Buche stradali a Cerignola, le riflessioni di "Noi in Movimento"
"A ogni strada asfaltata corrispondono dieci buche uguali e contrarie"
Cerignola - giovedì 4 maggio 2023
Comunicato Stampa
La questione delle buche stradali, sempre più diffuse e pericolose a Cerignola, suscita le riflessioni di "Noi - Comunità in Movimento". A questo proposito, pubblichiamo di seguito un comunicato pervenuto alla redazione.
Constatiamo che la "permalosite virale" dilaga a Palazzo di città, provocando scatti d'ira e attacchi di sconfinamento dalla realtà. Al nostro post, con cui facevamo sommessamente rilevare la presenza di buche stradali e l'isolamento della Moschella dopo le piogge di questi giorni, nonostante un maxi piano come il programma regionale stradaxstrada, l'amministrazione (ipse dixit) che più di tutte ha investito nel settore (in tempo di fondi regionali, nazionali ed europei a fiumi, ci mancava pure), e i soliti scivoloni degli inutili e dispendiosi affidamenti diretti, ha replicato piccata l'assessore Cicolella, invitandoci a studiare.
Andiamo con ordine: a febbraio con grande giubilo venivano annunciati i lavori di pulizia e ripristino della strada (sì, provinciale, lo sappiamo) per la Moschella, solo perché invocati a gran voce; oggi, che, come visto, non sono serviti a nulla, sono un problema provinciale (la torta, se arriva, è anche mia, il conto è tutto tuo). Abbiamo saputo anche applaudire ai lavori ben fatti, ma ad ogni strada asfaltata (con soldi, quelli sì, regionali) corrispondono dieci buche uguali e contrarie, e no, non siamo noi a far la danza della pioggia.
L'italiano è importante, e nel nostro post non ci pare di aver detto che dal programma straordinario (regionale) stradaxstrada sia disceso un affidamento diretto (conoscevamo e parlavamo di questo programma da quando l'assessora al ramo era ancora presa dalle diatribe sul seggio regionale), ma è un fatto noto che gli affidamenti diretti, altri e diversi, ci siano stati. Uno su tutti, oggetto di determina del 9 febbraio scorso, vedeva affidare 18.300 € a una ditta unipersonale per ricoprire alcune buche, già miseramente riapertesi.
Adesso, prima di tornare a studiare (sic), ricordiamo a noi stessi che la politica dell'attacco personale, del far nomi, dell'additare l'avversario offendendo o schernendo, non ci appartiene. Ma ricordiamo alla componente amministrativa che ieri era all'opposizione la sua lotta senza quartiere agli affidamenti diretti, specie a quelli conferiti a parenti e amici. È evidente che il potere, di tanto in tanto, diventa la miglior penna per sottoscrivere armistizi con la propria coscienza (anche politica).
Buono studio a "Noi", buon lavoro all'amministrazione.
Constatiamo che la "permalosite virale" dilaga a Palazzo di città, provocando scatti d'ira e attacchi di sconfinamento dalla realtà. Al nostro post, con cui facevamo sommessamente rilevare la presenza di buche stradali e l'isolamento della Moschella dopo le piogge di questi giorni, nonostante un maxi piano come il programma regionale stradaxstrada, l'amministrazione (ipse dixit) che più di tutte ha investito nel settore (in tempo di fondi regionali, nazionali ed europei a fiumi, ci mancava pure), e i soliti scivoloni degli inutili e dispendiosi affidamenti diretti, ha replicato piccata l'assessore Cicolella, invitandoci a studiare.
Andiamo con ordine: a febbraio con grande giubilo venivano annunciati i lavori di pulizia e ripristino della strada (sì, provinciale, lo sappiamo) per la Moschella, solo perché invocati a gran voce; oggi, che, come visto, non sono serviti a nulla, sono un problema provinciale (la torta, se arriva, è anche mia, il conto è tutto tuo). Abbiamo saputo anche applaudire ai lavori ben fatti, ma ad ogni strada asfaltata (con soldi, quelli sì, regionali) corrispondono dieci buche uguali e contrarie, e no, non siamo noi a far la danza della pioggia.
L'italiano è importante, e nel nostro post non ci pare di aver detto che dal programma straordinario (regionale) stradaxstrada sia disceso un affidamento diretto (conoscevamo e parlavamo di questo programma da quando l'assessora al ramo era ancora presa dalle diatribe sul seggio regionale), ma è un fatto noto che gli affidamenti diretti, altri e diversi, ci siano stati. Uno su tutti, oggetto di determina del 9 febbraio scorso, vedeva affidare 18.300 € a una ditta unipersonale per ricoprire alcune buche, già miseramente riapertesi.
Adesso, prima di tornare a studiare (sic), ricordiamo a noi stessi che la politica dell'attacco personale, del far nomi, dell'additare l'avversario offendendo o schernendo, non ci appartiene. Ma ricordiamo alla componente amministrativa che ieri era all'opposizione la sua lotta senza quartiere agli affidamenti diretti, specie a quelli conferiti a parenti e amici. È evidente che il potere, di tanto in tanto, diventa la miglior penna per sottoscrivere armistizi con la propria coscienza (anche politica).
Buono studio a "Noi", buon lavoro all'amministrazione.