Caso Istituto Agrario Cerignola. Sgarro:«Metta scappa perché sa di essere nel torto»
Caso Istituto Agrario Cerignola: il sindaco di Cerignola diserta la Conferenza di Servizi in Provincia. Sgarro:«Metta scappa perché sa di essere nel torto»
Cerignola - venerdì 23 febbraio 2018
10.21 Comunicato Stampa
«L'ennesima sgarbatezza istituzionale di Metta, che diserta volutamente la Conferenza dei Servizi convocata dall'ente Provincia di Foggia per discutere con gli attori istituzionali del futuro dei terreni dell'istituto Agrario Pavoncelli di Cerignola. Metta scappa perché sa di essere nel torto». Commenta così il Consigliere provinciale Tommaso Sgarro la mancata partecipazione del sindaco di Cerignola, Franco Metta, alla conferenza di servizi che avrebbe dovuto mettere attorno a un tavolo Provincia, Scuola e Comune, nel tentativo di risolvere la "querelle" dell'alienazione dei suoli dell'Istituto Agrario Pavoncelli da parte dell'Amministrazione del centro ofantino.
«Metta "bidona" e, dopo una lunga discussione, alla della conferenza di servizi non resta che all'unanimità demandare al Presidente Miglio l'esperimento dell'azione giudiziaria a tutela dell'ente e del patrimonio in suo possesso così come già deliberato dal consiglio provinciale di martedì scorso. L'ennesima occasione persa –continua Sgarro- per evitare un clamoroso scontro tra Istituzioni, l'ennesima brutta figura ai danni della città di Cerignola per mezzo del suo primo cittadino. La mancata volontà di trovare soluzioni alternative conferma l'obiettivo dell'operazione non di sicuro a vantaggio della città e della comunità. Con la scusa della realizzazione del Palazzetto si cerca di perpetuare una speculazione edilizia ai danni dello storico Istituto Agrario "Pavoncelli"».
«Chiaro che la battaglia a difesa della scuola non finisce qui, anzi, questo è solo un primo passo che tuttavia dà nuova forza per opporsi a questa sciagurata operazione. La spregiudicatezza di Metta impone di mantenere alta l'attenzione da parte di tutti i soggetti chiamati in causa –conclude Sgarro-».
«Metta "bidona" e, dopo una lunga discussione, alla della conferenza di servizi non resta che all'unanimità demandare al Presidente Miglio l'esperimento dell'azione giudiziaria a tutela dell'ente e del patrimonio in suo possesso così come già deliberato dal consiglio provinciale di martedì scorso. L'ennesima occasione persa –continua Sgarro- per evitare un clamoroso scontro tra Istituzioni, l'ennesima brutta figura ai danni della città di Cerignola per mezzo del suo primo cittadino. La mancata volontà di trovare soluzioni alternative conferma l'obiettivo dell'operazione non di sicuro a vantaggio della città e della comunità. Con la scusa della realizzazione del Palazzetto si cerca di perpetuare una speculazione edilizia ai danni dello storico Istituto Agrario "Pavoncelli"».
«Chiaro che la battaglia a difesa della scuola non finisce qui, anzi, questo è solo un primo passo che tuttavia dà nuova forza per opporsi a questa sciagurata operazione. La spregiudicatezza di Metta impone di mantenere alta l'attenzione da parte di tutti i soggetti chiamati in causa –conclude Sgarro-».