Centrodestra, Laguardia: "Il partito non è morto"
"Dobbiamo confrontarci e compattarci in un'unica area di moderati"
Cerignola - lunedì 6 luglio 2015
22.19
Dopo il primo turno delle elezioni comunali di Cerignola, l'attenzione si è incentrata indubbiamente sui due competitor che sono andati al ballottaggio, uno a capo della coalizione del centrosinistra e l'altro della coalizione del cambiamento.
E' venuto a mancare, dunque, il terzo polo: il centrodestra. A poco meno di un mese dall'elezione di Franco Metta, l'area moderata ora tenta di compattarsi e di ripartire. "Opposizione a Metta: responsabile e costruttiva - si legge sulla pagina facebook 'I Moderati di Capitanata - Cerignola' -. Noi non siamo la destra ma qualcosa di molto piu' grande: noi siamo il centrodestra, il popolo dei moderati. Continua il tesseramento. A settembre iniziative sul territorio tra la gente e per la gente. A breve inaugurazione sede cittadina".
A rompere il silenzio è Savino Laguardia, presidente del 'club' cerignolano. "Auspichiamo una riflessione politica - spiega - bisogna ricostruire e ricompattarsi per arrivare nel migliore dei modi alle prossime elezioni". Il centrodestra al primo turno, il 31 maggio, ha conquistato il 15,96 per cento delle preferenze. "Il partito non è morto - prosegue Laguardia - , anzi è molto attivo. Il voto delle amministrative certifica che Forza Italia è il partito trainante di tutto il centrodestra. Ma noi dobbiamo tenere le porte aperte a tutti i moderati: solo uniti si vince".
E poi c'è spazio per le prime richieste al neosindaco della 'Cicogna'. "Metta deva avere un occhio di riguardo per la zona industriale - conclude Laguardia -. Bisogna partire dalle piccole cose: l'installazione di un autovelox sulla strada per Manfredonia, per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori della zona. Divieto della prostituzione, soprattutto sulla strada che va dalla stazione di Cerignola Campagna fino alla cinta della città. Infine, è necessaria la pulizia delle strade e delle rotonde".
E' venuto a mancare, dunque, il terzo polo: il centrodestra. A poco meno di un mese dall'elezione di Franco Metta, l'area moderata ora tenta di compattarsi e di ripartire. "Opposizione a Metta: responsabile e costruttiva - si legge sulla pagina facebook 'I Moderati di Capitanata - Cerignola' -. Noi non siamo la destra ma qualcosa di molto piu' grande: noi siamo il centrodestra, il popolo dei moderati. Continua il tesseramento. A settembre iniziative sul territorio tra la gente e per la gente. A breve inaugurazione sede cittadina".
A rompere il silenzio è Savino Laguardia, presidente del 'club' cerignolano. "Auspichiamo una riflessione politica - spiega - bisogna ricostruire e ricompattarsi per arrivare nel migliore dei modi alle prossime elezioni". Il centrodestra al primo turno, il 31 maggio, ha conquistato il 15,96 per cento delle preferenze. "Il partito non è morto - prosegue Laguardia - , anzi è molto attivo. Il voto delle amministrative certifica che Forza Italia è il partito trainante di tutto il centrodestra. Ma noi dobbiamo tenere le porte aperte a tutti i moderati: solo uniti si vince".
E poi c'è spazio per le prime richieste al neosindaco della 'Cicogna'. "Metta deva avere un occhio di riguardo per la zona industriale - conclude Laguardia -. Bisogna partire dalle piccole cose: l'installazione di un autovelox sulla strada per Manfredonia, per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori della zona. Divieto della prostituzione, soprattutto sulla strada che va dalla stazione di Cerignola Campagna fino alla cinta della città. Infine, è necessaria la pulizia delle strade e delle rotonde".