Barriere Architettoniche, Netti (Fratelli d’Italia): “Il Nulla: Amministrazione distratta da festicciole”
Il comunicato esprime la necessità di realizzare un Piano di abbattimento delle barriere architettoniche a Cerignola
Cerignola - martedì 24 gennaio 2023
13.40 Comunicato Stampa
«Dopo un anno, siamo ancora a chiedere che l'amministrazione si decida a realizzare nuove rampe e metta mano al Piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Invece, a parte le festicciole, sindaco e Giunta sembrano totalmente distratti ed assenti rispetto alle questioni quotidiane e a lungo termine». Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Nicola Netti, torna a pungolare la maggioranza sul tema dei disabili, dopo che a febbraio aveva presentato una mozione ad hoc, approvata all'unanimità dal Consiglio comunale. Ma restata senza alcuna attuazione reale.
L'iniziativa di Netti puntava a riesumare una vecchia delibera ispirata proprio da Netti e dell'allora consigliere Gianvito Casarella nel 2011, con cui l'amministrazione Giannatempo iniziò a realizzare nuove rampe per disabili "proteggendole" anche con paletti dissuasori di parcheggio. Il tutto, utilizzando fino al 5% degli oneri di urbanizzazione. L'amministrazione Metta accantonò totalmente quella mozione, e così dal 2015 a Cerignola non si guarda più all'abbattimento delle barriere architettoniche su immobili e suoli comunali. Sulla redazione e l'attuazione del Peba, poi, basterebbe attingere da finanziamenti regionali, a disposizione dal 2019, ignorati dalla Giunta Bonito.
«Oltre ad essere una iniziativa di buon senso e giustizia sociale – spiega Netti – quella proposta di Fratelli d'Italia sarebbe di agile attuazione, perché utilizzerebbe risorse già a disposizione dell'amministrazione, cioè gli oneri di urbanizzazione, per le nuove rampe e i paletti, e fondi regionali per il Peba. Il nulla di fatto allora può essere imputabile esclusivamente a sciatteria o incapacità amministrativa di stilare priorità reali per la città».
L'iniziativa di Netti puntava a riesumare una vecchia delibera ispirata proprio da Netti e dell'allora consigliere Gianvito Casarella nel 2011, con cui l'amministrazione Giannatempo iniziò a realizzare nuove rampe per disabili "proteggendole" anche con paletti dissuasori di parcheggio. Il tutto, utilizzando fino al 5% degli oneri di urbanizzazione. L'amministrazione Metta accantonò totalmente quella mozione, e così dal 2015 a Cerignola non si guarda più all'abbattimento delle barriere architettoniche su immobili e suoli comunali. Sulla redazione e l'attuazione del Peba, poi, basterebbe attingere da finanziamenti regionali, a disposizione dal 2019, ignorati dalla Giunta Bonito.
«Oltre ad essere una iniziativa di buon senso e giustizia sociale – spiega Netti – quella proposta di Fratelli d'Italia sarebbe di agile attuazione, perché utilizzerebbe risorse già a disposizione dell'amministrazione, cioè gli oneri di urbanizzazione, per le nuove rampe e i paletti, e fondi regionali per il Peba. Il nulla di fatto allora può essere imputabile esclusivamente a sciatteria o incapacità amministrativa di stilare priorità reali per la città».