Territorio
Capitanata “zona rossa”? Il parere dei sindaci del nostro territorio
Le parole del Sindaco di Foggia Franco Landella, Sindaco di Stornara Rocco Calamita, Sindaco di Carapelle Umberto Di Michele, Sindaco di Ordona Adalgisa La Torre
Cerignola - venerdì 20 novembre 2020
08.00
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una lettera inviata al Ministro della Salute Roberto Speranza chiede l'adozione di un provvedimento esclusivamente per le provincie di Foggia e BAT affinchè diventino "Zona Rossa" in quanto caratterizzate da "uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto".
Il Sindaco di Foggia, Franco Landella, nella giornata del 18 novembre, in un video divulgato via social ha annunciato l'incontro con il Prefetto di Foggia e i direttori delle ASL, programmato nella mattinata di ieri, 19 novembre, al fine emettere provvedimenti sostitutivi qualora il Governo non tipizzerà la nostra area come "Zona Rossa".
«La città di Foggia registra circa 1000 positivi al Covid-19. Una situazione gravissima e preoccupante. Questa mattina sentirò il Prefetto e i Direttori della ASL e degli ospedali per cercare di emettere provvedimenti sostitutivi se il Governo non tipizzerà questa area come "Zona Rossa».
Se il Sindaco di Foggia punta i riflettori sulla necessità di dichiarare Zona Rossa la città di Foggia e il Presidente Emiliano, visto l'esponenziale aumento dei contagi che giorno dopo giorno accendono sempre più l'allarme dell'intera sanità pugliese, scrive al Ministro perché si emetta un provvedimento in tal senso anche i Sindaci del nostro territorio, primi in trincea per il determinante ruolo cui sono chiamati a svolgere e diretti interlocutori della prefettura e delle ASL, si mostrano concordi con l'applicazione di misure più restrittive, quali quelle tipiche delle zone rosse, tali da arginare il contagio.
«Alla luce degli ultimi contagi nella provincia di Foggia, ma anche in tutta la regione Puglia, e al fine di preservare il sistema sanitario pugliese ormai al collasso suggerisco di applicare il principio di "Zona Rossa" a tutta la regione – dichiara alla nostra redazione Rocco Calamita, Sindaco di Stornara, che ritiene più idonea l'estensione della "Zona Rossa" all'intera Regione Puglia - Limitare la zona rossa solo alla Capitanata e alla Bat non è, secondo il mio punto di vista, una misura utile ad abbassare il rischio di diffusione del contagio legato anche alla circolazione. per motivi di lavoro, oltre a rappresentare una discriminante tra territori facenti parte della stessa regione».
Zona Rossa, decongestione degli ospedali ormai al collasso, controlli da parte delle forze dell'ordine e, non meno importante, una posizione netta sulla didattica sono gli elementi fondamentali per fronteggiare l'emergenza secondo il Sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele.
«In questa fase di grande difficoltà delle nostre strutture sanitarie diventa importante decongestionare gli ospedali e l'unico modo per poter raggiungere questo obiettivo è il lockdown – dichiara alla nostra redazione il Sindaco di Carapelle - Tuttavia la zona rossa necessita di maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine perché ho la sensazione che la gente, rispetto a marzo, sottovaluti di più il problema. Il sacrificio economico del lockdown deve essere ripagato dalla effettiva riduzione dei numeri di positivi al covid-19. Infine ritengo che vada presa una posizione netta sulle scuole. Le mezze misure stanno creando solo contrasti tra i genitori che si stanno dividendo e "scannando" sulla scelta DAD si, DAD no».
«Credo che quella del Presidente Emiliano sia stata una scelta obbligata – dichiara alla nostra redazione Adalgisa La Torre, Sindaco di Ordona - atteso che i positivi covid in provincia di Foggia, purtroppo, sono in numero nettamente superiore a quello delle province di Bari, Brindisi e Lecce e, sicuramente, il Policlinico Riuniti di Foggia non riesce più a far fronte alle continue richieste di terapia intensiva»
Il Sindaco di Foggia, Franco Landella, nella giornata del 18 novembre, in un video divulgato via social ha annunciato l'incontro con il Prefetto di Foggia e i direttori delle ASL, programmato nella mattinata di ieri, 19 novembre, al fine emettere provvedimenti sostitutivi qualora il Governo non tipizzerà la nostra area come "Zona Rossa".
«La città di Foggia registra circa 1000 positivi al Covid-19. Una situazione gravissima e preoccupante. Questa mattina sentirò il Prefetto e i Direttori della ASL e degli ospedali per cercare di emettere provvedimenti sostitutivi se il Governo non tipizzerà questa area come "Zona Rossa».
Se il Sindaco di Foggia punta i riflettori sulla necessità di dichiarare Zona Rossa la città di Foggia e il Presidente Emiliano, visto l'esponenziale aumento dei contagi che giorno dopo giorno accendono sempre più l'allarme dell'intera sanità pugliese, scrive al Ministro perché si emetta un provvedimento in tal senso anche i Sindaci del nostro territorio, primi in trincea per il determinante ruolo cui sono chiamati a svolgere e diretti interlocutori della prefettura e delle ASL, si mostrano concordi con l'applicazione di misure più restrittive, quali quelle tipiche delle zone rosse, tali da arginare il contagio.
«Alla luce degli ultimi contagi nella provincia di Foggia, ma anche in tutta la regione Puglia, e al fine di preservare il sistema sanitario pugliese ormai al collasso suggerisco di applicare il principio di "Zona Rossa" a tutta la regione – dichiara alla nostra redazione Rocco Calamita, Sindaco di Stornara, che ritiene più idonea l'estensione della "Zona Rossa" all'intera Regione Puglia - Limitare la zona rossa solo alla Capitanata e alla Bat non è, secondo il mio punto di vista, una misura utile ad abbassare il rischio di diffusione del contagio legato anche alla circolazione. per motivi di lavoro, oltre a rappresentare una discriminante tra territori facenti parte della stessa regione».
Zona Rossa, decongestione degli ospedali ormai al collasso, controlli da parte delle forze dell'ordine e, non meno importante, una posizione netta sulla didattica sono gli elementi fondamentali per fronteggiare l'emergenza secondo il Sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele.
«In questa fase di grande difficoltà delle nostre strutture sanitarie diventa importante decongestionare gli ospedali e l'unico modo per poter raggiungere questo obiettivo è il lockdown – dichiara alla nostra redazione il Sindaco di Carapelle - Tuttavia la zona rossa necessita di maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine perché ho la sensazione che la gente, rispetto a marzo, sottovaluti di più il problema. Il sacrificio economico del lockdown deve essere ripagato dalla effettiva riduzione dei numeri di positivi al covid-19. Infine ritengo che vada presa una posizione netta sulle scuole. Le mezze misure stanno creando solo contrasti tra i genitori che si stanno dividendo e "scannando" sulla scelta DAD si, DAD no».
«Credo che quella del Presidente Emiliano sia stata una scelta obbligata – dichiara alla nostra redazione Adalgisa La Torre, Sindaco di Ordona - atteso che i positivi covid in provincia di Foggia, purtroppo, sono in numero nettamente superiore a quello delle province di Bari, Brindisi e Lecce e, sicuramente, il Policlinico Riuniti di Foggia non riesce più a far fronte alle continue richieste di terapia intensiva»