Carapelle, la Corte dei Conti chiede "correzioni"
La sentenza parla di undici punti da sanare per evitare conseguenze negative
5 Reali Siti - martedì 17 novembre 2015
13.50
Che la situazione dei conti pubblici al comune di Carapelle non fosse idilliaca era risaputo, poichè sia l'attuale sindaco Remo Capuozzo che i consiglieri di opposizione si era scaricati colpe e responsabilità di bilanci in rosso e debiti ingenti.
A confermare il clima difficile è stata anche la Corte dei Conti, che ha inviato al comune una sentenza in merito alla relazione presentata dall'organo di revisione sul periodo 2011-2013, su esposto del consigliere di Minoranza Di Michele.
Il documento parla di "non superamento di criticità" su ben undici punti, rendendo così necessario provvedere al loro risanamento per evitare di incappare in una situazione ancor più problematica di danno erariale.
Le difficoltà attengono così a:
A confermare il clima difficile è stata anche la Corte dei Conti, che ha inviato al comune una sentenza in merito alla relazione presentata dall'organo di revisione sul periodo 2011-2013, su esposto del consigliere di Minoranza Di Michele.
Il documento parla di "non superamento di criticità" su ben undici punti, rendendo così necessario provvedere al loro risanamento per evitare di incappare in una situazione ancor più problematica di danno erariale.
Le difficoltà attengono così a:
- superamento parametri di deficitarietà strutturale;
- inottemperanza norme trasparenza;
- riconoscimento debiti fuori bilancio in maniera non tempestiva;
- errata contabilizzazione di anticipazioni di tesoreria;
- squilibrio strutturale di cassa;
- scarsa capacità di riscossione;
- violazione patto di stabilità interno negli anni 2011 e 2012;
- confusione in gestione residui dei servizi conto terzi;
- superamento limiti quantitativi all'indebitamento negli anni 2012 e 2013;
- mancata adozione del piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità;
- assenza di accantonamenti di spesa per possibile soccombenza in contenziosi.