Bonito Sindaco con i voti di Sgarro e parte del centrodestra
Un “tutti contro uno” affermano Paolo Vitullo e Carlo Dercole. Dalla futura opposizione le immediate richieste di Pasquale Morra e il “nessuno sconto” di Nicola Netti
Cerignola - martedì 19 ottobre 2021
17.44
Primo turno elettorale del 3 e 4 ottobre, Franco Metta con 7.836 voti (29,62%) stacca il secondo dei candidati sindaco, Francesco Bonito, che totalizza 6.162 voti (23,29%). In quindici giorni di campagna elettorale per il ballottaggio del 17 e 18 ottobre, la coalizione del centrosinistra unito (con Tommaso Sgarro rientrato dopo i ripetuti inviti di Francesco Bonito) riesce a ribaltare il risultato vincendo le elezioni con 11.716 voti (53,85%) contro i 10.040 della coalizione di Franco Metta (46,15%).
Francesco Bonito ottiene 5.554 voti in più rispetto al primo turno mentre Franco Metta, rispetto al primo turno, ne ottiene 2.204 in più.
"Di più non potevamo fare – spiega Paolo Vitullo ai microfoni di TRC - Portare il risultato dai 7800 voti del primo turno agli oltre 10mila del secondo è più di quanto mi aspettassi. In una campagna elettorale tutti contro uno – il riferimento è anche al centrodestra - non potevamo fare di più. Non possiamo rimproverarci nulla, abbiamo lottato contro i partiti, contro una coalizione di centrosinistra che si è di fatto unita perché il risultato parla chiaro, il contributo delle liste di Sgarro c'è tutto nel risultato di Bonito. Era una partita impari e l'abbiamo giocata al massimo delle nostre forze con un risultato lusinghiero ma che, purtroppo, non ci consente di andare al governo della città – conclude Vitullo - Il gruppo consiliare che si andrà a costituire avrà come obiettivo proporre ciò che avremmo fatto se fossimo stati amministrazione, ci auguriamo che non ci sia una preclusione alle nostre proposte".
"É stata una battaglia impari, tutti contro di noi. Destra, sinistra e mondi che dovrebbero essere neutrali ma che sono stati in campo contro – dichiara Carlo Dercole, già assessore nella giunta Metta ed elemento di spicco in questa campagna elettorale - Per questo ne usciamo a testa alta. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che ci sono stati accanto, non era semplice neanche per voi. Ma, purtroppo, sconfitta é stata e tutte le sconfitte meritano una riflessione che avverrà nel più breve tempo possibile. Per me é stato un onore amministrare la mia città insieme al miglior Sindaco che Cerignola abbia mai avuto"
L'esponenziale aumento di voti di Francesco Bonito sicuramente è frutto del sostegno di Tommaso Sgarro (al primo turno ne totalizzò 5.817) ma, considerando anche il calo di affluenza alle urne (dal 59,44% del primo turno al 48,23% del ballottaggio), anche del sostegno di alcune aree del centrodestra. Saranno cinque anni di dura, forte e costruttiva opposizione quelli dello schieramento mettiano.
Spiega Pasquale Morra, già assessore nella giunta Metta "Nell'immediato chiederemo al nuovo sindaco di portare avanti il nuovo PUG già iniziato dalla nostra Amministrazione, lo troverà pronto per essere approvato in Consiglio Comunale, chiederemo che si intervenga sulla pulizia delle strade urbane ed extraurbane dove è in atto una vera emergenza sanitaria. Bonito troverà parecchi soldi derivanti da finanziamenti ottenuti dalla nostra amministrazione".
Sempre nell'area della futura opposizione a Bonito le dichiarazioni di Nicola Netti a mezzo Facebook: "Chi come me rappresenterà Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale, sarà opposizione responsabile ma senza sconti. Fratelli d'Italia nasce come partito in netta contrapposizione alle sinistre e così sarà a livello locale. Punto!"
Francesco Bonito ottiene 5.554 voti in più rispetto al primo turno mentre Franco Metta, rispetto al primo turno, ne ottiene 2.204 in più.
"Di più non potevamo fare – spiega Paolo Vitullo ai microfoni di TRC - Portare il risultato dai 7800 voti del primo turno agli oltre 10mila del secondo è più di quanto mi aspettassi. In una campagna elettorale tutti contro uno – il riferimento è anche al centrodestra - non potevamo fare di più. Non possiamo rimproverarci nulla, abbiamo lottato contro i partiti, contro una coalizione di centrosinistra che si è di fatto unita perché il risultato parla chiaro, il contributo delle liste di Sgarro c'è tutto nel risultato di Bonito. Era una partita impari e l'abbiamo giocata al massimo delle nostre forze con un risultato lusinghiero ma che, purtroppo, non ci consente di andare al governo della città – conclude Vitullo - Il gruppo consiliare che si andrà a costituire avrà come obiettivo proporre ciò che avremmo fatto se fossimo stati amministrazione, ci auguriamo che non ci sia una preclusione alle nostre proposte".
"É stata una battaglia impari, tutti contro di noi. Destra, sinistra e mondi che dovrebbero essere neutrali ma che sono stati in campo contro – dichiara Carlo Dercole, già assessore nella giunta Metta ed elemento di spicco in questa campagna elettorale - Per questo ne usciamo a testa alta. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che ci sono stati accanto, non era semplice neanche per voi. Ma, purtroppo, sconfitta é stata e tutte le sconfitte meritano una riflessione che avverrà nel più breve tempo possibile. Per me é stato un onore amministrare la mia città insieme al miglior Sindaco che Cerignola abbia mai avuto"
L'esponenziale aumento di voti di Francesco Bonito sicuramente è frutto del sostegno di Tommaso Sgarro (al primo turno ne totalizzò 5.817) ma, considerando anche il calo di affluenza alle urne (dal 59,44% del primo turno al 48,23% del ballottaggio), anche del sostegno di alcune aree del centrodestra. Saranno cinque anni di dura, forte e costruttiva opposizione quelli dello schieramento mettiano.
Spiega Pasquale Morra, già assessore nella giunta Metta "Nell'immediato chiederemo al nuovo sindaco di portare avanti il nuovo PUG già iniziato dalla nostra Amministrazione, lo troverà pronto per essere approvato in Consiglio Comunale, chiederemo che si intervenga sulla pulizia delle strade urbane ed extraurbane dove è in atto una vera emergenza sanitaria. Bonito troverà parecchi soldi derivanti da finanziamenti ottenuti dalla nostra amministrazione".
Sempre nell'area della futura opposizione a Bonito le dichiarazioni di Nicola Netti a mezzo Facebook: "Chi come me rappresenterà Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale, sarà opposizione responsabile ma senza sconti. Fratelli d'Italia nasce come partito in netta contrapposizione alle sinistre e così sarà a livello locale. Punto!"