Territorio
Cari lettori, buon tempo di Natale a tutti
Editoriale dedicato ai nostri lettori. A breve saremo ufficialmente testata giornalistica
Cerignola - domenica 6 dicembre 2015
15.40
Buona domenica, buona settimana a tutti. E, da cristiano credente e praticante quale sono, buon tempo di Avvento a tutti, anche se siamo già alla seconda domenica.
Qualche mese fa abbiamo cominciato, con la partenza di CerignolaViva, un nuovo percorso, un percorso di informazione nato da alcuni giovani editori che hanno deciso di scommettere in un ramo lavorativo che invece è entrato, e non da poco, nel baratro della crisi più profonda. A loro, da direttore della testata, va il mio personale grazie per averlo fatto e per avermi scelto in questa carica. Prima di qualsiasi altra considerazione, tanto, era doveroso. Siamo in un periodo in cui ci si sente spesso in clima di guerra, e in questi casi si commette l'errore di considerare le guerre lontane dal nostro tessuto cittadino e sociale quotidiano. In realtà le guerre, anche le più grandi, nascono dalle incomprensioni che si manifestano e si alimentano nel piccolo delle nostre umili vite. A me, personalmente, non piacciono le guerre, di nessuna natura. Ci tenevo a scrivere due righe ai nostri lettori perché è così che a me piace comunicare delle sensazioni, gli stati d'animo e anche perché a molti, invece, sfugge quello che è l'essenziale, lasciandosi prendere dalla voglia di strafare e di dimostrare chissà quali capacità. Le proprie capacità si dimostrano giorno dopo giorno nella lealtà. Da noi, cari lettori, non troverete mai attacchi a questo candidato sindaco o pregiudizi di qualsiasi natura su questo e quel partito o ancora su questo e altro sito. Noi non siamo di parte e non siamo "house organ" di nessuno. Possiamo affermare tutti la stessa cosa oggi? Io non credo. Eppure proprio chi non potrebbe affermarlo oggi si prende il lusso di cercare di screditare gli altri per arrivare ai propri (o quelli di chi muove i fili di refe) scopi. Badate bene, ho detto "cercare" di screditare perché voi, cari lettori, avete una vostra idea e pensare di poterla manipolare con un articolo sarebbe voler ledere la vostra intelligenza. Non potrà, una strumentalizzazione creata ad hoc da qualcuno nei confronti di qualcun altro, usando noi di CerignolaViva come mezzo per perseguire i propri beceri fini, cambiare il pensiero vostro nei nostri confronti. Noi non siamo di parte, nessuno ci comunica cosa scrivere, nessuno ci dice, soprattutto, cosa non scrivere. Nessuno di nessun partito, infine, ha le nostre password di accesso al sito. Oggi possiamo definire questo un lusso, in un periodo in cui l'edito9ria, anche quella locale, è gestita da chi ha il fine principale in quello propagandistico, soprattutto politico. Da noi, invece, troverete di tutto, da destra a sinistra, passando per il centro e per le liste civiche e, che si mettano l'anima in pace in molti, se qualche partito, sindaco o consigliere nutre simpatia per noi, semplicemente perché non lo abbiamo "martirizzato" in campagna elettorale per raggiungere gli scopi di qualcuno, purtroppo non possiamo farci molto. Di certo non possiamo farci odiare volutamente. Da noi non troverete mai notizie screditanti, attacchi ad alcuno o parole fuori dalla logica dell'unico scopo che ci prefiggiamo, informare. Infine ritorno al motivo principale di questa lettera a cuore aperto. Volevo condividere con tutti voi, cari lettori, che abbiamo presentato le carte per l'iscrizione al tribunale e che mettendoci tutto il tempo burocratico necessario, sapendo che la burocrazia italiana non è propriamente rinomata per la celerità, presto saremo ufficialmente una testata giornalistica. Una delle tante, senza alcuna velleità di diventare chissà cosa, il mondo lo ha già salvato qualcun altro. È tempo natalizio, è giusto ricordarlo.
Qualche mese fa abbiamo cominciato, con la partenza di CerignolaViva, un nuovo percorso, un percorso di informazione nato da alcuni giovani editori che hanno deciso di scommettere in un ramo lavorativo che invece è entrato, e non da poco, nel baratro della crisi più profonda. A loro, da direttore della testata, va il mio personale grazie per averlo fatto e per avermi scelto in questa carica. Prima di qualsiasi altra considerazione, tanto, era doveroso. Siamo in un periodo in cui ci si sente spesso in clima di guerra, e in questi casi si commette l'errore di considerare le guerre lontane dal nostro tessuto cittadino e sociale quotidiano. In realtà le guerre, anche le più grandi, nascono dalle incomprensioni che si manifestano e si alimentano nel piccolo delle nostre umili vite. A me, personalmente, non piacciono le guerre, di nessuna natura. Ci tenevo a scrivere due righe ai nostri lettori perché è così che a me piace comunicare delle sensazioni, gli stati d'animo e anche perché a molti, invece, sfugge quello che è l'essenziale, lasciandosi prendere dalla voglia di strafare e di dimostrare chissà quali capacità. Le proprie capacità si dimostrano giorno dopo giorno nella lealtà. Da noi, cari lettori, non troverete mai attacchi a questo candidato sindaco o pregiudizi di qualsiasi natura su questo e quel partito o ancora su questo e altro sito. Noi non siamo di parte e non siamo "house organ" di nessuno. Possiamo affermare tutti la stessa cosa oggi? Io non credo. Eppure proprio chi non potrebbe affermarlo oggi si prende il lusso di cercare di screditare gli altri per arrivare ai propri (o quelli di chi muove i fili di refe) scopi. Badate bene, ho detto "cercare" di screditare perché voi, cari lettori, avete una vostra idea e pensare di poterla manipolare con un articolo sarebbe voler ledere la vostra intelligenza. Non potrà, una strumentalizzazione creata ad hoc da qualcuno nei confronti di qualcun altro, usando noi di CerignolaViva come mezzo per perseguire i propri beceri fini, cambiare il pensiero vostro nei nostri confronti. Noi non siamo di parte, nessuno ci comunica cosa scrivere, nessuno ci dice, soprattutto, cosa non scrivere. Nessuno di nessun partito, infine, ha le nostre password di accesso al sito. Oggi possiamo definire questo un lusso, in un periodo in cui l'edito9ria, anche quella locale, è gestita da chi ha il fine principale in quello propagandistico, soprattutto politico. Da noi, invece, troverete di tutto, da destra a sinistra, passando per il centro e per le liste civiche e, che si mettano l'anima in pace in molti, se qualche partito, sindaco o consigliere nutre simpatia per noi, semplicemente perché non lo abbiamo "martirizzato" in campagna elettorale per raggiungere gli scopi di qualcuno, purtroppo non possiamo farci molto. Di certo non possiamo farci odiare volutamente. Da noi non troverete mai notizie screditanti, attacchi ad alcuno o parole fuori dalla logica dell'unico scopo che ci prefiggiamo, informare. Infine ritorno al motivo principale di questa lettera a cuore aperto. Volevo condividere con tutti voi, cari lettori, che abbiamo presentato le carte per l'iscrizione al tribunale e che mettendoci tutto il tempo burocratico necessario, sapendo che la burocrazia italiana non è propriamente rinomata per la celerità, presto saremo ufficialmente una testata giornalistica. Una delle tante, senza alcuna velleità di diventare chissà cosa, il mondo lo ha già salvato qualcun altro. È tempo natalizio, è giusto ricordarlo.