Bonavita: Questione Sicurezza dimenticata dall'Amminsitrazione. Ma non è lui il Presidente della commissione Sicurezza?
Dalle comunicazioni politiche degli ultimi giorni si apprende che il Consigliere Comunale Antonio Bonavita, gruppo Cicogna,abbandona la maggioranza passando nelle file dell’opposizione con Forza Italia
Cerignola - domenica 16 luglio 2017
11.24
Dalle comunicazioni politiche degli ultimi giorni si apprende che il Consigliere Comunale Antonio Bonavita, gruppo Cicogna,abbandona la maggioranza passando nelle file dell'opposizione con Forza Italia. Dichiara che l'Amministrazione Comunale ha dimenticato questioni come la prostituzione in zona industriale, la lotta alle ludopatie, la richiesta dell'intervento dell'esercito per la questione criminalità, la promozione di controlli coordinati interforze e, in ultimo, la presentazione del progetto ZTL solo a "cose fatte" senza previa partecipazione. Tali dimenticanze hanno, quindi, allontanato il medesimo dalla maggioranza facendogli maturare la scelta di sedere tra i banchi dell'opposizione con un partito pronto a sposare un nuovo progetto.
Il Consigliere Bonavita già in passato si è reso noto al clima politico per la caratteristica di cambiare casacca dissociandosi dalle scelte politiche dell'Amministrazione Comunale per poi aderire al gruppo che la supporta.
Dopo alcuni mesi dalla vittoria delle elezioni, infatti, abbandonò il gruppo unico di maggioranza aderendo a Capitanata Democratica con i Consiglieri Lapiccirella, Cioffi, Pezzano e Frisani. Rimasto solo con Lapiccirella e Cioffi (non aderirono al progetto Federazione Civica nato successivamente), nell'ottobre del 2016, in vista delle elezioni Provinciali, Bonavita rientrò nel gruppo di Maggioranza della Cicogna per poi passare, in ultimo, nelle file dell'opposizione di Forza Italia.
Le motivazioni, tutte legate alla sicurezzache lo hanno portato a lasciare il gruppo di maggioranza si scontrano con l'oggettivo dato politico che lo stesso Bonavita, ad oggi, è il Presidente della settima Commissione Consiliare "Sicurezza".
Denunciare, in qualità di Presidente della settima Commissione "Sicurezza, "di essere stati interpellati solo a cose fatte, senza alcuna concertazione" sul tema ZTL, quando invece la prima Delibera di Giunta sulla ZTL risale ad Ottobre 2015 ed altre successive Delibere sono dell'anno 2016, politicamente, sembrerebbe poco opportuno in quanto le Delibere passano sempre dalle Commissioni, quella sulla ZTL è passata più volte in Commissione sicurezza ed il Presidente non poteva non sapere!
Il Consigliere Bonavita già in passato si è reso noto al clima politico per la caratteristica di cambiare casacca dissociandosi dalle scelte politiche dell'Amministrazione Comunale per poi aderire al gruppo che la supporta.
Dopo alcuni mesi dalla vittoria delle elezioni, infatti, abbandonò il gruppo unico di maggioranza aderendo a Capitanata Democratica con i Consiglieri Lapiccirella, Cioffi, Pezzano e Frisani. Rimasto solo con Lapiccirella e Cioffi (non aderirono al progetto Federazione Civica nato successivamente), nell'ottobre del 2016, in vista delle elezioni Provinciali, Bonavita rientrò nel gruppo di Maggioranza della Cicogna per poi passare, in ultimo, nelle file dell'opposizione di Forza Italia.
Le motivazioni, tutte legate alla sicurezzache lo hanno portato a lasciare il gruppo di maggioranza si scontrano con l'oggettivo dato politico che lo stesso Bonavita, ad oggi, è il Presidente della settima Commissione Consiliare "Sicurezza".
Denunciare, in qualità di Presidente della settima Commissione "Sicurezza, "di essere stati interpellati solo a cose fatte, senza alcuna concertazione" sul tema ZTL, quando invece la prima Delibera di Giunta sulla ZTL risale ad Ottobre 2015 ed altre successive Delibere sono dell'anno 2016, politicamente, sembrerebbe poco opportuno in quanto le Delibere passano sempre dalle Commissioni, quella sulla ZTL è passata più volte in Commissione sicurezza ed il Presidente non poteva non sapere!