Avviso pubblico per assegnazione impianti sportivi comunali
Le domande di partecipazione alla manifestazione di interesse dovranno essere presentate entro il 31 luglio
Cerignola - martedì 30 giugno 2020
13.11
In data 26 giugno 2020 l'Amministrazione Comunale di Cerignola, guidata dalla Commissione Straordinaria, ha emanato un avviso pubblico volto ad assegnare, dall'1 settembre, in concessione d'uso continuativo a tempo determinato, gli impianti sportivi comunali alle società sportive che parteciperanno alla manifestazione di interesse. Gli impianti sportivi comunali messi a disposizione sono i seguenti:
Nell'avviso pubblico si specifica che "Gli interessati che intendono usufruire degli impianti sono tenuti a presentare la domanda esclusivamente attraverso il modello predisposto dall'Amministrazione Comunale (fac-simile Allegato 1)" e, cosa che sta creando una serie di polemiche da parte delle associazioni sportive, nei Requisiti di ammissione si specifica che "Tutte le Società, gli Enti e le Associazioni di promozione sportiva (d'ora in avanti tutti denominati operatori di settore) possono presentare domanda. Ai fini dell'ammissione della predetta domanda, il soggetto richiedente dovrà risultare in regola con i pagamenti pregressi degli anni precedenti oppure, qualora avesse maturato debiti nei confronti del Comune, aver sottoscritto apposito atto di riconoscimento del debito e atto unilaterale di obbligo (allegato 1a) nonché versato l'acconto pari al 30% del debito".
Riportando letteralmente quanto disposto nell'avviso pubblico, nella sezione "Criteri assegnazione impianti sportivi" si evidenzia quanto segue:
"Laddove vi siano, per lo stesso impianto, più soggetti interessati all'utilizzo, secondo modalità incompatibili per l'uso comune, tali da non permettere ai diversi soggetti richiedenti una coincidente fruizione del medesimo impianto, si procederà a redigere una graduatoria, assegnando dei punteggi in base ai criteri stabiliti dall'art 8 del Regolamento. I criteri di cui al predetto art. 8 del Regolamento in base ai quali si procederà all'assegnazione degli impianti sono elencati di seguito e per ciascuno di essi è prevista l'attribuzione di un punteggio, fino ad un massimo di 100 punti complessivi:
Alleghiamo all'articolo
- Palestra Scuola PAOLILLO Via Santuario Madonna di Ripalta n.70;
- Palestra Scuola Media Pavoncelli Piazza della Repubblica, snc e Via Dei Mille (ingresso palestra);
- Palestra Scuola Padre Pio Viale degli Oleandri, 1;
- Palestra Scuola "don G. Puglisi" Via Terminillo snc;
- Palestra Scuola Don Bosco Via Napoli;
- Palazzo Giovanni Paolo II - Palabasket - Viale dei Mandorli;
- Palazzo Giovanni Paolo II - Palavolley - Viale dei Mandorli;
- Palazzo Giovanni Paolo II - Palestrina - Viale dei Mandorli;
- Pala Cicogna Via Raoul Follereau.
Nell'avviso pubblico si specifica che "Gli interessati che intendono usufruire degli impianti sono tenuti a presentare la domanda esclusivamente attraverso il modello predisposto dall'Amministrazione Comunale (fac-simile Allegato 1)" e, cosa che sta creando una serie di polemiche da parte delle associazioni sportive, nei Requisiti di ammissione si specifica che "Tutte le Società, gli Enti e le Associazioni di promozione sportiva (d'ora in avanti tutti denominati operatori di settore) possono presentare domanda. Ai fini dell'ammissione della predetta domanda, il soggetto richiedente dovrà risultare in regola con i pagamenti pregressi degli anni precedenti oppure, qualora avesse maturato debiti nei confronti del Comune, aver sottoscritto apposito atto di riconoscimento del debito e atto unilaterale di obbligo (allegato 1a) nonché versato l'acconto pari al 30% del debito".
Riportando letteralmente quanto disposto nell'avviso pubblico, nella sezione "Criteri assegnazione impianti sportivi" si evidenzia quanto segue:
"Laddove vi siano, per lo stesso impianto, più soggetti interessati all'utilizzo, secondo modalità incompatibili per l'uso comune, tali da non permettere ai diversi soggetti richiedenti una coincidente fruizione del medesimo impianto, si procederà a redigere una graduatoria, assegnando dei punteggi in base ai criteri stabiliti dall'art 8 del Regolamento. I criteri di cui al predetto art. 8 del Regolamento in base ai quali si procederà all'assegnazione degli impianti sono elencati di seguito e per ciascuno di essi è prevista l'attribuzione di un punteggio, fino ad un massimo di 100 punti complessivi:
- Operatori di settore che non dispongono di impianti sportivi propri punti 30;
- Operatori di settore che dispongano di istruttori federali punti 5;
- Operatori di settore che svolgono attività senza fini di lucro punti 15;
- Operatori di settore con maggiore numero di iscritti e tesserati (Max 10 Punti):
- da n. 1 a n. 25 iscritti/tesserati punti 2;
- da n. 26 a n. 50 iscritti/tesserati punti 4;
- da n. 51 a n. 75 iscritti/tesserati punti 6;
- da n. 76 a n. 150 iscritti/tesserati punti 8;
- oltre n. 150 iscritti e/o tesserati punti 10;
- Numero di campionati a cui si partecipa e relative categorie (Max 10 Punti):
- Serie A (anche se suddivisa in sottoserie) punti 10;
- Serie B (anche se suddivisa in sottoserie) punti 9;
- Serie C (anche se suddivisa in sottoserie) punti 7;
- Serie D (anche se suddivisa in sottoserie) punti 5;
- Campionati minori punti 3;
- Anzianità di iscrizione presso il CONI max punti 10;
- Risultati ottenuti a livello provinciale, regionale, nazionale nell'anno precedente max punti 20;
Alleghiamo all'articolo
- Avviso pubblico;
- Domanda uso impianto sportivo;
- Atto unilaterale d'obbligo;
- Schema di convenzione