Attivato Sportello di Informazione dalla CNA presso il Comune di Cerignola
"Bisogna dare ai nostri cittadini gli strumenti, adatti a poter far si che le loro idee, e mi permetto di dire a volte i loro sogni, diventino qualcosa di concreto, diventino realtà"
Cerignola - lunedì 22 febbraio 2016
20.15 Comunicato Stampa
Stamane, nell'ufficio del Sindaco di Cerignola Avv. Metta, con la presenza dell'Assessore alle Attività Produttive, l'Avv. Maria Pia Zamparese, l'Assessore al Bilancio e tributi Dott.ssa Anna Marino e i dirigenti della sede comunale CNA di Cerignola, coadiuvati dalla presenza del Segretario Provinciale Antonio Trombetta, è stata firmata la convenzione per l'apertura all'interno del Comune di Cerignola, di uno sportello di informazione sugli incentivi e procedure amministrative, indirizzate a coloro che intendono avviare un attività di impresa e contestualmente si è intrapreso un percorso di intesa sul tema della gestione dei rifiuti speciali da parte delle aziende artigiane e industriali, con la conseguente metodologia di tassazione TARI, a risposta della nostra richiesta di istituire un tavolo di confronto, formulata nei giorni scorsi.
"Accogliamo con grande soddisfazione - dichiara PIETRO SACCINTO PRESIDENTE CNA Cerignola - la fiducia accordataci dall'amministrazione comunale, dandoci la possibilità di aprire uno sportello di informazione per tutti i cittadini che hanno la voglia, le capacità e le idee per "fare impresa". Molte volte tutti questi elementi non sono sufficienti, in quanto bisogna dare ai nostri cittadini gli strumenti, adatti a poter far si che le loro idee, e mi permetto di dire a volte i loro sogni, diventino qualcosa di concreto, diventino realtà. Siamo certi che l apertura di questo sportello sia uno stimolo per i cittadini a "fare impresa" e magari possa diventare anche deterrente per combattere il lavoro sommerso".
"Per ciò che riguarda l'applicazione della TARI - continua MICHELE ERINNIO Responsabile Sede CNA Cerignola - per le aziende che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi non assimilabili a rifiuti urbani, la CNA Nazionale in primis e a cascata tutta la rete delle CNA locali, da tempo hanno denunciato la illegittima imposizione della TARI per queste tipologie di aziende, ignorando il principio della doppia imposizione, essendo già gravate dei costi per il recupero e lo smaltimento effettuato da ditte private specializzate, nonché dalle spese amministrative per la corretta detenzione di tali rifiuti, come viene disposto dalla normativa vigente. Sottolineando la responsabile disponibilità dell'Amministrazione, si è deciso di affrontare celermente la questione, programmando di comune accordo, un piano di intervento al fine di evitare ulteriore e illegittima pressione fiscale alle nostre imprese"
"Concludo, ringraziando l'amministrazione comunale per la disponibilità avuta, abbattendo quel muro di scetticismo generalizzato, che culturalmente le istituzioni hanno nei confronti dei sindacati e delle associazioni di categorie, auspicandoci che questo sia solo l'inizio di un lungo cammino diretto a salvaguardare le nostre imprese, che CNA come principio, ritiene motore di crescita economica del nostro paese". - Conclude Saccinto.