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Attività produttive e turismo: dalla Camera di Commercio notizie impietose su Cerignola
In un comunicato a firma di Massimo Battaglino (FDI) i dai relativi alle imprese del territorio
Cerignola - mercoledì 12 febbraio 2025
9.53 Comunicato Stampa
"Desertificazione, assenze e zero risorse": potrebbe sintetizzarsi così la situazione riguardante le imprese dislocate sul territorio di Cerignola. A segnalare la condizione poco rosea di numerose attività è Massimo Battaglino, del gruppo locale di Fratelli d'Italia, che ha diffuso questa nota stampa.
"Sono ben 122 le imprese perse sul territorio di Cerignola dal 3° trimestre del 2021 alla fine del 2024 (– 54 imprese solo quest'anno), nonostante un trend debole ma comunque positivo nella provincia di Foggia (+ 1% - Dat. InfoCamere).
Questo il triste report, stando ai dati della Camera di Commercio di Foggia, che emerge in riferimento al periodo di gestione della città da parte dell'attuale Amministrazione. E difatti, al netto di tutti i fattori esogeni alla politica locale, comunque rimane la questione che Cerignola risulta marcatamente in negativo rispetto a quanto avviene nel resto di Capitanata e ciò è anche frutto della scarsissima attenzione prestata al settore delle Attività produttive e della competitività del tessuto economico cerignolano.
Tant'è che, a distanza di un anno e dopo il cambio di assessore alle attività produttive, ci ritroviamo a "piangere" delle stesse problematiche, con le strade sempre più piene di saracinesche serrate e con un tessuto produttivo sempre più logoro e vuoto, mentre si attende ancora il nuovo Documento Strategico del Commercio o i famosi e "risolutivi" progetti finanziati con i fondi PN Città Medie Sud 2021/2027, o comunque una qualche visione strategica per rilanciare il sistema produttivo locale: non si risolve certo la desertificazione economica con interventi spot disorganici, ridotti nel tempo a pochi giorni e nello spazio cittadino a poche strade.
Inoltre, emerge la diffusa assenza di una minima visione o programmazione del settore e ciò si traduce nella mancanza di organizzazione o di partecipazione della Città a programmi o manifestazioni di Marketing Territoriale per la promozione del patrimonio storico-culturale e delle specialità agroalimentari, con tutti i risvolti negativi che ne derivano in termini di occasioni mancate per la crescita economica del territorio e non solo.
Difatti, dopo l'assenza nel 2024, sembra riprospettarsi la mancata partecipazione della Città di Cerignola alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano anche per il 2025, visto che ad oggi manca una Delibera di Giunta in riscontro alla nota del 3 Gennaio scorso in cui la Regione Puglia e l'Agenzia Pugliapromozione, comunicando la presenza di uno spazio dedicato alla nostra Regione, hanno rappresentato che "all'interno dello Stand Puglia, sarà allestito una sala conferenze dedicata ai Comuni Pugliesi che potranno presentare iniziative turistiche di particolare rilevanza legate ai temi dei Prodotti Turistici: Enogastronomia, Sport, Natura e Benessere".
In tutto questo fa anche molto pensare come nel recente D.U.P. 2025/2027 - Missione 7 - l'Amministrazione dedica esattamente 0,00 € per il prossimo triennio al "Settore Turismo", un negativo "unicum" se rapportato all'importanza economica del settore e all'attenzione che altri Comuni dedicano allo stesso: ad esempio ammontano a circa 160 mila € le risorse dedicate dalla vicina città di Andria per il Turismo locale. Alla luce di tutto ciò, non ci resta che sperare che qualcuno prenda finalmente cognizione della situazione e decida di mettere in campo misure strutturali per almeno tentare di invertire questo la desertificazione economica che sta colpendo Cerignola".
"Sono ben 122 le imprese perse sul territorio di Cerignola dal 3° trimestre del 2021 alla fine del 2024 (– 54 imprese solo quest'anno), nonostante un trend debole ma comunque positivo nella provincia di Foggia (+ 1% - Dat. InfoCamere).
Questo il triste report, stando ai dati della Camera di Commercio di Foggia, che emerge in riferimento al periodo di gestione della città da parte dell'attuale Amministrazione. E difatti, al netto di tutti i fattori esogeni alla politica locale, comunque rimane la questione che Cerignola risulta marcatamente in negativo rispetto a quanto avviene nel resto di Capitanata e ciò è anche frutto della scarsissima attenzione prestata al settore delle Attività produttive e della competitività del tessuto economico cerignolano.
Tant'è che, a distanza di un anno e dopo il cambio di assessore alle attività produttive, ci ritroviamo a "piangere" delle stesse problematiche, con le strade sempre più piene di saracinesche serrate e con un tessuto produttivo sempre più logoro e vuoto, mentre si attende ancora il nuovo Documento Strategico del Commercio o i famosi e "risolutivi" progetti finanziati con i fondi PN Città Medie Sud 2021/2027, o comunque una qualche visione strategica per rilanciare il sistema produttivo locale: non si risolve certo la desertificazione economica con interventi spot disorganici, ridotti nel tempo a pochi giorni e nello spazio cittadino a poche strade.
Inoltre, emerge la diffusa assenza di una minima visione o programmazione del settore e ciò si traduce nella mancanza di organizzazione o di partecipazione della Città a programmi o manifestazioni di Marketing Territoriale per la promozione del patrimonio storico-culturale e delle specialità agroalimentari, con tutti i risvolti negativi che ne derivano in termini di occasioni mancate per la crescita economica del territorio e non solo.
Difatti, dopo l'assenza nel 2024, sembra riprospettarsi la mancata partecipazione della Città di Cerignola alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano anche per il 2025, visto che ad oggi manca una Delibera di Giunta in riscontro alla nota del 3 Gennaio scorso in cui la Regione Puglia e l'Agenzia Pugliapromozione, comunicando la presenza di uno spazio dedicato alla nostra Regione, hanno rappresentato che "all'interno dello Stand Puglia, sarà allestito una sala conferenze dedicata ai Comuni Pugliesi che potranno presentare iniziative turistiche di particolare rilevanza legate ai temi dei Prodotti Turistici: Enogastronomia, Sport, Natura e Benessere".
In tutto questo fa anche molto pensare come nel recente D.U.P. 2025/2027 - Missione 7 - l'Amministrazione dedica esattamente 0,00 € per il prossimo triennio al "Settore Turismo", un negativo "unicum" se rapportato all'importanza economica del settore e all'attenzione che altri Comuni dedicano allo stesso: ad esempio ammontano a circa 160 mila € le risorse dedicate dalla vicina città di Andria per il Turismo locale. Alla luce di tutto ciò, non ci resta che sperare che qualcuno prenda finalmente cognizione della situazione e decida di mettere in campo misure strutturali per almeno tentare di invertire questo la desertificazione economica che sta colpendo Cerignola".