Ballottaggio, l'ultima mossa di Gerardo Bevilacqua
"Votate per me, ho avuto un permesso speciale"
Cerignola - sabato 6 giugno 2015
12.26
Gerardo Bevilacqua non demorde e anzi rincara la dose. Sul suo profilo personale di Facebook ieri sera sono apparsi dei messaggi che inneggiano a un nuovo ritorno sulla scena politica cerignolana e sulla possibilità di scegliere il suo nome anche al ballottaggio del prossimo 14 giugno.
"Il ribbellione è tornato - si legge sul social network -. ci vediamo il 14 giugno, io credo ancora in voi". Dopo la protesta per presunti atti di "sabotaggio" al termine dello scrutinio del 31 maggio, ecco la novità annunciata da Bevilacqua stesso: "Il prossimo 14 giugno si potrà scrivere sulla scheda elettorale: Gerardo Bevilacqua. Tutto ciò è stato permesso per via della 'protesta' fatta dalla lista 'Voci nuove'. Quindi con questo faremo capire alla prefettura che i nostri voti ci sono!!".
Tra i commenti degli internauti regna la confusione. C'è chi si pone il dubbio se anche Bevilacqua concorra al ballottaggio e chi fa notare, invece, che il voto sarebbe nullo. Ma Gerry non molla: "Abbiamo avuto un permesso speciale - scrive -. Vi aggiornerò durante il prossimo comizio".
Le regole, però, sono chiare: nei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti vanno al ballottaggio i due candidati sindaco più votati, se nessuno raggiunge il 50 per cento delle preferenze al primo turno. "Le novità non sono finite", scrivono sul profilo ufficiale del leader di "Voci Nuove" e Cerignola attende la prossima mossa di Bevilacqua.
"Il ribbellione è tornato - si legge sul social network -. ci vediamo il 14 giugno, io credo ancora in voi". Dopo la protesta per presunti atti di "sabotaggio" al termine dello scrutinio del 31 maggio, ecco la novità annunciata da Bevilacqua stesso: "Il prossimo 14 giugno si potrà scrivere sulla scheda elettorale: Gerardo Bevilacqua. Tutto ciò è stato permesso per via della 'protesta' fatta dalla lista 'Voci nuove'. Quindi con questo faremo capire alla prefettura che i nostri voti ci sono!!".
Tra i commenti degli internauti regna la confusione. C'è chi si pone il dubbio se anche Bevilacqua concorra al ballottaggio e chi fa notare, invece, che il voto sarebbe nullo. Ma Gerry non molla: "Abbiamo avuto un permesso speciale - scrive -. Vi aggiornerò durante il prossimo comizio".
Le regole, però, sono chiare: nei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti vanno al ballottaggio i due candidati sindaco più votati, se nessuno raggiunge il 50 per cento delle preferenze al primo turno. "Le novità non sono finite", scrivono sul profilo ufficiale del leader di "Voci Nuove" e Cerignola attende la prossima mossa di Bevilacqua.