Vita di città
Cane o gatto vi leccano la faccia?
Attenti, ecco che malattia rischiate di prendere...
Italia - lunedì 4 luglio 2016
21.36
Corre, vi viene incontro, zampe sulle spalle e poi l'immancabile "slinguazzata". Un bacio quella che più correttamente andrebbe definita come una leccata. Accompagnata da uno scodinzolio prolungata. Ma talvolta eccessivi gesti d'affetto nei loro confronti possono risultare nocivi per la nostra salute.
Almeno è quello che riporta il Corriere della Sera riprendendo un articolo apparso sul British Medical Journal, il "Capnocytophaga canimorsus", batterio trasmesso con la saliva di cani e gatti, sarebbe molto nocivo per la salute dell'uomo. "A contatto con le mucose umane può provocare la sepsi o setticemia, ovvero un'infezione generalizzata a tutto l'organismo e determinata dal passaggio nel sangue di batteri provenienti da focolai infettivi".
Il giornale inglese riporta la storia di una 70enne finita in terapia intensiva con una grave insufficienza renale, proprio a causa del Capnocytophaga canimorsus contratto dal proprio cane, un piccolo levriero italiano.
Il "batterio killer" si trova nella cavità orale dei nostri amici a quattro zampe e basterebbe dunque una"leccatina" per mettere a repentaglio la vita del proprietario.
A tranquillizzare chi non riesce proprio a fare a meno dei "baci" dell'inseparabile amico a quattro zampe alcuni veterinari che prontamente ridimensionano l'allarme:
"Premesso che qualunque batterio può causare la setticemia e che questa patologia colpisce in particolare le persone che presentano un sistema immunitario già compromesso, è bene sottolineare che è sempre necessaria la presenza di una lesione cutanea, non necessariamente evidente, perché l'infezione possa causare la sepsi – spiega il veterinario Marco Bonati – e questa precisazione è ancor più importante visto il periodo estivo, onde evitare che una preoccupante e del tutto immotivata psicosi da "leccata" canina o felina possa dar luogo ad un'escalation di abbandoni".