Antonio La Porta. <span>Foto Vito Monopoli</span>
Antonio La Porta. Foto Vito Monopoli

Audace Cerignola- Avellino, il Pagellone

Un punto d’oro, quello conquistato dal Cerignola allo Stadio Partenio, nella difficilissima trasferta di Avellino

La prova di orgoglio, cuore e carattere dei ragazzi di Pazienza va sottolineata come una bella impresa. Non è stato facile giocare per 35 minuti in dieci uomini a causa dell'espulsione di Gonnelli, cartellino rosso scattato assieme al calcio di rigore concesso all'Avellino che ha consentito agli Irpini di passare in vantaggio. La prestazione dell'Audace Cerignola è stata gagliarda, al punto da meritare in generale una votazione positiva.

il migliore in campo è stato Umberto Saracco, portiere sicuro e prodigioso. Risolutivo il solito Giancarlo Malcore.

Le pagelle

Saracco 8

Pagella facilissima, basta riprendere le parole di quella pubblicata alla prima giornata, quando è stato messo in evidenza che Saracco ha una storia alle spalle che parla chiaro: portiere forte, esperto, e dal fondamentale tecnico prodigioso. Non a caso, la prestazione di ieri è stata equivalente alla sua fama. Coraggioso e sicuro, decisivo nel negare il raddoppio a Ceccarelli al minuto 81. Sontuoso.

Botta 6

Schierato quarto a destra in difesa, lui che per caratteristiche è un centrocampista, risponde con una prestazione di cuore e generosità, applicandosi tantissimo in campo. L'Avellino dal suo lato è molto forte e pericoloso, e ci vogliono anche le maniere cattive per fermarlo. Al trentacinquesimo minuto rimedia un giallo che poteva anche condizionare il proseguo della partita, invece, con coraggio continua per una buona mezz'ora, prima di essere sostituito per non rischiare il doppio cartellino. Si evidenzia ottima personalità in fase di rilancio dell'azione, e potenziale pericolosità quando può spingersi in avanti. Coraggioso.

Russo 6,5

Quasi tutte le azioni offensive a sinistra dell'Audace Cerignola sono accompagnate dalla spinta di Luca Russo, non è poco per mentalità contro l'Avellino. Ci mette sempre quel pizzico di qualità che serve nei fraseggi. Spigliato.

Blondett 6,5

La difesa a tratti è messa a dura prova. Lecito aspettarsi anche un Avellino furioso in avanti. Se il reparto regge subendo gol solo su calcio di rigore è anche grazie a lui. Valido.

Ligi 6,5
Ci vuole tanta esperienza per arginare una squadra anche piuttosto casalinga come l'Avellino. Si conferma pilastro della difesa con tante chiusure. Esperto.

Bianco 6

Il centrocampo del Cerignola ha bisogno di essere illuminato con lampi per innescare le punte in velocità. Gioca una partita stazionaria nella zona nevralgica. Nell'occasione è più tattico che illuminante. Tattico.

Tascone 6,5

Corre tantissimo per tutto il campo per tamponare, pressare e raddoppiare. La qualità dell'Avellino c'è, ma alla lunga Tascone la limita con un gran lavoro oscuro ed efficace, ci mette sempre l'anima. Prezioso.

Sainz maza 6

È mancata forse la scintilla a garanzia di un giocatore dalle innate qualità tecniche. Si allinea più ad una partita di appoggio che di bagliore. Applicato.

Malcore 8

La girata in rete che consente al Cerignola di svoltare la gara è sua, da vero bomber e vale un punto d'oro. Cinque gol in campionato in otto partite, si conferma top player. Efficace.

Neglia 6

Per come scatta in avanti il Cerignola, Neglia è l'arma dal taglio appuntito. Gli riesce di più la fase di movimento che quella incisiva. In ogni caso corre e ci prova, come in occasione del tiro pericoloso nel primo tempo. Tecnico.

Achik 6

Corre, scatta, è velocissimo e dà una mano anche in ripiegamento. Si è visto più un Achik di sacrificio al servizio della squadra, che fulminante e imprevedibile in avanti. Ha comunque dato tutto per voglia ed impegno. Volitivo.

Gonnelli s.v.

Non ci sono le prove, altrimenti scatterebbe il 4 in pagella. Cinque minuti in campo per rimediare un cartellino rosso, un rigore contro, e una dinamica del fallo che a dire la verità né dal campo né dalle immagini è visibile. Calcisticamente è inconcepibile assegnare un rigore del genere. L'arbitro e il segnalinee hanno visto un colpo violento e hanno deciso di espellere e concedere il tiro dal dischetto.

D'ausilio 7

La carta a disposizione che spariglia l'Avellino. Se la gioca con determinazione ed entra subito in partita, con qualità per tentare giocate devastanti. Di sicuro è uno degli uomini chiave che apre le porte di un pareggio che si concretizza. Concreto.

Capomaggio 7

Con l'uscita di Gonnelli diventa lui il terzo di difesa, ed ha il grande merito di lanciare il pallone con precisione verso D'Andrea per il gol del pareggio. Nell'occasione va sottolineato il primo controllo a seguire per spostarsi il pallone, così facendo recupera un tempo di preparazione e coglie la difesa impreparata sui due attaccanti del Cerignola appostati in area. Lungimirante.

Zak Ruggiero 6,5

Quel brio improvviso che casca sull'Avellino, il suo movimento toglie certezze agli Irpini, che cominciano a scricchiolare impauriti dalla possibilità che il Cerignola fa Zak e pareggia. Così è stato, perché Ruggiero è un giocatore che destabilizza anche l'avversario con il movimento. Imprevedibile.

D'Andrea 7

Effetto mai domo nelle sue corde. Mette dentro tutto il bagaglio che serve in una situazione difficile da recuperare. Lotta, riempie l'area, crede nel recupero del risultato e soprattutto lavora con il corpo quel pallone che sfila e raggiunge Malcore per il pareggio. Indomabile.

Laporta 7,5

Orgoglio, cuore, e un Cerignola che non si sfalda nelle difficoltà. Gradevole prima dell'espulsione e rabbioso fino ad ottenere un punto importantissimo. Si gioca attentamente tutte le carte a disposizione, e viene ripagato dai suoi ragazzi. Bravo!

Tifosi 10

Festosi, numerosi e presenti ovunque con immensa dedizione alla squadra, come appunto recitava lo striscione in bella mostra.

Martedì prossimo è di nuovo campionato, con la nona giornata. Al Monterisi si giocherà in notturna, alle ore 21.00 il derby di Puglia contro il Taranto.
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