Buon compleanno Di Vittorio! Gli auguri speciali di Francesco Di Santo
"Uomo della rivoluzione culturale che seppe dare voce alla classe bracciantile"
Cerignola - martedì 11 agosto 2015
14.44
Uno dei cerignolani più illustri e che unisce i suoi concittadini in stima e affetto ha il nome di Giuseppe Di Vittorio.
Oggi si celebra la nascita del noto sindacalista, venuto alla luce a Cerignola nel 1892. Ha voluto ricordarlo con una nota stampa l'avvocato Francesco Di Santo, presidente dell'associazione politica "Cerignola Adesso".
"E' doveroso ricordare la figura di un uomo senza tempo e senza confini ideologici, perché sempre dalla parte dei lavoratori, dei più deboli e degli emarginati, senza entrare nel merito dei notori dati storiografici e politici, che lo hanno contraddistinto" spiega Di Santo.
"Piace ricordare il suo carisma che lo rese famoso nel mondo per essere stato definito l'uomo della rivoluzione culturale, che seppe dare voce alla classe bracciantile in un epoca di grande emarginazione e di privazione dei bisogni primari" prosegue l'ex candidato sindaco che al ballottaggio sostenne Franco Metta.
"L'azione che ha ispirato Di Vittorio è stata quella di non chiudere mai l'azione politico-sindacale delle organizzazioni dei lavoratori nella subalterna prospettiva del sovversivismo ma aprirla continuamente alla proposizione di linee di politica economica e sindacale, che coniugassero dialetticamente la tutela degli interessi dei soggetti interessati con l'interesse generale. La grandezza di un dirigente non si mostra, però, solo nelle idee forza che ha messo in campo e che ha lasciato in eredità alle generazioni future, ma anche dai suoi ritardi e dai suoi errori, anzi dalla capacità di percepirli e di porvi rimedio."
Di Santo conclude la nota richiamando un pregio di Di Vittorio: "appassionato all'unità di classe, leader storico dei braccianti in lotta per il lavoro, seppe conciliare le virtù sindacali con le esigenze politiche rivolte al bene comune. Sono proprio gli uomini di tale alto profilo che noi tutti dovremmo sempre emulare al fine di migliorare una società sempre più senza punti di riferimento istituzionali e culturali."
Oggi si celebra la nascita del noto sindacalista, venuto alla luce a Cerignola nel 1892. Ha voluto ricordarlo con una nota stampa l'avvocato Francesco Di Santo, presidente dell'associazione politica "Cerignola Adesso".
"E' doveroso ricordare la figura di un uomo senza tempo e senza confini ideologici, perché sempre dalla parte dei lavoratori, dei più deboli e degli emarginati, senza entrare nel merito dei notori dati storiografici e politici, che lo hanno contraddistinto" spiega Di Santo.
"Piace ricordare il suo carisma che lo rese famoso nel mondo per essere stato definito l'uomo della rivoluzione culturale, che seppe dare voce alla classe bracciantile in un epoca di grande emarginazione e di privazione dei bisogni primari" prosegue l'ex candidato sindaco che al ballottaggio sostenne Franco Metta.
"L'azione che ha ispirato Di Vittorio è stata quella di non chiudere mai l'azione politico-sindacale delle organizzazioni dei lavoratori nella subalterna prospettiva del sovversivismo ma aprirla continuamente alla proposizione di linee di politica economica e sindacale, che coniugassero dialetticamente la tutela degli interessi dei soggetti interessati con l'interesse generale. La grandezza di un dirigente non si mostra, però, solo nelle idee forza che ha messo in campo e che ha lasciato in eredità alle generazioni future, ma anche dai suoi ritardi e dai suoi errori, anzi dalla capacità di percepirli e di porvi rimedio."
Di Santo conclude la nota richiamando un pregio di Di Vittorio: "appassionato all'unità di classe, leader storico dei braccianti in lotta per il lavoro, seppe conciliare le virtù sindacali con le esigenze politiche rivolte al bene comune. Sono proprio gli uomini di tale alto profilo che noi tutti dovremmo sempre emulare al fine di migliorare una società sempre più senza punti di riferimento istituzionali e culturali."