
Campagna sulla sicurezza stradale al Dante Alighieri
Il convegno è stato organizzato dal Leo Club Cerignola
Cerignola - martedì 1 marzo 2016
18.51
"E' meglio perdere un minuto per la vita anziché perdere la vita in un minuto". E' lo slogan che emerge dalla conferenza tenutasi stamane nel salone dell'Istituto Tecnico Commerciale D. Alighieri. Una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, nella quale sono intervenuti i seguenti relatori : l'Avv. Giuseppe Borraccino, l'Avv. Antonio Merlicco, la Dottoressa Tea Cappiello, i rappresentanti dell'Associazione dei Lions Club e alcuni membri della polizia stradale.
Interessante è stato il discorso che ciascun relatore ha esposto alle classi presenti alla conferenza, fornendo spiegazioni dettagliate ognuno nel proprio ambito di competenza, correlate con la visione di immagini e video inerenti agli incidenti stradali, che ogni anno colpiscono molti giovani per delle loro gravi disattenzioni, dovute in primis all'alta velocità per strada e in un secondo momento all'uso costante ed esagerato di alcolici e droghe, soprattutto nel fine settimana quando i ragazzi si spostano fuori città per divertirsi senza pensare alle gravi conseguenze che essi possono portare nella loro vita e alle loro famiglie, colpendo in particolare la sfera psicologica del conducente da cui dipende la guida e la vita dei passeggeri accanto a sé. Per questo suggeriva il relatore Antonio Merlicco di seguire e di tener presente il codice di regolamento della strada per evitare ulteriori danni anche a chi, trovandosi per strada, può rimanere vittima di un incidente che può essere provocato non solo dal conducente ma anche da chi incontriamo per strada. Bisogna valutare in che luogo stiamo viaggiando, soprattutto se la strada ci consente di viaggiar bene, poiché molti incidenti sono provocati quando le strade sono bagnate oppure presentano delle ramificazioni insediate al di sotto di esse, che possono provocare il capovolgimento del veicolo e, quindi, portarlo fuori strada.
Commovente è stata la testimonianza di Simone Marinelli, Presidente dell'Associazione "Superamento Handicap", vittima all'età di 20 anni di un incidente stradale che avrebbe potuto togliergli tutti i sogni e le speranze che la vita avrebbe riservato a lui e alla sua ragazza ma che, nonostante ciò, non si è mai arreso e ha avuto sempre la forza di reagire e continuare a vivere.
Mettiamoci sulla buona strada... e cerchiamo di rispettare e osservare le regole della strada perché solo così diventeremo autisti più prudenti e consapevoli per viaggiare con sicurezza, autonomia e libertà.
Interessante è stato il discorso che ciascun relatore ha esposto alle classi presenti alla conferenza, fornendo spiegazioni dettagliate ognuno nel proprio ambito di competenza, correlate con la visione di immagini e video inerenti agli incidenti stradali, che ogni anno colpiscono molti giovani per delle loro gravi disattenzioni, dovute in primis all'alta velocità per strada e in un secondo momento all'uso costante ed esagerato di alcolici e droghe, soprattutto nel fine settimana quando i ragazzi si spostano fuori città per divertirsi senza pensare alle gravi conseguenze che essi possono portare nella loro vita e alle loro famiglie, colpendo in particolare la sfera psicologica del conducente da cui dipende la guida e la vita dei passeggeri accanto a sé. Per questo suggeriva il relatore Antonio Merlicco di seguire e di tener presente il codice di regolamento della strada per evitare ulteriori danni anche a chi, trovandosi per strada, può rimanere vittima di un incidente che può essere provocato non solo dal conducente ma anche da chi incontriamo per strada. Bisogna valutare in che luogo stiamo viaggiando, soprattutto se la strada ci consente di viaggiar bene, poiché molti incidenti sono provocati quando le strade sono bagnate oppure presentano delle ramificazioni insediate al di sotto di esse, che possono provocare il capovolgimento del veicolo e, quindi, portarlo fuori strada.
Commovente è stata la testimonianza di Simone Marinelli, Presidente dell'Associazione "Superamento Handicap", vittima all'età di 20 anni di un incidente stradale che avrebbe potuto togliergli tutti i sogni e le speranze che la vita avrebbe riservato a lui e alla sua ragazza ma che, nonostante ciò, non si è mai arreso e ha avuto sempre la forza di reagire e continuare a vivere.
Mettiamoci sulla buona strada... e cerchiamo di rispettare e osservare le regole della strada perché solo così diventeremo autisti più prudenti e consapevoli per viaggiare con sicurezza, autonomia e libertà.