Territorio
Attività di prelievo di organi da donatore ai fini di trapianto.
Ale Frisani: abbiamo inoltrato al Dirigente Generale della ASL, Dott. Piazzola, la richiesta di informazioni al fine di sapere se sono presenti al P.O. “Giuseppe Tatarella” tutte le figure professionali atte a costituire il collegio medico.
Cerignola - venerdì 20 luglio 2018
9.22 Comunicato Stampa
In materia di accertamento della condizione di morte encefalica (ME) finalizzate al prelievo di organi a fini di trapianto, la Legge n. 578 del 29/12/1993 e successivo Decreto del Ministero della Salute dell'11/04/2008 prevedono che, a seguito della segnalazione da parte del medico anestesista rianimatore in servizio presso l'ospedale ove l'accertamento deve essere eseguito, si costituisca un collegio medico costituito da uno specialista Neurologo esperto di EEG, uno specialista Rianimatore differente dal medico che ha effettuato la segnalazione ed uno specialista in Medicina Legale ovvero un medico della Direzione Sanitaria.
Queste le motivazioni che hanno portato il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, in sinergia con il Consigliere Comunale Ale Frisani, a notificare al Dirigente Generale della ASL, dott. Vito Piazzolla, una richiesta di informazioni in merito all'attività di prelievo di organo da donatore cadavere a fini di trapianto.
"La Determinazione del Dirigente Sezione Strategie e Governo dell'Offerta della Regione Puglia n. 303 del 07/12/2017 autorizzava di fatto l'Azienda Ospedaliero - Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia ad avviare l'attività di trapianto di rene, autorizzando l'esercizio e certificando l'accreditamento istituzionale della U.O. di Nefrologia all'esecuzione del trapianto di rene stesso con n. 4 posti letto dedicati – spiega il Consigliere Comunale Ale Firsani - Il territorio comunale di Cerignola, su cui insiste ed opera il Presidio Ospedaliero "Giuseppe Tatarella", rientra nel territorio dell'ASL Foggia, dalle cui strutture ospedaliere dotate di UO Rianimazione è possibile effettuare segnalazioni di morte encefalica finalizzate al prelievo di organi per supportare l'attività del nuovo Centro Trapianti di Foggia. Dal momento in cui il trapianto di organi è unanimemente considerato dalla letteratura scientifica internazionale un trattamento salvavita per tanti pazienti malati cronici e che presso la UO Nefrologia e Dialisi del PO "G. Tatarella" di Cerignola sono assistiti numerosi cittadini emodializzati che potrebbero beneficiare di un trapianto di rene, in comune accordo con il Sindaco di Cerignola abbiamo inoltrato la richiesta di informazioni al fine di sapere se sono presenti tutte le figure professionali atte a costituire il collegio medico per l'accertamento della morte encefalica finalizzata al prelievo di organi a fini di trapianto.
Conclude Il Consigliere Frisani – La mancata costituzione del suddetto collegio medico ed il conseguente mancato accertamento di morte encefalica presso il PO "G. Tatarella" di Cerignola impedirebbero di fatto l'attività di donazione degli organi nel nostro territorio, ledendo il diritto alla salute garantito costituzionalmente a tanti concittadini ammalati, oltre che contravvenendo a specifici obblighi di legge cui codesta Direzione Generale è sottoposta".
Queste le motivazioni che hanno portato il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, in sinergia con il Consigliere Comunale Ale Frisani, a notificare al Dirigente Generale della ASL, dott. Vito Piazzolla, una richiesta di informazioni in merito all'attività di prelievo di organo da donatore cadavere a fini di trapianto.
"La Determinazione del Dirigente Sezione Strategie e Governo dell'Offerta della Regione Puglia n. 303 del 07/12/2017 autorizzava di fatto l'Azienda Ospedaliero - Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia ad avviare l'attività di trapianto di rene, autorizzando l'esercizio e certificando l'accreditamento istituzionale della U.O. di Nefrologia all'esecuzione del trapianto di rene stesso con n. 4 posti letto dedicati – spiega il Consigliere Comunale Ale Firsani - Il territorio comunale di Cerignola, su cui insiste ed opera il Presidio Ospedaliero "Giuseppe Tatarella", rientra nel territorio dell'ASL Foggia, dalle cui strutture ospedaliere dotate di UO Rianimazione è possibile effettuare segnalazioni di morte encefalica finalizzate al prelievo di organi per supportare l'attività del nuovo Centro Trapianti di Foggia. Dal momento in cui il trapianto di organi è unanimemente considerato dalla letteratura scientifica internazionale un trattamento salvavita per tanti pazienti malati cronici e che presso la UO Nefrologia e Dialisi del PO "G. Tatarella" di Cerignola sono assistiti numerosi cittadini emodializzati che potrebbero beneficiare di un trapianto di rene, in comune accordo con il Sindaco di Cerignola abbiamo inoltrato la richiesta di informazioni al fine di sapere se sono presenti tutte le figure professionali atte a costituire il collegio medico per l'accertamento della morte encefalica finalizzata al prelievo di organi a fini di trapianto.
Conclude Il Consigliere Frisani – La mancata costituzione del suddetto collegio medico ed il conseguente mancato accertamento di morte encefalica presso il PO "G. Tatarella" di Cerignola impedirebbero di fatto l'attività di donazione degli organi nel nostro territorio, ledendo il diritto alla salute garantito costituzionalmente a tanti concittadini ammalati, oltre che contravvenendo a specifici obblighi di legge cui codesta Direzione Generale è sottoposta".