Cronaca
Caporalato e lavoro 'in nero', più di 200 i casi in provincia di Foggia
I numeri della GdF riguardano i mesi di luglio e agosto
Foggia - martedì 8 settembre 2015
10.43
Più di cento aziende del settore turistico controllate, circa 200 i lavoratori in nero o irregolari scoperti. Nel settore dell'agricoltura, dopo l'operazione 'Sangue verde', che ha portato alla denuncia di 51 soggetti, sono stati avviati ulteriori controlli nei confronti di 36 aziende agricole, in cui sono stati individuati 260 lavoratori, dei quali 49 risultati completamente 'in nero' e quattro irregolari. Sono i numeri snocciolati dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Foggia e riguardano il periodo estivo (luglio e agosto).
In particolare, in 104 aziende tra strutture ricettive, bar, ristoranti, pizzerie e lidi balneari sono stati individuati 157 lavoratori in nero, tra i quali anche un minore, e 47 irregolari. In 11 discoteche e lidi balneari, i controlli hanno accertato 17 lavoratori in nero, (otto in un solo lido/discoteca di Zapponeta), e 22 giovani in possesso di sostanze stupefacenti, successivamente segnalati al Prefetto di Foggia. Nei confronti di 15 imprese, di cui quattro operanti nel comparto agricolo, che impiegavano più del 20% della manodopera irregolare, sono state avviate le procedure per l'irrogazione di sanzioni e sospensione dell'attività.
Due i casi più significativi del settore agricolo: in un'azienda di Lucera, 13 dei 17 braccianti agricoli impegnati nella raccolta del pomodoro sono risultati completamente in nero, in quanto sprovvisti di contratto d'assunzione e della comunicazione preventiva relativa all'instaurazione del rapporto di lavoro. 15 lavoratori stranieri impiegati nella raccolta del pomodoro da un'azienda di Serracapriola (FG), stanchi di essere sottopagati e di non essere regolarizzati dal punto di vista contributivo, si sono rivolti alla Guardia di Finanza per far valere i propri diritti.
In particolare, in 104 aziende tra strutture ricettive, bar, ristoranti, pizzerie e lidi balneari sono stati individuati 157 lavoratori in nero, tra i quali anche un minore, e 47 irregolari. In 11 discoteche e lidi balneari, i controlli hanno accertato 17 lavoratori in nero, (otto in un solo lido/discoteca di Zapponeta), e 22 giovani in possesso di sostanze stupefacenti, successivamente segnalati al Prefetto di Foggia. Nei confronti di 15 imprese, di cui quattro operanti nel comparto agricolo, che impiegavano più del 20% della manodopera irregolare, sono state avviate le procedure per l'irrogazione di sanzioni e sospensione dell'attività.
Due i casi più significativi del settore agricolo: in un'azienda di Lucera, 13 dei 17 braccianti agricoli impegnati nella raccolta del pomodoro sono risultati completamente in nero, in quanto sprovvisti di contratto d'assunzione e della comunicazione preventiva relativa all'instaurazione del rapporto di lavoro. 15 lavoratori stranieri impiegati nella raccolta del pomodoro da un'azienda di Serracapriola (FG), stanchi di essere sottopagati e di non essere regolarizzati dal punto di vista contributivo, si sono rivolti alla Guardia di Finanza per far valere i propri diritti.