Territorio
Caporalato, Taranto(Ugl): Controllo pubblico sui trasporti è misura necessaria
Si pensa all'istituzione d'un servizio pubblico di trasporto per i braccianti agricoli
Foggia - lunedì 30 novembre 2015
15.00 Comunicato Stampa
"Inserire e prevedere nei Piani Sociali di Zona della Regione Puglia, un servizio pubblico di trasporto dei braccianti, che li porti direttamente sui campi di lavoro almeno durante le stagioni di massima raccolta agricola. Nell'ambito delle misure a tutela della legalità, il controllo pubblico sui traporti dei braccianti diventa uno strumento anti-caporalato necessario. L'obiettivo è sempre lo stesso: strappare al caporale il controllo criminale, che ha sui lavoratori a cominciare dalle prime luci dell'alba, quando prima di salire su mezzi di trasporto, si fa pagare 15 euro a testa a prescindere dall'esito della raccolta giornaliera. Questo è il senso della proposta, che la nostra organizzazione sindacale intende portare avanti presso le sedi istituzionali opportune". Così Gabriele Taranto, Segretario generale dell'Ugl Foggia, all'indomani della prosecuzione presso le Commissioni Riunite XI Lavoro e XIII Agricoltura, della discussione congiunta delle risoluzioni, e degli interventi per la prevenzione, e il contrasto del lavoro irregolare e del caporalato in agricoltura.
"Su questo tema", ricorda Taranto, "siamo intervenuti più volte auspicando una rapida approvazione del disegno di legge, che prevede nell'articolo 30 del 'Capitolato agricolo' proprio le misure, che gli enti locali possono adottare in materia di trasporto dei braccianti agricoli. L'idea di ricorrere ai Piani Sociali di Zona regionali, che includano misure anti-caporalato a tutela della legalità", spiega il Segretario, "diventerebbe realizzabile anche se dovessero allungarsi i termini di approvazione del disegno di legge".
"In particolare", aggiunge Gabriele Taranto, "si parla di misure che favoriscano accordi multilaterali tra enti comunali, aziende pubbliche locali dotate di parco mezzi su ruote, ed imprenditori agricoli, allo scopo di rendere trasparente, tracciabile e legale la filiera di trasporto, strappandola al controllo criminale del caporale. Allo stesso modo", conclude, "abbiamo bisogno tutti, Istituzioni e Parti sociali, di confrontarci intorno ad una piattaforma seria"- così scrive Taranto in una nota stampa a noi pervenuta.
"Su questo tema", ricorda Taranto, "siamo intervenuti più volte auspicando una rapida approvazione del disegno di legge, che prevede nell'articolo 30 del 'Capitolato agricolo' proprio le misure, che gli enti locali possono adottare in materia di trasporto dei braccianti agricoli. L'idea di ricorrere ai Piani Sociali di Zona regionali, che includano misure anti-caporalato a tutela della legalità", spiega il Segretario, "diventerebbe realizzabile anche se dovessero allungarsi i termini di approvazione del disegno di legge".
"In particolare", aggiunge Gabriele Taranto, "si parla di misure che favoriscano accordi multilaterali tra enti comunali, aziende pubbliche locali dotate di parco mezzi su ruote, ed imprenditori agricoli, allo scopo di rendere trasparente, tracciabile e legale la filiera di trasporto, strappandola al controllo criminale del caporale. Allo stesso modo", conclude, "abbiamo bisogno tutti, Istituzioni e Parti sociali, di confrontarci intorno ad una piattaforma seria"- così scrive Taranto in una nota stampa a noi pervenuta.