Campagna denigratoria contro SIA - Il sindaco Metta scrive al Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

Egregio Direttore,
un giorno si, l' altro anche, il Suo ossessionato corrispondente da Cerignola, annuncia, in odio a me, l'imminente fallimento di SIA.
Non si tratta di imprecisioni involontarie, ma di una vera e propria campagna denigratoria contro l'azienda.
Vorrei con il Suo aiuto ristabilire la verità, che il Suo ossessionato collaboratore non scriverà mai.
La Regione Puglia, riconoscendo la centralità strategica di SIA nel ciclo rifiuti ha concordato con i Comuni proprietari il proprio ingresso nel capitale sociale di SIA con un milione di euro.
La settimana prossima la Ladurner consegnerà a SIA le prime otto celle per la biostabilizzazione; le ulteriori otto saranno pronte entro il 20 dicembre prossimo.
A gennaio l'impianto sara' a regime.
Entro l' anno, con il concorso della Regione, dell'ASE di Manfrefonia, dei nove comuni del Consorzio, che sottoscriveranno i nuovi contratti di ARO, otterremo il mutuo per la realizzazione del sesto lotto di discarica.
Il finanziamento di 4 milioni di euro per l'impianto di compostaggio da realizzare e' stato incrementato del 50% e portato a 6 milioni.
La concorde volontà di tutti i Comuni di restare in SIA e di continuare la gestione in house dei servizi e' stata ribadita sette giorni dalla unanimità dei Sindaci del Consorzio.
La difficoltà dovuta al fallimento di una società di assicurazione, presso la quale SIA aveva stipulato una fideiussione a garanzia dell'impianto di destabilizzazione, sarà superata presto, non appena avremo stipulato una nuova fideiussione.
Nel frattempo la necessità di spostamenti piu' lunghi viene fronteggiata con estensione dei turni di lavoro, grazie alla perfetta disponibilità dei dipendenti SIA .
Gli inconvenienti sono ridotti al minimo e presto scompariranno del tutto.
QUESTE INFORMAZIONI SONO STATE DA ME FORNITE AL SUO SOLERTE COLLABORATORE GENNARO BALZANO, NEL CORSO DI UNA LUNGA E DETTAGLIATA INTERVISTA.
Mai venuta alle stampe.
In stampa, invece, e' finita la "versione" del Cirulli.
Di cui la invito a diffidare, perché Cirulli vive ( e scrive) crogiolandosi nell' odio personale per me.
Che tengo in assoluto non cale.
Ma che mi infastidisce quando si esprime, tentando di creare problemi ad una azienda che garantisce oltre trecento posti di lavoro.
Che viene diuturnamente denigrata, ben oltre i propri difetti, che pure esistono.
Caro Direttore,
mai stato un piagnone.
Per tradizione familiare sono un appassionato di giornalismo e simpatizzo per i giornalisti.
Proprio per questo Le chiedo, non trasformiamo la Gazzetta a cui siamo tutti affezionati, nello sfogatoio degli odi personali.
Grazie per la Sua attenzione.