Casa della Solidarietà. Da struttura di detenzione a luogo di accoglienza
Rino Pezzano e Ale Frisani celebrano con entusiasmo il risultato di una nuova sinergia fra istituzioni, associazioni e operatori del terzo settore
Cerignola - lunedì 17 ottobre 2016
L'inaugurazione della Casa della solidarietà, avvenuta il 13 ottobre scorso, rappresenta il coronamento di enormi sforzi da parte dell'amministrazione comunale, della Diocesi e di tutte quelle associazioni attente ai problemi dei cittadini più deboli.
"La consegna alla città del luogo che in passato ha rappresentato il Carcere di Cerignola - dichiara Pezzano, Vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, - è una richiesta che mi è stata presentata, durante i primi giorni del mio mandato, dal sindaco Franco Metta e condivisa subito da Sua Eccellenza Mons. Luigi Renna. Quella che era una struttura di detenzione è diventata un luogo di accoglienza. Un luogo dove i cittadini meno fortunati, più deboli, coloro che più di tutti devono sentire la vicinanza della istituzioni, si sentano a proprio agio. L'idea, inoltre, condivisa anche dalla Diocesi, è quella in futuro di creare l'Osservatorio delle Povertà, perché per intervenire in maniera organizzata e strutturata bisogna avere contezza dello stato di disagio in cui versa la città".
"Raggiungere questo risultato - sottolinea Pezzano - non è stato facile. Alle spalle di un assessore e, più in generale, di un'amministrazione, c'è sempre un gruppo di persone, una squadra, che lavora per il raggiungimento degli obiettivi. Colgo l'occasione - continua - per ringraziare i colleghi assessori che hanno collaborato con me, come anche i consiglieri comunali. Due, in particolare, si sono prodigati parecchio in queste settimane: Ale Frisani e Pasquita Ciani. Ringrazio poi le Associazioni che gestiranno la Casa della Solidarietà - conclude - per il loro prezioso contributo e per quello che hanno fatto sino a questo momento. Da oggi, il loro lavoro sarà sostenuto dalle istituzioni pubbliche".
Per Frisani, capogruppo di Federazione Civica, la Casa della Solidarietà rappresenta un segnale di grande cambiamento: "In un momento difficile dal punto di vista economico per alcune famiglie della nostra comunità, la Casa della Solidarietà inaugurata ieri può diventare un faro, una luce che porti un po' di serenità a chi vive una situazione di disagio sociale: è questo l'intento dell'amministrazione e, in particolare, dell'Assessorato alle Politiche Sociali". "Di grande conforto - aggiunge Frisani - la vicinanza e l'appoggio del Vescovo. La rete di solidarietà che sta nascendo a Cerignola, insieme anche alle Associazioni 'Croce Rossa', 'Safe' e ' Mons. Antonio Palladino', e agli operatori del terzo settore, è un segnale di forte cambiamento e di presa di coscienza dei problemi che attanagliano la collettività cerignolana".
La cerimonia, poi, è proseguita con il tradizionale taglio del nastro affidato alla signora Lasalvia, moglie del fondatore del Centro d'Ascolto "Mons. Antonio Palladino", Salvatore, e la benedizione impartita dal Vescovo.
La Casa della Solidarietà sarà aperta dal lunedì al venerdì, sia di mattina (dalle ore 10:00 alle ore 13:00) che di pomeriggio (dalle ore 16:30 alle ore 19:00), mentre il sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00.