Cronaca
Borgo Mezzanone, brucia baracca: morti due giovani migranti
Un uomo e una donna sono rimasti intossicati dal braciere con cui si scaldavano
Cerignola - lunedì 23 gennaio 2023
14.42
Non dev'essere facile vivere in una baracca con temperature così basse: quando il freddo si fa sentire e non si hanno gli strumenti per fronteggiarlo, la disperazione porterebbe chiunque a farsi calore con mezzi di fortuna.
Sono morti così un uomo e una donna di origini africane la scorsa notte, intossicati dalle esalazioni del monossido di carbonio prodotte da un braciere posizionato accanto al letto. Altre due persone che erano con loro nella stessa baracca sono rimaste intossicate, ma senza conseguenze gravi.
Nell'insediamento, a circa 40 chilometri da Manfredonia, attualmente vi sono circa 1500 migranti, per lo più lavoratori stagionali nell'agricoltura. Alcuni di loro hanno dato l'allarme dopo essersi accorti della tragedia che stava consumandosi nella baracca, ma gli operatori sanitari del 118 sono arrivati quando ormai per i due giovani africani non c'era più nulla da fare.
La Polizia si sta occupando delle indagini sul caso, sul posto stamattina presto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco. Non è la prima volta che-soprattutto in inverno- accadono episodi di questo tipo nei "ghetti" in cui vivono i migranti.
Purtroppo si aspettano sempre le tragedie per riportare all'attenzione pubblica una vergogna che da anni è sotto gli occhi di tutti, ma è come se coloro che la vivono sulla propria pelle siano "invisibili".
Sono morti così un uomo e una donna di origini africane la scorsa notte, intossicati dalle esalazioni del monossido di carbonio prodotte da un braciere posizionato accanto al letto. Altre due persone che erano con loro nella stessa baracca sono rimaste intossicate, ma senza conseguenze gravi.
Nell'insediamento, a circa 40 chilometri da Manfredonia, attualmente vi sono circa 1500 migranti, per lo più lavoratori stagionali nell'agricoltura. Alcuni di loro hanno dato l'allarme dopo essersi accorti della tragedia che stava consumandosi nella baracca, ma gli operatori sanitari del 118 sono arrivati quando ormai per i due giovani africani non c'era più nulla da fare.
La Polizia si sta occupando delle indagini sul caso, sul posto stamattina presto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco. Non è la prima volta che-soprattutto in inverno- accadono episodi di questo tipo nei "ghetti" in cui vivono i migranti.
Purtroppo si aspettano sempre le tragedie per riportare all'attenzione pubblica una vergogna che da anni è sotto gli occhi di tutti, ma è come se coloro che la vivono sulla propria pelle siano "invisibili".