Caso dott. Monteleone, alle accuse di Metta si accoda il PD Cerignola
Licenziamento dott. Monteleone, Metta accusa i Dirigenti firmatari del provvedimento e la Commissione Straordinaria, il PD Cerignola lancia le stesse accuse ma ritenendo Metta quasi responsabile
Cerignola - giovedì 9 luglio 2020
13.30
Da parecchie settimane tiene banco a Cerignola l'argomento dott. Paolo Monteleone, il Dirigente Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune di Cerignola, vincitore del concorso pubblico per titoli ed esami che, dopo tre mesi di osservazione, è stato ritenuto non idoneo al ruolo dirigenziale mediante provvedimento a firma del Segretario Comunale dott.ssa Antonella Fiore, voluta dalla Commissione Straordinaria, e del Dirigente del Settore Finanziario e Personale dott. Giovanni Buquicchio.
Sino ad oggi l'unico a parlarne mediante post sui social network, nelle rubriche "Buongiorno Cerignola" e "Buonasera Cerignola" e nelle trasmissioni radiofoniche "Il cielo è sempre più blu" è stato il sospeso Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta.
Proprio nel "Buongiorno Cerignola" di martedì 7 luglio l'avv. Metta dichiarava:
"Il dott. Paolo Monteleone si aggiudica un concorso per diventare dirigente, poi qualcuno, artatamente, ritarda la stipula del contratto perché si aspetta che vada via il Sindaco che fa rispettare le regole e mai avrebbe stravolto il risultato di un concorso. Con quello scassa scatole del Sindaco Metta non si potevano fare manovre, quindi hanno fatto coincidere i tre mesi di prova con la presenza della Commissione Straordinaria. Figuratevi, una valutazione fatta durante i mesi di lockdown. Ma c'è un mistero che voglio condividere con voi, la Commissione Straordinaria composta da Postiglione, Albertini e Sabato, chiede la verifica dopo i tre mesi di prova ai loro dirigenti e poi sparisce. Il dott. Monteleone viene licenziato con una lettera a firma del Segretario Comunale e del dott. Goovanni Buquicchio senza che ci sia una delibera della Commissione Straordinaria. Una decisione presa da due dirigenti e non avallata dai commissari straordinari… cosa gravissima!"
Sempre nella giornata di martedì 7 luglio, nelle ore serali, nella rubrica "U Scazzamurridd" sempre l'avv. Metta ho sostenuto che il prefetto a riposo dott. Umberto Postiglione si sia dimesso perché in disaccordo con gli altri membri della Commissione Straordinaria e i Dirigenti firmatari del provvedimento proprio per il provvedimento ai danni del dott. Monteleone
Nella giornata odierna anche il PD di Cerignola, con un comunicato stampa a firma di Maria Dibisceglia, già consigliere comunale PD nel Consiglio Comunale di Cerignola, denuncia la stessa gravità già anticipata da Metta:
"L'ultimo caso è quello di un dirigente comunale, vincitore di concorso e assunto a tempo indeterminato, che è stato giudicato inidoneo a proseguire il suo incarico con un provvedimento del Segretario Comunale e del dott. Buquicchio, anche lui dirigente comunale. Un provvedimento così importante avrebbe dovuto essere quantomeno co-firmato dalla Commissione Straordinaria, che troppo spesso lascia che a tessere le trame dei giochi siano i dirigenti. Ora si dovrà sostituire il dirigente mandato a casa – spiega Dibisceglia – e considerato che il concorso vinto da quest'ultimo è già oggetto di un ricorso giudiziario, sarebbe opportuno che la Commissione Straordinaria congeli quella graduatoria fino alla decisione del Tribunale per evitare che possa essere il Comune di Cerignola a pagarne le conseguenze economiche, soprattutto perché il bilancio consuntivo non è stato ancora approvato e non si può procedere a nuove assunzioni".
Secondo il PD Cerignola "Non è accettabile che al Comune di Cerignola il potere politico sia in mano ad un gruppo di dirigenti, assunti quando Franco Metta era Sindaco, che continuano a prendere decisioni autonomamente, nel silenzio assoluto della Commissione Prefettizia".
C'è da chiedersi come mai il PD Cerignola, dal primo momento a sostegno della Commissione Straordinaria, parli oggi della vicenda Monteleone dopo mesi di silenzio, a distanza di tempo dal provvedimento con il quale il Segretario Generale e il Dirigente del Settore Finanziario e Personale licenziarono il dott. Monteleone.
Sino ad oggi l'unico a parlarne mediante post sui social network, nelle rubriche "Buongiorno Cerignola" e "Buonasera Cerignola" e nelle trasmissioni radiofoniche "Il cielo è sempre più blu" è stato il sospeso Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta.
Proprio nel "Buongiorno Cerignola" di martedì 7 luglio l'avv. Metta dichiarava:
"Il dott. Paolo Monteleone si aggiudica un concorso per diventare dirigente, poi qualcuno, artatamente, ritarda la stipula del contratto perché si aspetta che vada via il Sindaco che fa rispettare le regole e mai avrebbe stravolto il risultato di un concorso. Con quello scassa scatole del Sindaco Metta non si potevano fare manovre, quindi hanno fatto coincidere i tre mesi di prova con la presenza della Commissione Straordinaria. Figuratevi, una valutazione fatta durante i mesi di lockdown. Ma c'è un mistero che voglio condividere con voi, la Commissione Straordinaria composta da Postiglione, Albertini e Sabato, chiede la verifica dopo i tre mesi di prova ai loro dirigenti e poi sparisce. Il dott. Monteleone viene licenziato con una lettera a firma del Segretario Comunale e del dott. Goovanni Buquicchio senza che ci sia una delibera della Commissione Straordinaria. Una decisione presa da due dirigenti e non avallata dai commissari straordinari… cosa gravissima!"
Sempre nella giornata di martedì 7 luglio, nelle ore serali, nella rubrica "U Scazzamurridd" sempre l'avv. Metta ho sostenuto che il prefetto a riposo dott. Umberto Postiglione si sia dimesso perché in disaccordo con gli altri membri della Commissione Straordinaria e i Dirigenti firmatari del provvedimento proprio per il provvedimento ai danni del dott. Monteleone
Nella giornata odierna anche il PD di Cerignola, con un comunicato stampa a firma di Maria Dibisceglia, già consigliere comunale PD nel Consiglio Comunale di Cerignola, denuncia la stessa gravità già anticipata da Metta:
"L'ultimo caso è quello di un dirigente comunale, vincitore di concorso e assunto a tempo indeterminato, che è stato giudicato inidoneo a proseguire il suo incarico con un provvedimento del Segretario Comunale e del dott. Buquicchio, anche lui dirigente comunale. Un provvedimento così importante avrebbe dovuto essere quantomeno co-firmato dalla Commissione Straordinaria, che troppo spesso lascia che a tessere le trame dei giochi siano i dirigenti. Ora si dovrà sostituire il dirigente mandato a casa – spiega Dibisceglia – e considerato che il concorso vinto da quest'ultimo è già oggetto di un ricorso giudiziario, sarebbe opportuno che la Commissione Straordinaria congeli quella graduatoria fino alla decisione del Tribunale per evitare che possa essere il Comune di Cerignola a pagarne le conseguenze economiche, soprattutto perché il bilancio consuntivo non è stato ancora approvato e non si può procedere a nuove assunzioni".
Secondo il PD Cerignola "Non è accettabile che al Comune di Cerignola il potere politico sia in mano ad un gruppo di dirigenti, assunti quando Franco Metta era Sindaco, che continuano a prendere decisioni autonomamente, nel silenzio assoluto della Commissione Prefettizia".
C'è da chiedersi come mai il PD Cerignola, dal primo momento a sostegno della Commissione Straordinaria, parli oggi della vicenda Monteleone dopo mesi di silenzio, a distanza di tempo dal provvedimento con il quale il Segretario Generale e il Dirigente del Settore Finanziario e Personale licenziarono il dott. Monteleone.