Cronaca
Brucia la droga in casa, arrestato 23enne cerignolano
Il giovane è fuggito alla vista di una pattuglia di Carabinieri in perlustrazione
Cerignola - lunedì 25 ottobre 2021
11.36
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cerignola hanno arrestato un 23enne accusato di detenzione ai fini di spaccio, recuperando circa 23 gr di droga che stava per essere bruciata. I Carabinieri hanno identificato il giovane, un soggetto già noto per i suoi precedenti per spaccio. I militari, nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di sostanza stupefacenti, stavano percorrendo le vie cittadine quando improvvisamente hanno notato nei pressi di un'abitazione un giovane che alla loro vista si allontanava velocemente.
Contemporaneamente il portone dell'abitazione, presso la quale era stato notato, veniva velocemente chiuso dall'interno. A quel punto i militari hanno iniziato a bussare per farsi aprire. Il ragazzo si è arreso e ha consentito l'accesso all'abitazione solo quando è arrivata una seconda pattuglia di rinforzo. Entrati in casa, i Carabinieri sono stati insospettiti da un forte odore di plastica e sostanza stupefacente che bruciava e da una fitta nube di fumo. Una volta diradato il fumo, i Carabinieri si sono accorri che c'era una stufa a legna accesa dalla quale proveniva il fumo maleodorante nella quale c'era ancora droga che non era ancora andata distrutta.
Immediatamente hanno recuperato lo stupefacente, hashish, marijuana e cocaina già confezionati. A quel punto è scattata la perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, delle bustine di cellophane trasparenti con chiusura ermetica per il confezionamento e la somma contante di 215 euro probabilmente provento di spaccio. I Carabinieri hanno portato il giovane in caserma arrestandolo in flagranza di reato. L'arresto è stato poi convalidato in base al quadro probatorio e al giovane è stato imposto l'obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia Giudiziaria.
Contemporaneamente il portone dell'abitazione, presso la quale era stato notato, veniva velocemente chiuso dall'interno. A quel punto i militari hanno iniziato a bussare per farsi aprire. Il ragazzo si è arreso e ha consentito l'accesso all'abitazione solo quando è arrivata una seconda pattuglia di rinforzo. Entrati in casa, i Carabinieri sono stati insospettiti da un forte odore di plastica e sostanza stupefacente che bruciava e da una fitta nube di fumo. Una volta diradato il fumo, i Carabinieri si sono accorri che c'era una stufa a legna accesa dalla quale proveniva il fumo maleodorante nella quale c'era ancora droga che non era ancora andata distrutta.
Immediatamente hanno recuperato lo stupefacente, hashish, marijuana e cocaina già confezionati. A quel punto è scattata la perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, delle bustine di cellophane trasparenti con chiusura ermetica per il confezionamento e la somma contante di 215 euro probabilmente provento di spaccio. I Carabinieri hanno portato il giovane in caserma arrestandolo in flagranza di reato. L'arresto è stato poi convalidato in base al quadro probatorio e al giovane è stato imposto l'obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia Giudiziaria.