Vita di città
Cani pitbull sequestrati a Cerignola: richiesta di adozione da parte dell’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente)
Si mobilitano le associazioni animaliste per sottrarre i pitbull ad un'eventuale soppressione
Cerignola - sabato 25 giugno 2022
15.21
Mentre si attendono gli esiti dell'iter che la legge stabilisce in questi casi, ossia la valutazione da parte di un'esperta veterinaria comportamentista (che nello specifico è la dottoressa Marisa Carafa, iscritta per la provincia di Foggia alla FNOVI), nei confronti dei due pitbull protagonisti della tragica vicenda accaduta a Cerignola domenica 19 Giugno si è avviata una vera e propria mobilitazione a livello nazionale.
Più di un'associazione animalista, infatti, ha chiesto di poter sottrarre i cani ad un'eventuale soppressione. In particolare, secondo le dichiarazioni del dottor Michele Buttiglione, l'AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente) ha inoltrato una richiesta di adozione per prendere in consegna gli animali e avviare un percorso di riabilitazione a proprie spese.
Come ci tiene a sottolineare Lorenzo Croce, Presidente dell'AIDAA, "la nostra associazione è specializzata in percorsi di questo tipo. Non è infatti la prima volta che ci occupiamo di casi riguardanti molossi morsicatori protagonisti di vicende analoghe a quella accaduta a Cerignola. Nel nostro staff ci sono addestratori e comportamentisti esperti a livello internazionale in grado di avviare un percorso di riabilitazione degli animali. Inoltre siamo anche disponibili a prendere in carico i quattro cuccioli, affinchè trovino dei padroni adatti per crescere in maniera corretta ed equilibrata".
Dal canto suo, il dottor Buttiglione ha scritto un post sui social in cui spiega i possibili sviluppi della vicenda: "Aspetto la relazione della collega Carafa per inviarla alla Procura della Repubblica che sta facendo le indagini. Il destino dei due pitbull e dei cuccioli non è affatto segnato, anzi, c'è una speranza di recupero in una struttura adeguata ed attrezzata".
Più di un'associazione animalista, infatti, ha chiesto di poter sottrarre i cani ad un'eventuale soppressione. In particolare, secondo le dichiarazioni del dottor Michele Buttiglione, l'AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente) ha inoltrato una richiesta di adozione per prendere in consegna gli animali e avviare un percorso di riabilitazione a proprie spese.
Come ci tiene a sottolineare Lorenzo Croce, Presidente dell'AIDAA, "la nostra associazione è specializzata in percorsi di questo tipo. Non è infatti la prima volta che ci occupiamo di casi riguardanti molossi morsicatori protagonisti di vicende analoghe a quella accaduta a Cerignola. Nel nostro staff ci sono addestratori e comportamentisti esperti a livello internazionale in grado di avviare un percorso di riabilitazione degli animali. Inoltre siamo anche disponibili a prendere in carico i quattro cuccioli, affinchè trovino dei padroni adatti per crescere in maniera corretta ed equilibrata".
Dal canto suo, il dottor Buttiglione ha scritto un post sui social in cui spiega i possibili sviluppi della vicenda: "Aspetto la relazione della collega Carafa per inviarla alla Procura della Repubblica che sta facendo le indagini. Il destino dei due pitbull e dei cuccioli non è affatto segnato, anzi, c'è una speranza di recupero in una struttura adeguata ed attrezzata".