Bilancio approvato. Federazione Civica darà l'appoggio esterno
Alle ore 18:00 in seconda convocazione, si è aperta la seduta del Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto economico patrimoniale 2016. Senza le opposizioni i tre accapi vengono votati e passano con i voti dei 14 Consiglieri presenti in aula.
Cerignola - giovedì 8 giugno 2017
1.05
Alle ore 18:00 in seconda convocazione, si è aperta la seduta del Consiglio Comunale per l'approvazione del rendiconto economico patrimoniale 2016. Atto da approvare entro il 30 Aprile 2017 ma che, come accade in molti Enti Pubblici, slitta sempre di 30/40 giorni. La Prefettura intimò al Consiglio l'approvazione del rendiconto entro e non oltre 20 giorni dall'ultima notifica ai consiglieri, tempo rispettato nonostante l' emendamento della Camera dei Deputati che rinvia al 31 Luglio il termine ultimo di approvazione.
Dopo la lettura del rendiconto da parte dell'Assessore al Bilancio Anna Lisa Marino sono seguiti gli interventi dei Consigliere Comunale di opposizione e di maggioranza. Tommaso Sgarro che interpreta il parere sul consuntivo dei revisori dei conti dichiarando che questa Amministrazione sta facendo poco e male, Loredana Lepore che dimostra che il parere dei revisori dei conti deve essere letto per intero soprattutto nella fase finale quando si evidenzia che è "favorevole", nonostante la situazione debitoria ereditata per causa dell'ammanco GEMA e l'ereditata debitoria enorme nei confronti di SIA.
Segue il dibattito con il Consigliere Dalessandro che, uscendo completamente fuori seminato, non si esprime sul bilancio ma parla di criminalità e puzza, accapi non contemplati nella seduta Consiliare. La Consigliera Lapiccirella e il Consigliere Rendine lamentano il mancato ricevimento della documentazione.
Il Sindaco affronta il problema politico chiedendo responsabilità alla Maggioranza. Articolato e intenso intervento del Primo Cittadino, Franco Metta, che dopo aver calibrato le risposte nei confronti dell'opposizione punta attacchi anche alla Maggioranza, in particolar modo quella di Federazione Civica, ribadendo che il voto al Bilancio Consuntivo è un atto politico e lo stesso voto deve confermare la volontà politica di lasciar proseguire l'esperienza amministrativa. Accetta di buon grado la scelta di Federazione Civica, dichiaratasi gruppo di appoggio esterno, che valuterà atto per atto prima di votare perché in questa scelta si riassume il lavoro del consigliere comunale ma non accetta il dissenso attraverso l'assenza in aula consiliare. Riassumendo, quindi, votatemi contro ma abbiate il coraggio di farlo.
La replica di Specchio si riassume nell'aver consegnato le deleghe dei consiglieri e le presidenze delle agenzie al movimento di Federazione Civica il quale valuterà le future scelte. C'è da capire, però. Perché la consegna nelle mani di Federazione Civica e non nelle mani del Sindaco? Chi affida deleghe e presidenze è il Sindaco!
Senza le opposizioni i tre accapi vengono votati e passano con i voti dei 14 Consiglieri presenti in aula.
Dopo la lettura del rendiconto da parte dell'Assessore al Bilancio Anna Lisa Marino sono seguiti gli interventi dei Consigliere Comunale di opposizione e di maggioranza. Tommaso Sgarro che interpreta il parere sul consuntivo dei revisori dei conti dichiarando che questa Amministrazione sta facendo poco e male, Loredana Lepore che dimostra che il parere dei revisori dei conti deve essere letto per intero soprattutto nella fase finale quando si evidenzia che è "favorevole", nonostante la situazione debitoria ereditata per causa dell'ammanco GEMA e l'ereditata debitoria enorme nei confronti di SIA.
Segue il dibattito con il Consigliere Dalessandro che, uscendo completamente fuori seminato, non si esprime sul bilancio ma parla di criminalità e puzza, accapi non contemplati nella seduta Consiliare. La Consigliera Lapiccirella e il Consigliere Rendine lamentano il mancato ricevimento della documentazione.
Il Sindaco affronta il problema politico chiedendo responsabilità alla Maggioranza. Articolato e intenso intervento del Primo Cittadino, Franco Metta, che dopo aver calibrato le risposte nei confronti dell'opposizione punta attacchi anche alla Maggioranza, in particolar modo quella di Federazione Civica, ribadendo che il voto al Bilancio Consuntivo è un atto politico e lo stesso voto deve confermare la volontà politica di lasciar proseguire l'esperienza amministrativa. Accetta di buon grado la scelta di Federazione Civica, dichiaratasi gruppo di appoggio esterno, che valuterà atto per atto prima di votare perché in questa scelta si riassume il lavoro del consigliere comunale ma non accetta il dissenso attraverso l'assenza in aula consiliare. Riassumendo, quindi, votatemi contro ma abbiate il coraggio di farlo.
La replica di Specchio si riassume nell'aver consegnato le deleghe dei consiglieri e le presidenze delle agenzie al movimento di Federazione Civica il quale valuterà le future scelte. C'è da capire, però. Perché la consegna nelle mani di Federazione Civica e non nelle mani del Sindaco? Chi affida deleghe e presidenze è il Sindaco!
Senza le opposizioni i tre accapi vengono votati e passano con i voti dei 14 Consiglieri presenti in aula.