Cronaca
Carabinieri scovano un’altra piantagione di cannabis
Sequestrate in località Moschella 920 piante di cannabis, avrebbero prodotto 281mila dosi di marijuana
Cerignola - domenica 19 luglio 2020
10.00
Ancora una piantagione di cannabis scovata dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia. I militari, proseguendo i servizi di perlustrazione e rastrellamento dell'agro ofantino disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, alcuni giorni fa, hanno individuato in località Moschella un'altra piantagione di marijuana all'interno di un terreno demaniale sito a ridosso del fiume Ofanto, a breve distanza dal luogo dove pochi giorni prima avevano rinvenuto un'altra piantagione ed arrestato in flagranza di reato due cerignolani sorpresi a compiere operazioni di coltura. ù
Anche questa volta la piantagione illecita, costituita complessivamente da 920 piante di cannabis indica, afghana e sativa, di altezza compresa tra i 50 cm e i 3 metri, era nascosta da una fitta vegetazione ed era servita da due impianti di irrigazione collegati a due distinti motori che traevano l'acqua proprio dal fiume Ofanto. A protezione della stessa erano state istallate delle foto-trappole. Per giorni interi la piantagione è stata monitorata dai Carabinieri, che hanno verificato lo stato di abbandono della stessa, dal momento che nessuno si è recato sul posto per le operazioni di coltivazione e irrigazione. Le piante, per un peso complessivo di 5 tonnellate, sono state estirpate e sottoposte a sequestro per la successiva distruzione. I militari, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Foggia, indagano per individuare i responsabili della coltivazione illecita mentre, dagli accertamenti tecnici svolti dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, è emerso che dalle piante sequestrate si sarebbero potute ricavare orientativamente oltre 281.000 dosi di marijuana.
Nelle scorse settimane i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno individuato ed estirpato, a Cerignola, Canne della Battaglia e Trinitapoli, altre tre piantagioni di marijuana, sequestrando complessivamente 5769 piante di cannabis ed arrestando in flagranza cinque persone per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
Anche questa volta la piantagione illecita, costituita complessivamente da 920 piante di cannabis indica, afghana e sativa, di altezza compresa tra i 50 cm e i 3 metri, era nascosta da una fitta vegetazione ed era servita da due impianti di irrigazione collegati a due distinti motori che traevano l'acqua proprio dal fiume Ofanto. A protezione della stessa erano state istallate delle foto-trappole. Per giorni interi la piantagione è stata monitorata dai Carabinieri, che hanno verificato lo stato di abbandono della stessa, dal momento che nessuno si è recato sul posto per le operazioni di coltivazione e irrigazione. Le piante, per un peso complessivo di 5 tonnellate, sono state estirpate e sottoposte a sequestro per la successiva distruzione. I militari, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Foggia, indagano per individuare i responsabili della coltivazione illecita mentre, dagli accertamenti tecnici svolti dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, è emerso che dalle piante sequestrate si sarebbero potute ricavare orientativamente oltre 281.000 dosi di marijuana.
Nelle scorse settimane i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno individuato ed estirpato, a Cerignola, Canne della Battaglia e Trinitapoli, altre tre piantagioni di marijuana, sequestrando complessivamente 5769 piante di cannabis ed arrestando in flagranza cinque persone per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.