L’attacco di Caludio Dilernia a Gianvito Casarella
Dilernia: «Per poter guidare ci vuole innanzi tutto la patente e il coordinatore di Fratelli d’Italia Cerignola non ce l’ha»
Cerignola - martedì 12 novembre 2019
18.17 Comunicato Stampa
La Federazione "Insieme per Cerignola" entra nel pieno della campagna elettorale per le elezioni regionali del 2020 con dichiarazioni dure nei confronti del Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Gianvito Casarella. Pubblichiamo quanto dichiarato dal Coordinatore della Federazione "Insieme per Cerignola" Claudio Dilernia.
«Per poter guidare ci vuole innanzi tutto la patente e il coordinatore di Fratelli d'Italia Cerignola non ce l'ha. Deve prima prendere lezione da "Insieme per Cerignola" che e stata la protagonista assoluta alle ultime europee avendo sostenuto Caroppo, il candidato della Lega risultato il più suffragato del centro destra con 585 preferenze, e Casanova con circa 300 mentre loro, un esercito di persone, hanno dato solo 280 preferenze al loro candidato di punta. Troppo poco per un partito che vuole dare licenze di guida. Non può essere da traino un partito che ha totalizzato a Cerignola mille voti a differenza della lega che conta 4800 voti e Forza Italia che si presenta con più di mille voti. Noi di "Insieme per Cerignola" siamo stati i protagonisti dell'unione di quel centro destra dilaniato dall'ultima tornata elettorale, in cui il segretario di FdI fu l'artefice di tale tracollo avendo sostenuto con forza o la candidatura a Sindaco di Paolo Vitullo. Mi preme ricordare che se non fosse stato per Natale Curiello il centro destra cerignolano avrebbe ottenuto un solo Consigliere Comunale, il candidato Sindaco Vitullo».
Dopo l'introduzione basata sui voti di preferenza, dopo una sorta di braccio di ferro tra partiti appartenenti allo stesso schieramento di centro destra il Coordinatore di "Insieme per Cerignola" entra nello specifico attaccando il coordinatore di Fratelli d'Italia:
«Vorrei ricordare a Gianvito Casarella, tanto formale e retorico, che la politica è una cosa seria e non un rifugio per i nullafacenti. Vorrei altresì ricordare alla cittadinanza che lo stesso Casarella fu Consigliere Comunale della Giunta Giannatempo, dal 2010 al 2015, stette in silenzio per cinque anni senza produrre nulla di utile per il territorio. Molti non sanno che invitammo Gianvito Casarella a firmare un documento politico, da noi redatto, sulle tematiche ambientali per il monitoraggio dei terreni, dell'aria, dell'acqua da inviare al Presidente Emiliano e all'Assessore all'Ambiente Stea, ovviamente il Casarella si rifiutò di apporre la propria firma per questo mi chiedo: "tale soggetto politico tiene veramente a Cerignola?"
Parla, blatera, discute, invoca, chiede gente nuova nello scenario politico cerignolano non sapendo che il primo improponibile è proprio lui essendo stato compartecipe assoluto della disfatta del centro destra»
Spiega Dilernia chiarendo il concetto e la mission della Federazione "Insieme per Cerignola":
«Da quando abbiamo costituito "Insieme per Cerignola" abbiamo sempre affermato che siamo una forza politica di centro, che guarda a destra ma non è subordinata alla destra. La federazione di cui io sono il coordinatore, oggi, rappresenta la vera linfa che manca a certi partiti colpevoli di aver fatto calare il numero dei partecipanti al voto. Ci rivolgiamo alle persone sfiduciate, quelle che hanno rinunciato al diritto-dovere di votare perché non vedono in nessun partito il loro punto di riferimento. Aspetto i risultati delle regionali per testare quanti consensi avranno e, soprattutto, quanto saranno in grado di essere riferimento politico del centro destra.
Intanto noi, Federazione "Insieme per Cerignola, alle regionali supporteremo il nostro riferimento politico e dimostreremo che i cittadini non premieranno la solita vecchia politica ma il nostro progetto di nuova meridionalità che passa dalla cultura assistenziale a quella del rischio. Il nostro è un movimento di rivoluzione morale e culturale, un bellissimo prodotto delle nove generazioni che, ne sono certo, sapranno fare meglio di ciò che la mia generazione ha saputo produrre negli anni. Noi saremo vigili e attenti a scardinare le solite politiche demagogiche di certi soggetti che da anni si proclamano rappresentanti dei cittadini senza mai aver fatto nulla per la nostra bella, generosa, meravigliosa ma disgraziata terra»
«Per poter guidare ci vuole innanzi tutto la patente e il coordinatore di Fratelli d'Italia Cerignola non ce l'ha. Deve prima prendere lezione da "Insieme per Cerignola" che e stata la protagonista assoluta alle ultime europee avendo sostenuto Caroppo, il candidato della Lega risultato il più suffragato del centro destra con 585 preferenze, e Casanova con circa 300 mentre loro, un esercito di persone, hanno dato solo 280 preferenze al loro candidato di punta. Troppo poco per un partito che vuole dare licenze di guida. Non può essere da traino un partito che ha totalizzato a Cerignola mille voti a differenza della lega che conta 4800 voti e Forza Italia che si presenta con più di mille voti. Noi di "Insieme per Cerignola" siamo stati i protagonisti dell'unione di quel centro destra dilaniato dall'ultima tornata elettorale, in cui il segretario di FdI fu l'artefice di tale tracollo avendo sostenuto con forza o la candidatura a Sindaco di Paolo Vitullo. Mi preme ricordare che se non fosse stato per Natale Curiello il centro destra cerignolano avrebbe ottenuto un solo Consigliere Comunale, il candidato Sindaco Vitullo».
Dopo l'introduzione basata sui voti di preferenza, dopo una sorta di braccio di ferro tra partiti appartenenti allo stesso schieramento di centro destra il Coordinatore di "Insieme per Cerignola" entra nello specifico attaccando il coordinatore di Fratelli d'Italia:
«Vorrei ricordare a Gianvito Casarella, tanto formale e retorico, che la politica è una cosa seria e non un rifugio per i nullafacenti. Vorrei altresì ricordare alla cittadinanza che lo stesso Casarella fu Consigliere Comunale della Giunta Giannatempo, dal 2010 al 2015, stette in silenzio per cinque anni senza produrre nulla di utile per il territorio. Molti non sanno che invitammo Gianvito Casarella a firmare un documento politico, da noi redatto, sulle tematiche ambientali per il monitoraggio dei terreni, dell'aria, dell'acqua da inviare al Presidente Emiliano e all'Assessore all'Ambiente Stea, ovviamente il Casarella si rifiutò di apporre la propria firma per questo mi chiedo: "tale soggetto politico tiene veramente a Cerignola?"
Parla, blatera, discute, invoca, chiede gente nuova nello scenario politico cerignolano non sapendo che il primo improponibile è proprio lui essendo stato compartecipe assoluto della disfatta del centro destra»
Spiega Dilernia chiarendo il concetto e la mission della Federazione "Insieme per Cerignola":
«Da quando abbiamo costituito "Insieme per Cerignola" abbiamo sempre affermato che siamo una forza politica di centro, che guarda a destra ma non è subordinata alla destra. La federazione di cui io sono il coordinatore, oggi, rappresenta la vera linfa che manca a certi partiti colpevoli di aver fatto calare il numero dei partecipanti al voto. Ci rivolgiamo alle persone sfiduciate, quelle che hanno rinunciato al diritto-dovere di votare perché non vedono in nessun partito il loro punto di riferimento. Aspetto i risultati delle regionali per testare quanti consensi avranno e, soprattutto, quanto saranno in grado di essere riferimento politico del centro destra.
Intanto noi, Federazione "Insieme per Cerignola, alle regionali supporteremo il nostro riferimento politico e dimostreremo che i cittadini non premieranno la solita vecchia politica ma il nostro progetto di nuova meridionalità che passa dalla cultura assistenziale a quella del rischio. Il nostro è un movimento di rivoluzione morale e culturale, un bellissimo prodotto delle nove generazioni che, ne sono certo, sapranno fare meglio di ciò che la mia generazione ha saputo produrre negli anni. Noi saremo vigili e attenti a scardinare le solite politiche demagogiche di certi soggetti che da anni si proclamano rappresentanti dei cittadini senza mai aver fatto nulla per la nostra bella, generosa, meravigliosa ma disgraziata terra»