Bentornato a casa Herr Fritz
L’Amico Fritz torna ad essere rappresentata a Cerignola dopo 60 anni, grande successo per la recita andata in scena ieri sera in Piazza Duomo
Cerignola - giovedì 6 settembre 2018
10.51
È passato un po' di tempo ma alla fine L'Amico Fritz di Pietro Mascagni ha ritrovato la strada di casa. Ieri 5 settembre l'opera è infatti ritornata a Cerignola grazie alla volontà della direzione organizzativa di Tempus srls, e, nella piazza principale della città che ne ha visto la genesi, la musica del compositore livornese è ritornata a risuonare in quella che per molti anni fu la sua casa artistica.
Forse non è stato un caso che, come molti dei concittadini cerignolani ormai residenti al nord, L'Amico Fritz abbia scelto di tornare a Cerignola durante i giorni antecedenti la festa patronale. Se lo è stato, il caso è stato fortunato. L'allestimento, diretto dal M° soprano Mara Monopoli, ha potuto così godere anche della suggestiva scenografia di una Piazza Duomo addobbata a festa e di una presenza di pubblico, anche "passeggiante", che ha numerosamente contribuito al successo della rappresentazione.
Non si può dire che sia infatti mancato il pubblico per questa messa in scena dell'opera di Mascagni. Davanti a una platea gremita e sotto la bacchetta del Maestro Direttore Leonardo Quadrini, l'impenitente e generoso scapolo Fritz, interpretato da Roberto Cervellera, e la timida contadina Suzet, portata in scena da Natalizia Carone, accompagnati dall'orchestra e dal coro Pietro Mascagni L'arte in scena è opera divina – Città di Cerignola, hanno raccontato la loro storia d'amore tra le colline alsaziane.
La messa in scena dell'opera ha però avuto anche un altro pregio, quello di coinvolgere varie realtà della città apparentemente separate. Importante in questo senso la partecipazione di alcuni istituti scolastici. La scuola media Giuseppe Pavoncelli ha partecipato con il suo Multilingue Franglish Chorus diretto da Mariagrazia Bonavita, e le scuole Padre Pio e Don Bosco, hanno dato modo ad alcuni alunni di poter prendere parte alla rappresentazione come coristi o comparse. Un bel segno coraggioso e controcorrente considerati gli odierni gusti musicali dei più giovani.
Altra importante partecipazione è stata quella della banda locale. Il Complesso bandistico Città di Cerignola non poteva certo mancare di presenziare in maniera attiva, tanto più che il maestro in quest'opera la inserisce addirittura in partitura e che per diversi anni ne fu lui stesso il direttore.
Lunghi applausi di una platea in piedi hanno salutato la fine della recita. Gli interpreti dell'opera: Natalizia Carone, Roberto Cervellera, Antonio Stragapede, Mariella Zito, Stefano Sorrentino, Cui Xin, Brigida Catanzaro e tutti i coristi e le comparse hanno potuto così toccare con mano il gradimento di tutti i presenti.
Un bel successo dunque per una bella iniziativa inserita in un programma che, nel corso dei prossimi due anni, porterà in scena altre due opere di Mascagni, "Iris" e "Isabeau", con l'intento di far riavvicinare il pubblico a questo tipo di espressione artistica certamente non di facile fruizione.
Auf Wiedersehen Fritz, ma non fra sessant'anni.
Forse non è stato un caso che, come molti dei concittadini cerignolani ormai residenti al nord, L'Amico Fritz abbia scelto di tornare a Cerignola durante i giorni antecedenti la festa patronale. Se lo è stato, il caso è stato fortunato. L'allestimento, diretto dal M° soprano Mara Monopoli, ha potuto così godere anche della suggestiva scenografia di una Piazza Duomo addobbata a festa e di una presenza di pubblico, anche "passeggiante", che ha numerosamente contribuito al successo della rappresentazione.
Non si può dire che sia infatti mancato il pubblico per questa messa in scena dell'opera di Mascagni. Davanti a una platea gremita e sotto la bacchetta del Maestro Direttore Leonardo Quadrini, l'impenitente e generoso scapolo Fritz, interpretato da Roberto Cervellera, e la timida contadina Suzet, portata in scena da Natalizia Carone, accompagnati dall'orchestra e dal coro Pietro Mascagni L'arte in scena è opera divina – Città di Cerignola, hanno raccontato la loro storia d'amore tra le colline alsaziane.
Fritz e i suoi amici
La messa in scena dell'opera ha però avuto anche un altro pregio, quello di coinvolgere varie realtà della città apparentemente separate. Importante in questo senso la partecipazione di alcuni istituti scolastici. La scuola media Giuseppe Pavoncelli ha partecipato con il suo Multilingue Franglish Chorus diretto da Mariagrazia Bonavita, e le scuole Padre Pio e Don Bosco, hanno dato modo ad alcuni alunni di poter prendere parte alla rappresentazione come coristi o comparse. Un bel segno coraggioso e controcorrente considerati gli odierni gusti musicali dei più giovani.
Altra importante partecipazione è stata quella della banda locale. Il Complesso bandistico Città di Cerignola non poteva certo mancare di presenziare in maniera attiva, tanto più che il maestro in quest'opera la inserisce addirittura in partitura e che per diversi anni ne fu lui stesso il direttore.
Lunghi applausi di una platea in piedi hanno salutato la fine della recita. Gli interpreti dell'opera: Natalizia Carone, Roberto Cervellera, Antonio Stragapede, Mariella Zito, Stefano Sorrentino, Cui Xin, Brigida Catanzaro e tutti i coristi e le comparse hanno potuto così toccare con mano il gradimento di tutti i presenti.
Un bel successo dunque per una bella iniziativa inserita in un programma che, nel corso dei prossimi due anni, porterà in scena altre due opere di Mascagni, "Iris" e "Isabeau", con l'intento di far riavvicinare il pubblico a questo tipo di espressione artistica certamente non di facile fruizione.
Auf Wiedersehen Fritz, ma non fra sessant'anni.