Territorio
Campagna vaccinale: poche le dosi di vaccino, saltano le somministrazioni a molti prenotati
Le dosi vaccinali sono poche, molte delle quali già impegnate per la somministrazione della seconda dose degli over 60 o per la somministrazione del vaccino anti-Covid a persone vulnerabili. La ASL Foggia chiarisce”
Cerignola - venerdì 21 maggio 2021
10.12
Come stabilito dal Commissario nazionale per l'emergenza Covid, a partire dal 15 maggio i nati dal 1969 possono prenotarsi per la somministrazione del vaccino anti Covid, prenotazioni previste anche per i nati dal 1970 al 1973 a partire dal 17 maggio e per i nati dal 1974 al 1977 a partire dal 19 maggio.
Molte le ore di attesa sul sito regionale, lunghe le file nelle farmacie per la prenotazione della somministrazione della prima dose di vaccino che, per la maggior parte dei casi, è stata programmata nei mesi di maggio e giugno.
In questi giorni negli hub vaccinali della nostra provincia si sono recati i prenotati per la somministrazione della prima dose vaccinale e, purtroppo, molte somministrazioni sono state spostate o riprogrammate per la mancanza dei vaccini. Molte le lamentele, in alcuni casi accompagnate da vere e proprie scenate di nervosismo contro gli operatori sanitari degli hub vaccinali, tente le dicerie secondo alcune delle quali negli hub vaccinali si nascondono i vaccini.
Il problema è che le dosi vaccinali sono poche e molte delle quali già impegnate per la somministrazione della seconda dose degli over 60 o per la somministrazione del vaccino anti-Covid a persone vulnerabili.
Nella giornata di ieri, sul sito internet Puglia Salute, la Asl Foggia mediante un avviso ha chiarito che:
"Continua in provincia di Foggia, insieme alle attività di somministrazione, la ricognizione di tutte le persone estremamente vulnerabili e di quelle di età superiore a 60 anni che non risultano ancora vaccinate.
Si comunica che, in base alle disponibilità di vaccino, alcune prenotazioni potrebbero subire una riprogrammazione. In tal caso le persone saranno preventivamente avvisate attraverso attività di recall."
Molte le ore di attesa sul sito regionale, lunghe le file nelle farmacie per la prenotazione della somministrazione della prima dose di vaccino che, per la maggior parte dei casi, è stata programmata nei mesi di maggio e giugno.
In questi giorni negli hub vaccinali della nostra provincia si sono recati i prenotati per la somministrazione della prima dose vaccinale e, purtroppo, molte somministrazioni sono state spostate o riprogrammate per la mancanza dei vaccini. Molte le lamentele, in alcuni casi accompagnate da vere e proprie scenate di nervosismo contro gli operatori sanitari degli hub vaccinali, tente le dicerie secondo alcune delle quali negli hub vaccinali si nascondono i vaccini.
Il problema è che le dosi vaccinali sono poche e molte delle quali già impegnate per la somministrazione della seconda dose degli over 60 o per la somministrazione del vaccino anti-Covid a persone vulnerabili.
Nella giornata di ieri, sul sito internet Puglia Salute, la Asl Foggia mediante un avviso ha chiarito che:
"Continua in provincia di Foggia, insieme alle attività di somministrazione, la ricognizione di tutte le persone estremamente vulnerabili e di quelle di età superiore a 60 anni che non risultano ancora vaccinate.
Si comunica che, in base alle disponibilità di vaccino, alcune prenotazioni potrebbero subire una riprogrammazione. In tal caso le persone saranno preventivamente avvisate attraverso attività di recall."