Bilancio di previsione, "6,5 milioni di euro il disavanzo ereditato dalla vecchia amministrazione"
Pezzano: "In futuro ci impegneremo ad approvare il documento nei primi mesi dell'anno"
Cerignola - giovedì 10 settembre 2015
12.03
«Con il disavanzo di amministrazione risultante dal riaccertamento dei residui attivi e passivi del bilancio previsionale, di poco più di 6,5 milioni di euro, si evidenzia la reale situazione delle casse del Comune di Cerignola: questa è la fotografia ereditata dalla vecchia amministrazione». E' intervenuto così Rino Pezzano, Capogruppo del gruppo consiliare del Cambiamento, durante la discussione in Aula sull'approvazione del bilancio di previsione del 2015. Il quale ha aggiunto che la somma verrà pagata in 30 rate da circa 221mila euro l'una, fino al 2044.
«Non è vero, dunque - puntualizza Pezzano - che nelle casse di Palazzo di Città ci siano circa 10 milioni di euro, come paventato dall'ex sindaco Giannatempo in alcune recenti interviste rilasciate agli organi di stampa».
Il Capogruppo di maggioranza ha ribadito che il bilancio di previsione è stato frutto anche di una scelta politica: il merito del sindaco Metta è quello di aver dato seguito alle intenzioni annunciate durante la campagna elettorale, ovvero la volontà di sostituire un dirigente, che negli anni aveva adottato una politica finanziaria che non rispettava le esigenze della città e che magari non era in sintonia con l'azione politica dell'amministrazione attuale.
«Il sindaco ha individuato il nuovo dirigente nella persona della dott.ssa Di Tuccio - dichiara Pezzano - che ha lavorato e si è impegnata in tempi ristretti, considerate le normative vigenti che ci imponevano di approvare il bilancio entro la fine di luglio. E per questo motivo, voglio ringraziarla pubblicamente».
Pezzano, poi, stigmatizza il comportamento tenuto in Aula da una parte dell'opposizione, auspicando in futuro un diverso atteggiamento sulle questioni realmente importanti per la città e un dialogo costruttivo, propositivo e non fine a se stesso.
«Questo bilancio - conclude Pezzano - non corrisponde totalmente alla nostra visione politica. Il nostro obiettivo è stravolgere il modus operandi ormai consolidato negli anni e approvare il prossimo bilancio di previsione entro i primi mesi del 2016».
«Non è vero, dunque - puntualizza Pezzano - che nelle casse di Palazzo di Città ci siano circa 10 milioni di euro, come paventato dall'ex sindaco Giannatempo in alcune recenti interviste rilasciate agli organi di stampa».
Il Capogruppo di maggioranza ha ribadito che il bilancio di previsione è stato frutto anche di una scelta politica: il merito del sindaco Metta è quello di aver dato seguito alle intenzioni annunciate durante la campagna elettorale, ovvero la volontà di sostituire un dirigente, che negli anni aveva adottato una politica finanziaria che non rispettava le esigenze della città e che magari non era in sintonia con l'azione politica dell'amministrazione attuale.
«Il sindaco ha individuato il nuovo dirigente nella persona della dott.ssa Di Tuccio - dichiara Pezzano - che ha lavorato e si è impegnata in tempi ristretti, considerate le normative vigenti che ci imponevano di approvare il bilancio entro la fine di luglio. E per questo motivo, voglio ringraziarla pubblicamente».
Pezzano, poi, stigmatizza il comportamento tenuto in Aula da una parte dell'opposizione, auspicando in futuro un diverso atteggiamento sulle questioni realmente importanti per la città e un dialogo costruttivo, propositivo e non fine a se stesso.
«Questo bilancio - conclude Pezzano - non corrisponde totalmente alla nostra visione politica. Il nostro obiettivo è stravolgere il modus operandi ormai consolidato negli anni e approvare il prossimo bilancio di previsione entro i primi mesi del 2016».