Territorio
Cattivo odore: il problema non è il depuratore - ESCLUSIVA -
la Direzione Reti e Impianti Area Gestione Esercizio Depuratore dell’Acquedotto Pugliese, comunica che trattasi di “scarico anomalo di acque di vegetazione”
Cerignola - giovedì 25 maggio 2017
11.17
In questi ultimi giorni si è registrato un forte stato di apprensione e preoccupazione della cittadinanza causato dal cattivo odore che si diffonde nelle tarde ore pomeridiane. Questa settimana abbiamo pubblicato i comunicati stampa dell'Assessore Antonio Lionetti e del Sindaco Avv. Francesco Metta che spiegavano le cause del cattivo odore, i lavori che si stanno realizzando al depuratore cittadino da parte dell'Acquedotto Pugliese e gli eventuali provvedimenti.
Apprendiamo che in data 22 Maggio l'Ing. Nicola Tselikos,della Direzione Reti e Impianti Area Gestione Esercizio Depuratore dell'Acquedotto Pugliese, comunica all'Amministrazione Comunale di Cerignola, alla Provincia di Foggia e all'A.R.P.A. Puglia, che notevoli quantità di scarichi anomali sono pervenuti nel depuratore cittadino nelle ore notturne e, stando alla valutazione del colore e dell' odore caratteristico emanato dai liquami nelle stazioni di trattamento, è possibile dire che trattasi di "scarico anomalo di acque di vegetazione". Lo scarico in oggetto, entrando nella filiera di processo, inibisce la biomassa in esso presente con il conseguente decadimento della rete depurativa complessiva in un impianto depurativo, quale quello di Cerignola, progettato per il solo trattamento della acque urbane e non dei suddetti scarichi anomali la cui immissione in rete fognaria è vietata.
Naturalmente occorrerà prendere dei provvedimenti seri e mirati alla definitiva eliminazione del problema.
Stando alle comunicazioni prima dell'Assessore, poi del Sindaco ed, ultima, dell'Area Gestionale Esercizio Depuratori, non esiste alcun malfunzionamento del depuratore, i cui lavori di miglioramento sono in esecuzione al fine di potenziare l'impianto anche per sopportare eventuali sversamenti non conformi, ma esiste, come evidenziato, il comportamento non lecito di scarico anomalo in rete fognaria cittadina.
Apprendiamo che in data 22 Maggio l'Ing. Nicola Tselikos,della Direzione Reti e Impianti Area Gestione Esercizio Depuratore dell'Acquedotto Pugliese, comunica all'Amministrazione Comunale di Cerignola, alla Provincia di Foggia e all'A.R.P.A. Puglia, che notevoli quantità di scarichi anomali sono pervenuti nel depuratore cittadino nelle ore notturne e, stando alla valutazione del colore e dell' odore caratteristico emanato dai liquami nelle stazioni di trattamento, è possibile dire che trattasi di "scarico anomalo di acque di vegetazione". Lo scarico in oggetto, entrando nella filiera di processo, inibisce la biomassa in esso presente con il conseguente decadimento della rete depurativa complessiva in un impianto depurativo, quale quello di Cerignola, progettato per il solo trattamento della acque urbane e non dei suddetti scarichi anomali la cui immissione in rete fognaria è vietata.
Naturalmente occorrerà prendere dei provvedimenti seri e mirati alla definitiva eliminazione del problema.
Stando alle comunicazioni prima dell'Assessore, poi del Sindaco ed, ultima, dell'Area Gestionale Esercizio Depuratori, non esiste alcun malfunzionamento del depuratore, i cui lavori di miglioramento sono in esecuzione al fine di potenziare l'impianto anche per sopportare eventuali sversamenti non conformi, ma esiste, come evidenziato, il comportamento non lecito di scarico anomalo in rete fognaria cittadina.