Centrodestra in frantumi, Casarella sempre più solo
Da questo “tutti contro tutti” riusciranno a trovare una quadra?
Cerignola - martedì 22 giugno 2021
12.58
Gianvito Casarella (FdI), Antonio Grillo (FI), Francesco Decosmo (Lega?), Zoraide Lasalvia (UDC), Giuseppina Magnifico (PSI) tutti candidati sindaco di un centrodestra che si frantuma giorno dopo giorno. Pezzi di coalizione che abbandonano i tavoli politici rivelatisi la celebrazione del nulla, la richiesta disperata di un candidato capace di mettere insieme l'intera coalizione, l'attesa di passi indietro da parte di chi ritiene la propria candidatura improrogabile, l'esasperata ed estenuante litigiosità interna sono la causa della disgregazione di una coalizione incapace, al momento, di definire una strategia, una linea comune, un progetto politico ed un candidato sindaco.
Gianvito Casarella non è l'uomo che aggrega, dicono i giannatempiani che chiedono a voce alta la candidatura del ginecologo già sindaco di Cerignola per due mandati. Antonio Giannatempo, che ha fatto sapere di non essere interessato alla partita, non è l'uomo su cui puntare, dicono dalla segreteria di "Insieme per Cerignola" che vorrebbero Francesco Decosmo. Francesco Decosmo non è e non potrà mai essere il nostro candidato, dicono i forzisti che vorrebbero Antonio Grillo che, come se non bastasse, non è supportato neanche da una buona e consistente parte di Forza Italia stessa. La Lega è caduta in un silenzio tombale mentre UDC e PSI increduli si guardano intorno.
Da questo "tutti contro tutti" riusciranno a trovare una quadra?
Gianvito Casarella non è l'uomo che aggrega, dicono i giannatempiani che chiedono a voce alta la candidatura del ginecologo già sindaco di Cerignola per due mandati. Antonio Giannatempo, che ha fatto sapere di non essere interessato alla partita, non è l'uomo su cui puntare, dicono dalla segreteria di "Insieme per Cerignola" che vorrebbero Francesco Decosmo. Francesco Decosmo non è e non potrà mai essere il nostro candidato, dicono i forzisti che vorrebbero Antonio Grillo che, come se non bastasse, non è supportato neanche da una buona e consistente parte di Forza Italia stessa. La Lega è caduta in un silenzio tombale mentre UDC e PSI increduli si guardano intorno.
Da questo "tutti contro tutti" riusciranno a trovare una quadra?