C'è l'autorizzazione per l'impiantistica Forcone-Cafiero, la soddisfazione del PD Cerignola
Era uno dei punti principali della nostra campagna elettorale a sostegno di Francesco Bonito
Cerignola - giovedì 10 ottobre 2024
9.59 Comunicato Stampa
«Era uno dei punti principali della nostra campagna elettorale a sostegno di Francesco Bonito a Sindaco di Cerignola e su cui i cerignolani hanno voluto accordarci la loro fiducia: il decommissariamento da parte di Regione Puglia dell'impiantistica di Forcone – Cafiero, il riottenimento della titolarità al Consorzio e quindi al Comune di Cerignola, il titolo autorizzavo alla rimessa in funzione degli impianti».
Con queste dichiarazioni inizia la nota stampa emanata dal PD Cerignola.
«Non possiamo pertanto che esprimere soddisfazione per quanto comunicato proprio dal Sindaco Bonito: la Regione Puglia ha deliberato il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), che comprende il provvedimento di VIA e tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione e all'esercizio dell'impiantistica di Forcone – Cafiero.
Grazie a questo provvedimento si chiude il cerchio: l'impiantistica di Cerignola è tornata nella disponibilità dei cerignolani ed è autorizzata all'esercizio, dopo il commissariamento della Regione Puglia causato dalla cattiva amministrazione e dall'inaffidabilità di Franco Metta e relativo fallimento dell'intera politica di gestioni dei rifiuti, a partire da SIA.
È stato un lavoro complesso, durato tre anni, portato avanti da una tecnostruttura competente tanto del Comune di Cerignola quanto e soprattutto del Consorzio, diretto dalla dott.ssa Monica Abenante. È stato un lavoro politico di fino, di filiera istituzionale tra Comune, Regione e relative agenzie interessate, a cui ovviamente il Partito Democratico di Cerignola non ha mai fatto mancare il proprio contributo.
Ora si apre una fase nuova: individuare insieme il modo migliore per gestire e riattivare operativamente gli impianti e per realizzarne di nuovi. Insieme agli altri Comuni del Consorzio, insieme a tutte le forze politiche che vorranno dare il proprio contributo, insieme ai cittadini. Ma partendo da un presupposto chiaro: se oggi è data a tutti la possibilità di immaginare insieme il futuro della nostra impiantistica, il merito inequivocabile è dell'Amministrazione Bonito e delle forze politiche a suo sostegno, che non hanno mai smesso di vivere il commissariamento come una ferita profonda e che hanno lottato come leoni per riottenerne la proprietà e la funzione».
Con queste dichiarazioni inizia la nota stampa emanata dal PD Cerignola.
«Non possiamo pertanto che esprimere soddisfazione per quanto comunicato proprio dal Sindaco Bonito: la Regione Puglia ha deliberato il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), che comprende il provvedimento di VIA e tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione e all'esercizio dell'impiantistica di Forcone – Cafiero.
Grazie a questo provvedimento si chiude il cerchio: l'impiantistica di Cerignola è tornata nella disponibilità dei cerignolani ed è autorizzata all'esercizio, dopo il commissariamento della Regione Puglia causato dalla cattiva amministrazione e dall'inaffidabilità di Franco Metta e relativo fallimento dell'intera politica di gestioni dei rifiuti, a partire da SIA.
È stato un lavoro complesso, durato tre anni, portato avanti da una tecnostruttura competente tanto del Comune di Cerignola quanto e soprattutto del Consorzio, diretto dalla dott.ssa Monica Abenante. È stato un lavoro politico di fino, di filiera istituzionale tra Comune, Regione e relative agenzie interessate, a cui ovviamente il Partito Democratico di Cerignola non ha mai fatto mancare il proprio contributo.
Ora si apre una fase nuova: individuare insieme il modo migliore per gestire e riattivare operativamente gli impianti e per realizzarne di nuovi. Insieme agli altri Comuni del Consorzio, insieme a tutte le forze politiche che vorranno dare il proprio contributo, insieme ai cittadini. Ma partendo da un presupposto chiaro: se oggi è data a tutti la possibilità di immaginare insieme il futuro della nostra impiantistica, il merito inequivocabile è dell'Amministrazione Bonito e delle forze politiche a suo sostegno, che non hanno mai smesso di vivere il commissariamento come una ferita profonda e che hanno lottato come leoni per riottenerne la proprietà e la funzione».