Centrodestra nel più totale caos. I candidati sindaco sono tre
Fratelli d’Italia e Lega ufficializzano Gianvito Casarella, Forza Italia presenta la candidatura di Antonio Grillo e la Federazione Civica Insieme per Cerignola quella di Francesco Decosmo
Cerignola - mercoledì 23 giugno 2021
10.33
Le segreterie provinciali di Lega e Fratelli d'Italia, rappresentate rispettivamente dai responsabili provinciali Daniele Cusmai e Giandonato La Salandra, congiuntamente all'on. Galeazzo Bignami e al Segretario regionale della Lega, Sen. Roberto Marti, in una nota stampa manifestano la volontà di puntare sulla candidatura a sindaco del Comune di Cerignola del segretario cittadino di Fratelli d'Italia Gianvito Casarella.
"E' la soluzione migliore e meglio rappresentativa di quell'elettorato che, nella città di Cerignola, non è di sinistra – spiegano i membri delle segreterie provinciali e regionali - E' indubbia figura di sintesi tra esperienza e rinnovamento della politica del comune ofantino. Attorno a lui, inoltre, si sono creati movimenti di sano civismo, utili a completare lo scacchiere. Sulla scorta di tale individuazione, è forte l'invito a tutte le componenti politiche e civiche che ritengono di non avere continuità con la sinistra o con l'ultima amministrazione, a convergere su Gianvito Casarella e così costruire un programma per il governo della città di Cerignola, nel segno della coerenza valoriale".
Una scelta, quella di Casarella, che viene dall'alto ma che non trova d'accordo le segreterie di Forza Italia, UDC, Nuovo PSI e Cambiamo – Coraggio Italia le quali, di rimando, in tono polemico vista la fuga in avanti di Lega e FdI, sottopongono all'intero centrodestra la proposta di candidatura a sindaco dell'avvocato cerignolano Antonio Grillo, dirigente di Forza Italia.
"Forza Italia, Udc, Nuovo Psi e Cambiamo - Coraggio Italia individuano nella persona dell'avvocato Antonio Grillo, dirigente di Forza Italia, unanimemente apprezzato dalla parte centrista e moderata della coalizione, il miglior profilo per la futura amministrazione del Comune ofantino. Ci stupisce, e non poco, una tale fuga in avanti, con un tavolo provinciale ancora a lavoro proprio per individuare i migliori profili per i Comuni al voto nella prossima tornata elettorale. Fuga in avanti che rischia di compromettere la corsa anche di persone apprezzate come lo stesso Casarella. Non entriamo nel merito delle dinamiche interne altrui, ma la presa di posizione di alcuni nostri partners ci spinge a presentare la nostra proposta di candidatura a sindaco di Cerignola che ovviamente sottoponiamo a tutto il centrodestra".
Più incisiva e polemica la contestazione della Federazione Civica "Insieme per Cerignola" che, alla corsa in avanti di Lega e Fratelli d'Italia, risponde con la candidatura a sindaco di Cerignola di Francesco Decosmo.
"Prendo atto che, purtroppo, nelle segreterie politiche provinciali e regionali e cittadine esista poca democrazia di partecipazione – dichiara alla nostra redazione Claudio Di Lernia, coordinatore della Federazione Civica "Insieme per Cerignola" - In tempi non sospetti chiedevamo le primarie al fine di avere un candidato sindaco scelto dall'intero schieramento di centrodestra, non ce lo hanno permesso, hanno sempre glissato sull'argomento al fine di evitare che il candidato sindaco non fosse quello voluto dalle segreterie. Siamo sempre convinti che sia la scelta migliore per affrontare le prossime amministrative compatti. A tal ragione proponiamo la candidatura del commercialista Francesco Decosmo.
Se la scelta del candidato sindaco dovesse essere fatta con la piena partecipazione di tutti e nel pieno rispetto delle parti allora ci riterremo appartenenti allo schieramento di centrodestra, altrimenti togliamo il disturbo presentandoci alle amministrative di autunno con il nostro candidato sindaco, le nostre liste e i nostri nomi. Concludo affermando che il segretario della Lega Cusmai, creando le condizioni per mettere fuori Forza Italia, non è tanto in linea con le direttive di Matteo Salvini che fa accordi con Berlusconi e scrive documenti programmatici con Forza Italia. Sottolino che segretari di partito provinciali, regionali e nazionali non sanno neanche dove sia ubicata la Villa Comunale di Cerignola, dove sia e cosa ci sia in viale Roosevelt ma pretendono di dare le direttive di una città che neanche conoscono. Noi giochiamo in casa e per la nostra casa!"
"E' la soluzione migliore e meglio rappresentativa di quell'elettorato che, nella città di Cerignola, non è di sinistra – spiegano i membri delle segreterie provinciali e regionali - E' indubbia figura di sintesi tra esperienza e rinnovamento della politica del comune ofantino. Attorno a lui, inoltre, si sono creati movimenti di sano civismo, utili a completare lo scacchiere. Sulla scorta di tale individuazione, è forte l'invito a tutte le componenti politiche e civiche che ritengono di non avere continuità con la sinistra o con l'ultima amministrazione, a convergere su Gianvito Casarella e così costruire un programma per il governo della città di Cerignola, nel segno della coerenza valoriale".
Una scelta, quella di Casarella, che viene dall'alto ma che non trova d'accordo le segreterie di Forza Italia, UDC, Nuovo PSI e Cambiamo – Coraggio Italia le quali, di rimando, in tono polemico vista la fuga in avanti di Lega e FdI, sottopongono all'intero centrodestra la proposta di candidatura a sindaco dell'avvocato cerignolano Antonio Grillo, dirigente di Forza Italia.
"Forza Italia, Udc, Nuovo Psi e Cambiamo - Coraggio Italia individuano nella persona dell'avvocato Antonio Grillo, dirigente di Forza Italia, unanimemente apprezzato dalla parte centrista e moderata della coalizione, il miglior profilo per la futura amministrazione del Comune ofantino. Ci stupisce, e non poco, una tale fuga in avanti, con un tavolo provinciale ancora a lavoro proprio per individuare i migliori profili per i Comuni al voto nella prossima tornata elettorale. Fuga in avanti che rischia di compromettere la corsa anche di persone apprezzate come lo stesso Casarella. Non entriamo nel merito delle dinamiche interne altrui, ma la presa di posizione di alcuni nostri partners ci spinge a presentare la nostra proposta di candidatura a sindaco di Cerignola che ovviamente sottoponiamo a tutto il centrodestra".
Più incisiva e polemica la contestazione della Federazione Civica "Insieme per Cerignola" che, alla corsa in avanti di Lega e Fratelli d'Italia, risponde con la candidatura a sindaco di Cerignola di Francesco Decosmo.
"Prendo atto che, purtroppo, nelle segreterie politiche provinciali e regionali e cittadine esista poca democrazia di partecipazione – dichiara alla nostra redazione Claudio Di Lernia, coordinatore della Federazione Civica "Insieme per Cerignola" - In tempi non sospetti chiedevamo le primarie al fine di avere un candidato sindaco scelto dall'intero schieramento di centrodestra, non ce lo hanno permesso, hanno sempre glissato sull'argomento al fine di evitare che il candidato sindaco non fosse quello voluto dalle segreterie. Siamo sempre convinti che sia la scelta migliore per affrontare le prossime amministrative compatti. A tal ragione proponiamo la candidatura del commercialista Francesco Decosmo.
Se la scelta del candidato sindaco dovesse essere fatta con la piena partecipazione di tutti e nel pieno rispetto delle parti allora ci riterremo appartenenti allo schieramento di centrodestra, altrimenti togliamo il disturbo presentandoci alle amministrative di autunno con il nostro candidato sindaco, le nostre liste e i nostri nomi. Concludo affermando che il segretario della Lega Cusmai, creando le condizioni per mettere fuori Forza Italia, non è tanto in linea con le direttive di Matteo Salvini che fa accordi con Berlusconi e scrive documenti programmatici con Forza Italia. Sottolino che segretari di partito provinciali, regionali e nazionali non sanno neanche dove sia ubicata la Villa Comunale di Cerignola, dove sia e cosa ci sia in viale Roosevelt ma pretendono di dare le direttive di una città che neanche conoscono. Noi giochiamo in casa e per la nostra casa!"