"Caro Nunzio, superiamo insieme l'emergenza per guardare al futuro"
Elena Gentile scrive a mons. Galantino dopo le ultime dichiarazioni sul tema immigrati
Cerignola - martedì 18 agosto 2015
19.32
Utilizza il proprio sito internet l'europarlamentare di Cerignola Elena Gentile per scrivere a Mons. don Nunzio Galantino, segretario della CEI, che di recente aveva fatto discutere per alcune forti parole rivolte al mondo politico sul tema dell'accoglienza di cittadini immigrati nel nostro Paese.
"Non vi e dubbio, fra i tanti temi che la Politica oggi è chiamata ad affrontare, quello dell'Immigrazione riveste una particolarissima rilevanza perché incrocia percorsi oltremodo accidentati dentro un groviglio di sentimenti nobilissimi e di volgari interessi di bottega" spiega l'ex assessore regionale al Welfare.
"La Germania supera finalmente ogni perplessità ed annuncia per voce del suo Capo di Stato che l'Europa dovrà mettere in campo da subito nuove politiche di Asilo per i profughi, superando i limiti del trattato di Dublino. Questa, oltre il giudizio che ognuno può dare dell'Europa, è una vittoria della buona politica che sconfigge quella cattiva dei cialtroni, dei piazzisti e delle attricette da avanspettacolo... E' un successo del Governo italiano, del suo Presidente e dell'impegno dell'intera delegazione del PD a Strasburgo... il monito di PAPA FRANCESCO non ci ha lasciati indifferenti... le parole pronunciate durante la sua visita alla istituzione più autorevole del Parlamento europeo sono state fondamentali per scardinare quel muro di indifferenza o peggio ancora di odio verso chi è ritenuto "diverso", "ladro" di futuro o addirittura "nemico" pericoloso da respingere ad ogni costo, abbandonandolo al suo destino, di povertà e di morte".
Spazio poi al tempo " della responsabilità condivisa per superare le emergenze ma soprattutto per guardare al futuro. Questo è il tempo del coraggio. In Europa e nel nostro Paese. Chi oggi tace esca dal suo sepolcro imbiancato e contrasti per davvero, chi vuole guadagnare sui migranti pensando al suo personale bottino di consenso elettorale, di voti. Questo è il tempo della lotta alla "Povertà" e non ai "poveri' senza frontiere. Senza calcoli, senza ipocrisia. Nelle nostre campagne muoiono, vittime anche del lavoro nero, uomini e donne a prescindere dal colore della loro pelle e della loro nazionalità"
"Anche su questo la discussione d'autunno del PD sulla questione meridionale può essere un primo vero banco di prova" conclude Elena Gentile. "La Chiesa, ne sono certa, sarà al fianco di quella Politica che coraggiosamente vuole costruire una nuova e vera "primavera" di civiltà".
"Non vi e dubbio, fra i tanti temi che la Politica oggi è chiamata ad affrontare, quello dell'Immigrazione riveste una particolarissima rilevanza perché incrocia percorsi oltremodo accidentati dentro un groviglio di sentimenti nobilissimi e di volgari interessi di bottega" spiega l'ex assessore regionale al Welfare.
"La Germania supera finalmente ogni perplessità ed annuncia per voce del suo Capo di Stato che l'Europa dovrà mettere in campo da subito nuove politiche di Asilo per i profughi, superando i limiti del trattato di Dublino. Questa, oltre il giudizio che ognuno può dare dell'Europa, è una vittoria della buona politica che sconfigge quella cattiva dei cialtroni, dei piazzisti e delle attricette da avanspettacolo... E' un successo del Governo italiano, del suo Presidente e dell'impegno dell'intera delegazione del PD a Strasburgo... il monito di PAPA FRANCESCO non ci ha lasciati indifferenti... le parole pronunciate durante la sua visita alla istituzione più autorevole del Parlamento europeo sono state fondamentali per scardinare quel muro di indifferenza o peggio ancora di odio verso chi è ritenuto "diverso", "ladro" di futuro o addirittura "nemico" pericoloso da respingere ad ogni costo, abbandonandolo al suo destino, di povertà e di morte".
Spazio poi al tempo " della responsabilità condivisa per superare le emergenze ma soprattutto per guardare al futuro. Questo è il tempo del coraggio. In Europa e nel nostro Paese. Chi oggi tace esca dal suo sepolcro imbiancato e contrasti per davvero, chi vuole guadagnare sui migranti pensando al suo personale bottino di consenso elettorale, di voti. Questo è il tempo della lotta alla "Povertà" e non ai "poveri' senza frontiere. Senza calcoli, senza ipocrisia. Nelle nostre campagne muoiono, vittime anche del lavoro nero, uomini e donne a prescindere dal colore della loro pelle e della loro nazionalità"
"Anche su questo la discussione d'autunno del PD sulla questione meridionale può essere un primo vero banco di prova" conclude Elena Gentile. "La Chiesa, ne sono certa, sarà al fianco di quella Politica che coraggiosamente vuole costruire una nuova e vera "primavera" di civiltà".