rapinano l’auto
E’ accaduto a Brindisi a luglio scorso, i carabinieri dopo sei mesi di indagine hanno arrestato un brindisino di 25 anni ritenuto responsabile della rapina
Puglia - giovedì 28 gennaio 2016
15.26
BRINDISI - Vuol conoscere persone, mette un annuncio su un sito per conoscenze, qualcuno risponde e gli da appuntamento alla zona industriale, ma quando arriva sul posto trova alcuni uomini che lo picchiano, lo minacciano con una pistola e gli portano via l'auto ed alcuni oggetti personali. E' accaduto a luglio scorso, i carabinieri dopo sei mesi di indagine hanno arrestato Andrea Errico brindisino di 25 anni ritenuto responsabile della rapina. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi hanno eseguito una provvedimento cautelare emesso nei confronti del giovane emesso dal gip Giuseppe Licci, su richiesta del pm Raffaele Casto i quali hanno concordato con quanto emerso nelle indagini dell'Arma.
La vittima è un quarantenne che aveva denunciato ai militari che nella tarda serata del 4 luglio scorso, alcuni sconosciuti, dopo averlo picchiato e minacciato con una pistola, si erano impossessati della sua autovettura e di altri effetti personali. L'uomo ha descritto con tutti i particolari i fatti affermando anche che qualche tempo prima aveva inserito un annuncio su un sito per fare delle conoscenze.
Nella stessa serata del 4 luglio aveva ricevuto più telefonate da parte di una persona che voleva conoscerlo, fissando così un appuntamento.
La vittima, dopo aver raggiunto il luogo prestabilito per l'incontro alla zona industriale di Brindisi, ha trovato la brutta sorpresa. Lo attendevano dei rapinatori che lo hanno percosso e portato via degli effetti personali oltre all'autovettura, che poche ore dopo è stata ritrovata in stato di abbandono.
Da questi particolari i Carabinieri hanno ricostruito la rete di contatti tenuti dalla vittima, analizzando i tabulati telefonici e risalendo così alla reale identità del giovane interlocutore.
Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, Andrea Errico è stato portato presso la propria abitazione a regime degli arresti domiciliari.
fonte: BrindisiOggi