Vita di città
Biblionav: giovani e cultura, connubio vincente
Un nuovo progetto lanciato dall'Assessorato alle Politiche giovanili di Cerignola
Cerignola - giovedì 17 marzo 2016
9.45 Comunicato Stampa
L'assessore alle Politiche giovanili e Sport del Comune di Cerignola, Carlo Dercole, ha comunicato alla nostra redazione il progetto che verrà realizzato a breve nell'ex Palazzo di Giustizia. Ecco il suo comunicato stampa:
"Con la realizzazione della nuova biblioteca nell'ex tribunale parte la costruzione del Palazzo dei "saperi", nuova casa per i giovani di Cerignola.
Con l'approvazione in giunta entra nella fase operativa il progetto Bibionav.
Biblionav è un programma promosso dalla Presidenza del consiglio dei ministri per sviluppare politiche in favore dei giovani, con cui è stato finanziato un progetto, presentato dal Comune di Cerignola in collaborazione con associazioni, enti no profit e aziende private territoriali, teso a promuovere il coinvolgimento dei giovani cerignolani in un percorso mirato a costruire un contenitore "di saperi" all'interno dell'ex tribunale.
Nel dettaglio, Biblionav, che ha una dotazione finanziaria di 100 mila euro, prevede la realizzazione di una nuova, più ricca e più funzionale biblioteca comunale negli spazi del Palazzo di giustizia. Quegli stessi spazi che saranno resi disponibili per far sì che i giovani under 35 di Cerignola possano avere un luogo dove avviare e realizzare idee e intuizioni culturali e aggregative.
La nuova biblioteca, che aggregherà il patrimonio librario comunale e dell'ex cresec, oltre ad essere aperta all'apporto e al supporto di quanti vorranno contribuire ad arricchirla, farà parte del circuito provinciale delle biblioteche e potrà disporre di piattaforme informatiche per renderla fruibile soprattutto ai nativi digitali. E per meglio raggiungere l'obiettivo, il progetto vedrà la partecipazione di Antonella Agnoli, esperta in biblioteche.
Questo, però, sarà soltanto una parte dell'iniziativa, perché insieme alla biblioteca, con Biblionav verrà avviata la realizzazione del "Palazzo dei saperi". Una realizzazione che non sarà calata dall'alto, ma vedrà protagonisti i giovani attraverso due momenti: il primo, con una tre giorni di "ascolto", in cui sempre nei locali dell'ex tribunale, i partecipanti illustreranno le loro idee su cosa fare nel e per il "Palazzo dei saperi", il secondo sarà quello della "partecipazione" , quando, raccolte le idee si procederà a renderle progetti realizzabili. Naturalmente, centrale sarà il contributo che le scuole di Cerignola vorranno e potranno dare.
"Sono particolarmente grato a tutta la giunta – afferma Carlo Dercole, assessore comunale alle politiche giovanili – per aver creduto ed approvato all'unanimità Biblionav. Un progetto che rappresenta una prima assoluta a Cerignola, in quanto vedrà la partecipazione dei giovani in tutte le fasi della sua realizzazione. Saranno loro a creare la nuova biblioteca e saranno loro a costruire il "Palazzo dei saperi", ma saranno soprattutto loro ad utilizzare gli spazi dell'ex tribunale. Questo progetto – conclude Dercole – non è solo una grande iniziativa culturale, ma rappresenta un importante passo avanti per far sì che nei giovani di Cerignola cresca e si sviluppi un senso sempre più alto di appartenenza ad una comunità".
Carlo Dercole
"Con la realizzazione della nuova biblioteca nell'ex tribunale parte la costruzione del Palazzo dei "saperi", nuova casa per i giovani di Cerignola.
Con l'approvazione in giunta entra nella fase operativa il progetto Bibionav.
Biblionav è un programma promosso dalla Presidenza del consiglio dei ministri per sviluppare politiche in favore dei giovani, con cui è stato finanziato un progetto, presentato dal Comune di Cerignola in collaborazione con associazioni, enti no profit e aziende private territoriali, teso a promuovere il coinvolgimento dei giovani cerignolani in un percorso mirato a costruire un contenitore "di saperi" all'interno dell'ex tribunale.
Nel dettaglio, Biblionav, che ha una dotazione finanziaria di 100 mila euro, prevede la realizzazione di una nuova, più ricca e più funzionale biblioteca comunale negli spazi del Palazzo di giustizia. Quegli stessi spazi che saranno resi disponibili per far sì che i giovani under 35 di Cerignola possano avere un luogo dove avviare e realizzare idee e intuizioni culturali e aggregative.
La nuova biblioteca, che aggregherà il patrimonio librario comunale e dell'ex cresec, oltre ad essere aperta all'apporto e al supporto di quanti vorranno contribuire ad arricchirla, farà parte del circuito provinciale delle biblioteche e potrà disporre di piattaforme informatiche per renderla fruibile soprattutto ai nativi digitali. E per meglio raggiungere l'obiettivo, il progetto vedrà la partecipazione di Antonella Agnoli, esperta in biblioteche.
Questo, però, sarà soltanto una parte dell'iniziativa, perché insieme alla biblioteca, con Biblionav verrà avviata la realizzazione del "Palazzo dei saperi". Una realizzazione che non sarà calata dall'alto, ma vedrà protagonisti i giovani attraverso due momenti: il primo, con una tre giorni di "ascolto", in cui sempre nei locali dell'ex tribunale, i partecipanti illustreranno le loro idee su cosa fare nel e per il "Palazzo dei saperi", il secondo sarà quello della "partecipazione" , quando, raccolte le idee si procederà a renderle progetti realizzabili. Naturalmente, centrale sarà il contributo che le scuole di Cerignola vorranno e potranno dare.
"Sono particolarmente grato a tutta la giunta – afferma Carlo Dercole, assessore comunale alle politiche giovanili – per aver creduto ed approvato all'unanimità Biblionav. Un progetto che rappresenta una prima assoluta a Cerignola, in quanto vedrà la partecipazione dei giovani in tutte le fasi della sua realizzazione. Saranno loro a creare la nuova biblioteca e saranno loro a costruire il "Palazzo dei saperi", ma saranno soprattutto loro ad utilizzare gli spazi dell'ex tribunale. Questo progetto – conclude Dercole – non è solo una grande iniziativa culturale, ma rappresenta un importante passo avanti per far sì che nei giovani di Cerignola cresca e si sviluppi un senso sempre più alto di appartenenza ad una comunità".
Carlo Dercole