Bando "Aiuti ai caseifici", al via le candidature
800 milioni di euro per le imprese di trasformazione che nel periodo di lockdown hanno continuato a raccogliere latte immagazzinandolo sotto forma di cagliata o di formaggi stagionati sostenendo spese straordinarie per via dell'invenduto
Puglia - lunedì 5 ottobre 2020
10.41
Sono aperti da oggi, 5 ottobre 2020, i termini per la presentazione delle domande di aiuto per i caseifici pugliesi.
È stato pubblicato sul Burp, lo scorso 1° ottobre 2020, il bando dedicato alle imprese di trasformazione lattiero-casearie gravemente colpite dal blocco delle vendite causato dalle misure restrittive contro il Covid dei mesi di marzo e aprile. L'avviso pubblico, con una dotazione complessiva di 800 milioni di euro, interamente da bilancio regionale, è rivolto alle imprese di trasformazione che nel periodo del fermo delle attività economiche, imposto dal Governo e dalla Regione, hanno continuato a raccogliere latte immagazzinandolo sotto forma di cagliata o di formaggi stagionati, sostenendo spese straordinarie per via dell'invenduto.
«Si tratta – sottolinea il direttore del dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone – di uno dei provvedimenti regionali adottati per sostenere i settori produttivi agricoli colpiti dalle inevitabili strette anti Covid. Il bando dedicato al comparto lattiero caseario è immediatamente operativo e ha l'obiettivo di incoraggiare la ripresa economica delle centinaia di piccole imprese del nostro territorio. La procedura di candidatura, semplificata e telematica da portale regionale, consentirà di pagare quanto prima le aziende. Il contributo sarà rilasciato a quei caseifici che dimostreranno, come indicato nel bando, di aver remunerato il latte al giusto prezzo».
È stato pubblicato sul Burp, lo scorso 1° ottobre 2020, il bando dedicato alle imprese di trasformazione lattiero-casearie gravemente colpite dal blocco delle vendite causato dalle misure restrittive contro il Covid dei mesi di marzo e aprile. L'avviso pubblico, con una dotazione complessiva di 800 milioni di euro, interamente da bilancio regionale, è rivolto alle imprese di trasformazione che nel periodo del fermo delle attività economiche, imposto dal Governo e dalla Regione, hanno continuato a raccogliere latte immagazzinandolo sotto forma di cagliata o di formaggi stagionati, sostenendo spese straordinarie per via dell'invenduto.
«Si tratta – sottolinea il direttore del dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone – di uno dei provvedimenti regionali adottati per sostenere i settori produttivi agricoli colpiti dalle inevitabili strette anti Covid. Il bando dedicato al comparto lattiero caseario è immediatamente operativo e ha l'obiettivo di incoraggiare la ripresa economica delle centinaia di piccole imprese del nostro territorio. La procedura di candidatura, semplificata e telematica da portale regionale, consentirà di pagare quanto prima le aziende. Il contributo sarà rilasciato a quei caseifici che dimostreranno, come indicato nel bando, di aver remunerato il latte al giusto prezzo».