Bonito Sindaco, Metta all’opposizione, a Cerignola è scomparso il centrodestra
Perde Fratelli d’Italia che avrà solo due consiglieri comunali, perde la Lega, perde Forza Italia, perde l’UDC, perde il Nuovo PSI non rappresentati in Consiglio Comunale
Cerignola - martedì 19 ottobre 2021
13.07
Ballottaggio caratterizzato da una scarsa partecipazione dei cittadini alle urne (il 52% dei cerignolani ha preferito astenersi dal voto), dal marcato accordo elettorale intercorso tra Francesco Bonito e Tommaso Sgarro, dal velato appoggio del centrodestra al neo eletto sindaco, dalla incapacità dei maggiori partiti di centrodestra di dare una chiara indicazione di voto ai propri elettori, dal sostegno al candidato sindaco del centrosinistra garantito da una restante parte del centrodestra e dalle civiche ad esso collegato.
Con il 53,85%, 11.716 voti, Francesco Bonito vince al ballottaggio su Franco Metta che ottiene il 46,15% dei voti, 10040 preferenze.
Il centrosinistra, dopo l'esperienza amministrativa di Matteo Valentino caratterizzata dallo scioglimento anticipato (anni 2005 - 2009), torna ad amministrare la città di Cerignola con il Sindaco Francesco Bonito.
Le due facce di una sinistra divisa al primo turno e riappacificata al ballottaggio hanno avuto la meglio sulla coalizione civica di Franco Metta che, seppur con 10040 preferenze, dovrà accomodarsi ai banchi dell'opposizione con quattro consiglieri comunali.
Chi perde tanto, e perde di brutto, è l'intero centrodestra che risulta letteralmente scomparso in Consiglio Comunale.
Perde Fratelli d'Italia che avrà solo due consiglieri comunali, perde la Lega incapace di esprimere un solo consigliere comunale tra i banchi dell'opposizione, perde Forza Italia che, con i numeri ai minimi termini, non sarà rappresentata in Consiglio Comunale, perde l'UDC che si ritrova senza uomini tra i banchi dell'opposizione, perde il Nuovo PSI che mai è entrato in Consiglio.
Perdono le segreterie cittadine, le segreterie provinciali e regionali, perdono a Cerignola come nel resto della nazione.
Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola, governerà con una larghissima maggioranza rappresentata dai consiglieri del PD, Bonito sindaco, Senso Civico, Con Emiliano, Movimento 5 Stelle e "Sgarro Sindaco"" di Tommaso Sgarro, l'opposizione sarà rappresentata in larga misura dai consiglieri della lista Metta Sindaco e da quel che resta di Fratelli d'Italia. La restante parte del centrodestra è letteralmente scomparsa.
Con il 53,85%, 11.716 voti, Francesco Bonito vince al ballottaggio su Franco Metta che ottiene il 46,15% dei voti, 10040 preferenze.
Il centrosinistra, dopo l'esperienza amministrativa di Matteo Valentino caratterizzata dallo scioglimento anticipato (anni 2005 - 2009), torna ad amministrare la città di Cerignola con il Sindaco Francesco Bonito.
Le due facce di una sinistra divisa al primo turno e riappacificata al ballottaggio hanno avuto la meglio sulla coalizione civica di Franco Metta che, seppur con 10040 preferenze, dovrà accomodarsi ai banchi dell'opposizione con quattro consiglieri comunali.
Chi perde tanto, e perde di brutto, è l'intero centrodestra che risulta letteralmente scomparso in Consiglio Comunale.
Perde Fratelli d'Italia che avrà solo due consiglieri comunali, perde la Lega incapace di esprimere un solo consigliere comunale tra i banchi dell'opposizione, perde Forza Italia che, con i numeri ai minimi termini, non sarà rappresentata in Consiglio Comunale, perde l'UDC che si ritrova senza uomini tra i banchi dell'opposizione, perde il Nuovo PSI che mai è entrato in Consiglio.
Perdono le segreterie cittadine, le segreterie provinciali e regionali, perdono a Cerignola come nel resto della nazione.
Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola, governerà con una larghissima maggioranza rappresentata dai consiglieri del PD, Bonito sindaco, Senso Civico, Con Emiliano, Movimento 5 Stelle e "Sgarro Sindaco"" di Tommaso Sgarro, l'opposizione sarà rappresentata in larga misura dai consiglieri della lista Metta Sindaco e da quel che resta di Fratelli d'Italia. La restante parte del centrodestra è letteralmente scomparsa.