Bonito ed Emiliano ragionano in ASI Foggia, Cerignola era già presente nel consorzio dal 2018
Canale Lagrimaro, il Consorzio di Bonifica , e quindi la Regione, era obbligato a bonificare il canale entro il 30 agosto 2020. Il Comune di Cerignola entrò nel Consorzio ASI già nel 2018 con Franco Metta Sindaco
Cerignola - venerdì 15 ottobre 2021
17.40
Francesco Bonito, candidato sindaco del centrosinistra di Cerignola, ha chiesto ed ottenuto un incontro ieri, a Foggia, con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e con il presidente del Consorzio ASI Agostino De Paolis per progettare l'ingresso della Zona Industriale di Cerignola nell'ASI di Foggia "al fine di accedere ai finanziamenti della Regione Puglia per l'infrastrutturazione stradale e fognaria, sussistendo problemi di smaltimento di fanghi e altre sostanze che oggi vengono smaltite nel canale Lagrimaro", ha spiegato il presidente Michele Emiliano.
La storia lunga e complessa del Canale Lagrimaro, di proprietà del Consorzio di Bonifica, ebbe una svolta nel 2019 quando intervenne la Procura della Repubblica di Foggia ed il Nucleo Operativo Ecologico di Bari che pose i sigilli sequestrandolo. Seguirono 133 avvisi di garanzia ad aziende della zona industriale e Comune di Cerignola.
Stando a ciò che gli inquirenti disposero, Il Consorzio di Bonifica, e di conseguenza la Regione Puglia in quanto ente regionale, era obbligato a bonificare il Canale Lagrimaro e individuare, mediante GPS, le tubazioni abusive che vi ci sfociano entro 30 giorni dalla notifica, che scadevano il 30 agosto 2020. Nel corso di questo lungo anno, nonostante le scadenze imposte, nessun intervento è stato effettuato.
"Il candidato Bonito – ha detto il Presidente della Regione Puglia- ha inoltrato questa richiesta all'ASI di Foggia, che di conseguenza ha condiviso l'idea di una riorganizzazione che io ho avallato. Con il nuovo assetto realizzeremo tutti quei collegamenti dell'area industriale di Cerignola con le altre infrastrutture della provincia, collegando la piattaforma logistica della città ofantina con quella di Foggia e quindi con il Porto di Manfredonia, per dare accesso al mare alle imprese di Cerignola".
Per dover di cronaca occorre ricordare che, dopo 18 anni di totale assenza da Consorzio ASI, il 27 agosto 2018 il Comune di Cerignola riprese ufficialmente posto nell'Assemblea del Consorzio. Il quel periodo il Sindaco di Cerignola era Franco Metta che dichiarò:
"Abbiamo riacquisito il diritto di stare seduti al tavolo del Consorzio con Provincia di Foggia, Comune di Foggia, Camera di Commercio, Comune di Manfredonia e con tutti gli Enti Pubblici di una qualche significatività ed importanza. Mancava solo, assurdamente, il Comune di Cerignola.
Il 27 agosto abbiamo ufficialmente ripreso il nostro posto in Assemblea.
Tra i complimenti e i benvenuti di tutti gli altri soci, lieti di avere finalmente, DOPO 18 ANNI DI ASSENZA, il Comune di Cerignola allo stresso tavolo.
Particolarmente convinto e caloroso il saluto di bentornato del Presidente dell'ASI, l'amico Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.
Nella mia momentanea assenza ha rappresentato il Comune di Cerignola il Vice Sindaco dr. Pezzano, che personalmente ringrazio.
Eravamo sprofondati in un abisso di abulia e di isolamento"
La storia lunga e complessa del Canale Lagrimaro, di proprietà del Consorzio di Bonifica, ebbe una svolta nel 2019 quando intervenne la Procura della Repubblica di Foggia ed il Nucleo Operativo Ecologico di Bari che pose i sigilli sequestrandolo. Seguirono 133 avvisi di garanzia ad aziende della zona industriale e Comune di Cerignola.
Stando a ciò che gli inquirenti disposero, Il Consorzio di Bonifica, e di conseguenza la Regione Puglia in quanto ente regionale, era obbligato a bonificare il Canale Lagrimaro e individuare, mediante GPS, le tubazioni abusive che vi ci sfociano entro 30 giorni dalla notifica, che scadevano il 30 agosto 2020. Nel corso di questo lungo anno, nonostante le scadenze imposte, nessun intervento è stato effettuato.
"Il candidato Bonito – ha detto il Presidente della Regione Puglia- ha inoltrato questa richiesta all'ASI di Foggia, che di conseguenza ha condiviso l'idea di una riorganizzazione che io ho avallato. Con il nuovo assetto realizzeremo tutti quei collegamenti dell'area industriale di Cerignola con le altre infrastrutture della provincia, collegando la piattaforma logistica della città ofantina con quella di Foggia e quindi con il Porto di Manfredonia, per dare accesso al mare alle imprese di Cerignola".
Per dover di cronaca occorre ricordare che, dopo 18 anni di totale assenza da Consorzio ASI, il 27 agosto 2018 il Comune di Cerignola riprese ufficialmente posto nell'Assemblea del Consorzio. Il quel periodo il Sindaco di Cerignola era Franco Metta che dichiarò:
"Abbiamo riacquisito il diritto di stare seduti al tavolo del Consorzio con Provincia di Foggia, Comune di Foggia, Camera di Commercio, Comune di Manfredonia e con tutti gli Enti Pubblici di una qualche significatività ed importanza. Mancava solo, assurdamente, il Comune di Cerignola.
Il 27 agosto abbiamo ufficialmente ripreso il nostro posto in Assemblea.
Tra i complimenti e i benvenuti di tutti gli altri soci, lieti di avere finalmente, DOPO 18 ANNI DI ASSENZA, il Comune di Cerignola allo stresso tavolo.
Particolarmente convinto e caloroso il saluto di bentornato del Presidente dell'ASI, l'amico Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.
Nella mia momentanea assenza ha rappresentato il Comune di Cerignola il Vice Sindaco dr. Pezzano, che personalmente ringrazio.
Eravamo sprofondati in un abisso di abulia e di isolamento"