Cronaca
Bici elettriche trasformate in scooter, multe fino a 6mila euro
I Carabinieri di Cerignola in servizio a Stornara hanno fermato cinque bici elettriche truccate
Cerignola - mercoledì 27 ottobre 2021
11.19
I carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno svolto a Stornara (FG) un servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle norme al codice della strada. A Stornara erano presenti ben cinque pattuglie dei Carabinieri di Cerignola provenienti da tutto il territorio. Le multe elevate sono state soprattutto quelle per la guida senza cintura e, avvalendosi dell'ausilio della motorizzazione civile di Bari che ha messo a disposizione un banco prova, i militari hanno verificato 5 bici elettriche, risultate tutte truccate. Alcune presentavano strani acceleratori collocati sul manubrio, altre invece erano modificate in modo da consentire a chi pedala di superare la velocità massima consentita che è di 25 Km/h.
Le cinque bici elettriche sequestrate erano dotate di kit abusivi che le avevano trasformate in scooter. Per questo motivo sono soggette alle norme per la circolazione contenute nell'art. 50 del codice della strada che riguardano i ciclomotori, è necessaria la patente di guida, l'uso del casco, l'immatricolazione e la targa. Perché si possa parlare di bicicletta elettrica a pedalata assistita è necessario che il veicolo si muova utilizzando esclusivamente i pedali, anche nel caso in cui esista un motore ausiliario che faciliti la pedalata. Alcuni dei velocipedi sequestrati invece potevano percorrere chilometri senza mai pedalare. Ai possessori dei veicoli è stata elevata una sanzione complessiva superiore a 6.000 euro.
Le cinque bici elettriche sequestrate erano dotate di kit abusivi che le avevano trasformate in scooter. Per questo motivo sono soggette alle norme per la circolazione contenute nell'art. 50 del codice della strada che riguardano i ciclomotori, è necessaria la patente di guida, l'uso del casco, l'immatricolazione e la targa. Perché si possa parlare di bicicletta elettrica a pedalata assistita è necessario che il veicolo si muova utilizzando esclusivamente i pedali, anche nel caso in cui esista un motore ausiliario che faciliti la pedalata. Alcuni dei velocipedi sequestrati invece potevano percorrere chilometri senza mai pedalare. Ai possessori dei veicoli è stata elevata una sanzione complessiva superiore a 6.000 euro.