Attualità
Cenone di Capodanno: cosa si mangia in Capitanata la sera di San Silvestro
Quali sono i piatti tradizionali tipici della provincia di Foggia da gustare il 31 Dicembre
Cerignola - venerdì 30 dicembre 2022
8.21
Immaginate una tavola addobbata a festa, apparecchiata per quanti sono i commensali, un caminetto acceso più per creare l'atmosfera che per esigenze di riscaldamento, un po' di musica di sottofondo e qualche voce proveniente dalla cucina.
Pare essere questa la situazione-tipo che la maggior parte dei pugliesi si prepara a vivere per il prossimo 31 Dicembre, quando ci si riunirà tra familiari o amici per brindare insieme al nuovo anno.
Che sia la propria casa o quella di un familiare o ancora l'abitazione di un amico il luogo stabilito per i festeggiamenti, il menù servito a tavola la sera di Capodanno sarà diverso a seconda della zona della Puglia in cui ci si trova.
La provincia di Foggia è sicuramente quella parte della regione in cui le tradizioni culinarie sono ancora piuttosto forti e sentite non solo da chi risiede stabilmente, ma anche da chi-vivendo fuori da anni- torna per l'occasione delle festività nei paesi di origine.
Cosa si mangia in Capitanata durante il Cenone di San Silvestro? Trattandosi di una cena, non esiste antipasto più indicato delle classiche, intramontabili, bruschette, da servire rigorosamente condite con pomodorino, olio extravergine di oliva e un po' di aglio da sfregare leggermente in superficie. Rinunciare a quest'ultimo, prezioso ingrediente è un oltraggio alla tradizione pugliese, anche perché il sapore cambia del tutto.
Come antipasto, in alcuni paesi della provincia foggiana, si serve la minestra di pancotto, in abbinamento con patate, rucola o marasciuoli raccolti freschi in campagna. Al fruttivendolo, magari, si va soltanto per acquistare la frutta tropicale che si consuma solitamente nel periodo natalizio (mango, papaia, ananas, frutto della passione).
Il primo piatto, a Capodanno, non può che prevedere la pasta, condita in vari modi a seconda dei gusti e delle esigenze. Tra i piatti tipici c'è sicuramente la pasta di grano arso, da servire con passata di pomodoro fresco e ricotta dura, per esaltarne il caratteristico sapore.
Per secondo, invece, chi preferisce la carne, si orienta per i tradizionali "turcnidd" (interiora di agnello condite con formaggio, prezzemolo e altro), oppure per zampone o cotechino (da servire in tavola con le lenticchie, per propiziare l'abbondanza economica nel nuovo anno).
La tradizione foggiana, però, prevede anche che al Cenone del 31 Dicembre si mangi il pesce (l'abitudine è diffusa soprattutto nei paesi marittimi). Quindi sulle tavole pugliesi a Capodanno non mancano i frutti di mare, da servire crudi o cotti, come si preferisce.
La cena poi termina naturalmente con i dolci della tradizione natalizia. Tra cartellate (al miele e vincotto), pizza a sette sfoglie, mandorle atterrate, marzapani e il classico panettone, accompagnati da un ottimo spumante augurale, si può dare finalmente il benvenuto al nuovo anno.
Pare essere questa la situazione-tipo che la maggior parte dei pugliesi si prepara a vivere per il prossimo 31 Dicembre, quando ci si riunirà tra familiari o amici per brindare insieme al nuovo anno.
Che sia la propria casa o quella di un familiare o ancora l'abitazione di un amico il luogo stabilito per i festeggiamenti, il menù servito a tavola la sera di Capodanno sarà diverso a seconda della zona della Puglia in cui ci si trova.
La provincia di Foggia è sicuramente quella parte della regione in cui le tradizioni culinarie sono ancora piuttosto forti e sentite non solo da chi risiede stabilmente, ma anche da chi-vivendo fuori da anni- torna per l'occasione delle festività nei paesi di origine.
Cosa si mangia in Capitanata durante il Cenone di San Silvestro? Trattandosi di una cena, non esiste antipasto più indicato delle classiche, intramontabili, bruschette, da servire rigorosamente condite con pomodorino, olio extravergine di oliva e un po' di aglio da sfregare leggermente in superficie. Rinunciare a quest'ultimo, prezioso ingrediente è un oltraggio alla tradizione pugliese, anche perché il sapore cambia del tutto.
Come antipasto, in alcuni paesi della provincia foggiana, si serve la minestra di pancotto, in abbinamento con patate, rucola o marasciuoli raccolti freschi in campagna. Al fruttivendolo, magari, si va soltanto per acquistare la frutta tropicale che si consuma solitamente nel periodo natalizio (mango, papaia, ananas, frutto della passione).
Il primo piatto, a Capodanno, non può che prevedere la pasta, condita in vari modi a seconda dei gusti e delle esigenze. Tra i piatti tipici c'è sicuramente la pasta di grano arso, da servire con passata di pomodoro fresco e ricotta dura, per esaltarne il caratteristico sapore.
Per secondo, invece, chi preferisce la carne, si orienta per i tradizionali "turcnidd" (interiora di agnello condite con formaggio, prezzemolo e altro), oppure per zampone o cotechino (da servire in tavola con le lenticchie, per propiziare l'abbondanza economica nel nuovo anno).
La tradizione foggiana, però, prevede anche che al Cenone del 31 Dicembre si mangi il pesce (l'abitudine è diffusa soprattutto nei paesi marittimi). Quindi sulle tavole pugliesi a Capodanno non mancano i frutti di mare, da servire crudi o cotti, come si preferisce.
La cena poi termina naturalmente con i dolci della tradizione natalizia. Tra cartellate (al miele e vincotto), pizza a sette sfoglie, mandorle atterrate, marzapani e il classico panettone, accompagnati da un ottimo spumante augurale, si può dare finalmente il benvenuto al nuovo anno.