Carlo Dercole, confusione, caos e mala gestione dell’Ospedale Tatarella
Dercole: “È inutile che il Presidente Emiliano si nasconda dietro Piazzola e Grandaliano. Sono stati i suoi bracci armati per penalizzare la nostra comunità”
Cerignola - mercoledì 22 aprile 2020
18.11
Dopo la lunga serie di notizie che hanno avuto ad oggetto l'accorpamento degli Ospedali di Cerignola, Manfredonia e San Severo, deciso e voluto dal Direttore della ASL Foggia Vito Piazzolla, sostenuto dal PD di Cerignola e criticato da Elena Gentile, interviene sull'argomento a mezzo social Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport del Comune di Cerignola:
"Che si voti a luglio oppure ad ottobre i cerignolani non potranno rinnovare la propria fiducia ad Emiliano. Stiamo vivendo una grande confusione di notizie per il nostro ospedale. Il Direttore della ASL Foggia, Vito Piazzolla, delibera una cosa, il PD locale lo smentisce, Elena Gentile conferma la volontà e la decisione di Piazzolla di chiudere alcuni reparti e chiede a gran voce che il direttore venga sostituito per incapacità.
Una confusione che non giova a tutti noi cerignolani, una confusione che ha regnato anche nel modo in cui Emiliano ha governato la nostra Regione".
Carlo Dercole entra in gamba tesa contro il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sottolineando la miriade di azioni a danno della Città di Cerignola da parte del Direttore dell'AGER Puglia Gianfranco Grandaliano.
"È inutile che il Presidente Emiliano si nasconda dietro Piazzola e Grandaliano. Sono stati i suoi bracci armati per penalizzare la nostra comunità, attraverso le pessime gestioni della sanità e dell'ambiente.
Nessun cerignolano potrà mai dare fiducia a questo governo regionale che approfittando del vuoto istituzionale cerignolano ha lavorato per danneggiare in tutti i settori la nostra città".
Nelle dichiarazioni di Dercole non mancano di certo le accuse anche alla stessa dott.ssa Elena Gentile, candidata nelle liste del PD alle regionali 2020:
"Senza però dimenticare la Storia : Elena Gentile è l'ultima persona che può parlare. Ha una responsabilità quasi totale della situazione in cui versa il Nostro Ospedale. Per anni il merito ha lasciato il posto alle tessere di partito ed alle sue campagne elettorali. Così che i primari ed i direttori sanitari non veniva scelti tra i più bravi, ma tra chi fosse il più servile".
"Che si voti a luglio oppure ad ottobre i cerignolani non potranno rinnovare la propria fiducia ad Emiliano. Stiamo vivendo una grande confusione di notizie per il nostro ospedale. Il Direttore della ASL Foggia, Vito Piazzolla, delibera una cosa, il PD locale lo smentisce, Elena Gentile conferma la volontà e la decisione di Piazzolla di chiudere alcuni reparti e chiede a gran voce che il direttore venga sostituito per incapacità.
Una confusione che non giova a tutti noi cerignolani, una confusione che ha regnato anche nel modo in cui Emiliano ha governato la nostra Regione".
Carlo Dercole entra in gamba tesa contro il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sottolineando la miriade di azioni a danno della Città di Cerignola da parte del Direttore dell'AGER Puglia Gianfranco Grandaliano.
"È inutile che il Presidente Emiliano si nasconda dietro Piazzola e Grandaliano. Sono stati i suoi bracci armati per penalizzare la nostra comunità, attraverso le pessime gestioni della sanità e dell'ambiente.
Nessun cerignolano potrà mai dare fiducia a questo governo regionale che approfittando del vuoto istituzionale cerignolano ha lavorato per danneggiare in tutti i settori la nostra città".
Nelle dichiarazioni di Dercole non mancano di certo le accuse anche alla stessa dott.ssa Elena Gentile, candidata nelle liste del PD alle regionali 2020:
"Senza però dimenticare la Storia : Elena Gentile è l'ultima persona che può parlare. Ha una responsabilità quasi totale della situazione in cui versa il Nostro Ospedale. Per anni il merito ha lasciato il posto alle tessere di partito ed alle sue campagne elettorali. Così che i primari ed i direttori sanitari non veniva scelti tra i più bravi, ma tra chi fosse il più servile".