Attualità
Carlo Dercole interviene sulla riqualificazione del centro storico di Cerignola
"Una piazza all'ingresso della Terra Vecchia, senza trasferimenti di volumetrie"
Cerignola - mercoledì 5 gennaio 2022
21.15
Carlo Dercole, ex assessore allo sport e alle politiche giovanili del comune di Cerignola durante la precedente amministrazione guidata da Franco Metta e attuale dirigente dell'associazione Avanti Cerignola, è intervenuto sulle ipotesi di intervento urbanistico annunciate dal sindaco di Cerignola Francesco Bonito da realizzarsi all'ingresso del quartiere della Terra Vecchia nel centro storico della città.
"Nei giorni scorsi il sindaco Francesco Bonito ha scritto un post sulla Terra Vecchia. Molte le bugie raccontate sulla nostra amministrazione. Ad esempio, quella di aver abbandonato quell'area, mentre è stata la nostra amministrazione ad aver ideato l'evento Natale al Borgo, copiato ora dagli attuali amministratori. O quelle che riguardano presunti disastri ambientali ereditati. È utile ricordare al sindaco che se è stato possibile bandire i lavori che riguardano l'ex tribunale e le scuole Pavoncelli e Di Vittorio è grazie all'enorme mole di lavoro svolto dalla nostra amministrazione. Non vorrei che la dichiarazione con cui Bonito annuncia una riqualificazione urbanistica fosse il preludio a voler riproporre la questione della demolizione dell'ex Albergo Moderno, e delle sue volumetrie che si volevano utilizzare per costruire edifici in altre zone della città".
Sul tema Dercole ricorda che fu: "una proposta del gruppo Calice quella di spostare le volumetrie dal Borgo Antico al centro della città". L'ex Assessore pur dicendo, a nome dell'associazione, di essere: "favorevoli alla riqualificazione di quella parte della città", è del parere che: "in quella zona venga debba essere costruita una piazza. Questo desiderio, però, non deve essere il preludio ad una delle più grandi speculazioni edilizie degli ultimi tempi".
La posizione dell'ex assessore è quella di: "non fare un'opposizione come quella del PD, cioè porre continui veti a prescindere dalle proposte, motivati da questioni personali. Un'opposizione che, pur di impedire atti e interventi di riqualificazione arrivò a sostenere che nella zona sottostante a dove oggi si erge il murales dedicato a Giuseppe Di Vittorio c'era un antico cunicolo, quando in realtà si trattava di una semplice fogna. Ecco, noi non ci opporremo in questo modo. All'ingresso della Terra Vecchia vogliamo una piazza, ma senza spostare alcuna volumetria. Il Comune di Cerignola acquisti la volumetria dal gruppo Calice e bandisca un progetto per la costruzione di una piazza, bella, in armonia con il borgo antico e attrezzata per favorire la fruizione della parte più storica di Cerignola".
"I soldi ci sono – conclude Dercole – reperibili da quelli che il Comune sta incamerando dalla vendita dei suoli del rione Fornaci, un'altra grande operazione di lungimiranza politica adottata dalla nostra amministrazione. E se ci sono i fondi si può fare un bel lavoro. Senza speculazione, senza colate di cemento e senza favorire amici e amici degli amici, come pare sia la linea politica della nuova amministrazione".
"Nei giorni scorsi il sindaco Francesco Bonito ha scritto un post sulla Terra Vecchia. Molte le bugie raccontate sulla nostra amministrazione. Ad esempio, quella di aver abbandonato quell'area, mentre è stata la nostra amministrazione ad aver ideato l'evento Natale al Borgo, copiato ora dagli attuali amministratori. O quelle che riguardano presunti disastri ambientali ereditati. È utile ricordare al sindaco che se è stato possibile bandire i lavori che riguardano l'ex tribunale e le scuole Pavoncelli e Di Vittorio è grazie all'enorme mole di lavoro svolto dalla nostra amministrazione. Non vorrei che la dichiarazione con cui Bonito annuncia una riqualificazione urbanistica fosse il preludio a voler riproporre la questione della demolizione dell'ex Albergo Moderno, e delle sue volumetrie che si volevano utilizzare per costruire edifici in altre zone della città".
Sul tema Dercole ricorda che fu: "una proposta del gruppo Calice quella di spostare le volumetrie dal Borgo Antico al centro della città". L'ex Assessore pur dicendo, a nome dell'associazione, di essere: "favorevoli alla riqualificazione di quella parte della città", è del parere che: "in quella zona venga debba essere costruita una piazza. Questo desiderio, però, non deve essere il preludio ad una delle più grandi speculazioni edilizie degli ultimi tempi".
La posizione dell'ex assessore è quella di: "non fare un'opposizione come quella del PD, cioè porre continui veti a prescindere dalle proposte, motivati da questioni personali. Un'opposizione che, pur di impedire atti e interventi di riqualificazione arrivò a sostenere che nella zona sottostante a dove oggi si erge il murales dedicato a Giuseppe Di Vittorio c'era un antico cunicolo, quando in realtà si trattava di una semplice fogna. Ecco, noi non ci opporremo in questo modo. All'ingresso della Terra Vecchia vogliamo una piazza, ma senza spostare alcuna volumetria. Il Comune di Cerignola acquisti la volumetria dal gruppo Calice e bandisca un progetto per la costruzione di una piazza, bella, in armonia con il borgo antico e attrezzata per favorire la fruizione della parte più storica di Cerignola".
"I soldi ci sono – conclude Dercole – reperibili da quelli che il Comune sta incamerando dalla vendita dei suoli del rione Fornaci, un'altra grande operazione di lungimiranza politica adottata dalla nostra amministrazione. E se ci sono i fondi si può fare un bel lavoro. Senza speculazione, senza colate di cemento e senza favorire amici e amici degli amici, come pare sia la linea politica della nuova amministrazione".