Enti locali
Attivato “ieri” lo Sportello Unico Digitale per la Zona Economica Speciale di Cerignola
Oggi il Sindaco Bonito e l’assessore Cialdella hanno incontrato le imprese
Cerignola - martedì 6 settembre 2022
14.04
Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, e l'assessore alle attività produttive, Sergio Cialdella, questa mattina hanno incontrato alcune imprese della zona industriale in seguito all'attivazione, avvenuta ieri, dello Sportello Unico Digitale della Zona Economica Speciale Adriatica.
Un incontro preliminare, come dice Bonito, per informare gli imprenditori locali, in vista dell'arrivo del Commissario straordinario, che sarà a Cerignola nelle prossime settimane.
L'acronimo ZES sta per Zone Economiche Speciali. Il Commissario straordinario è l'ing. Manlio Guadagnuolo, nominato dal Governo, con il compito di presiedere il Comitato di indirizzo della ZES Adriatica interregionale Puglia -Molise.
Ma torniamo a cosa sono le ZES. L'acronimo fa riferimento ad aeroporti, interporti, centri intermodali, aree industriali e produttive.
Sono, o sarebbero, vedremo nel tempo, un'occasione di sviluppo delle aree citate e grazie all'Autorizzazione Unica, dovrebbero riuscire non solo a ridisegnare il perimetro delle aree industriali, ma essere un punto di riferimento per le imprese che vogliano investire nell'ambito delle perimetrazioni delle ZES, con semplificazioni amministrative, agevolazioni fiscali.
Due argomenti di grande interesse viste le incertezze del momento, che più che incentivare, scoraggiano quanti pensano di dar vita a progetti imprenditoriali.
Il commissario straordinario – ha dichiarato Guadagnuolo in suoi interventi in altra sede - a differenza degli altri Enti territoriali ha i poteri straordinari di poter operare in deroga al codice dei contratti e quindi una grande opportunità per lo sviluppo dei territori, Anche perché con la legge approvata il 29 giugno scorso è stata istituita una nuova procedura straordinaria, un potere ulteriore del commissario straordinario a poter operare la revisione della perimetrazione delle aree ZES, in aumento o in diminuzione.
La natura dinamica del concetto di ZES permette quindi di escludere territori inerti a favore di altri, dove vi sia maggiore effervescenza imprenditoriale e dove vi siano delle opportunità di sviluppo serie e concrete".
Semplificazione, sgravi fiscali, sburocratizzazione sono le parole d'ordine della ZES a cui potranno aderire le imprese, quindi, in un'ottica di riperimetrazione dei confini della misura.
"Ad oggi- commenta l'assessore Cialdella- Cerignola conta soltanto poco più di 20 ettari in ZES: si tratta di una percentuale quasi nulla e che non rende giustizia all'importanza del nostro settore produttivo. Oltre alle semplificazioni, si potrà usufruire di agevolazioni fiscali come il credito di imposta al 45% delle spese di investimento per le piccole imprese, il 35% per le medie e il 25% per le grandi imprese, con il dimezzamento delle imposte sul reddito delle società. Sono misure concrete per combattere il grave fenomeno della disoccupazione".
Un incontro preliminare, come dice Bonito, per informare gli imprenditori locali, in vista dell'arrivo del Commissario straordinario, che sarà a Cerignola nelle prossime settimane.
L'acronimo ZES sta per Zone Economiche Speciali. Il Commissario straordinario è l'ing. Manlio Guadagnuolo, nominato dal Governo, con il compito di presiedere il Comitato di indirizzo della ZES Adriatica interregionale Puglia -Molise.
Ma torniamo a cosa sono le ZES. L'acronimo fa riferimento ad aeroporti, interporti, centri intermodali, aree industriali e produttive.
Sono, o sarebbero, vedremo nel tempo, un'occasione di sviluppo delle aree citate e grazie all'Autorizzazione Unica, dovrebbero riuscire non solo a ridisegnare il perimetro delle aree industriali, ma essere un punto di riferimento per le imprese che vogliano investire nell'ambito delle perimetrazioni delle ZES, con semplificazioni amministrative, agevolazioni fiscali.
Due argomenti di grande interesse viste le incertezze del momento, che più che incentivare, scoraggiano quanti pensano di dar vita a progetti imprenditoriali.
Il commissario straordinario – ha dichiarato Guadagnuolo in suoi interventi in altra sede - a differenza degli altri Enti territoriali ha i poteri straordinari di poter operare in deroga al codice dei contratti e quindi una grande opportunità per lo sviluppo dei territori, Anche perché con la legge approvata il 29 giugno scorso è stata istituita una nuova procedura straordinaria, un potere ulteriore del commissario straordinario a poter operare la revisione della perimetrazione delle aree ZES, in aumento o in diminuzione.
La natura dinamica del concetto di ZES permette quindi di escludere territori inerti a favore di altri, dove vi sia maggiore effervescenza imprenditoriale e dove vi siano delle opportunità di sviluppo serie e concrete".
Semplificazione, sgravi fiscali, sburocratizzazione sono le parole d'ordine della ZES a cui potranno aderire le imprese, quindi, in un'ottica di riperimetrazione dei confini della misura.
"Ad oggi- commenta l'assessore Cialdella- Cerignola conta soltanto poco più di 20 ettari in ZES: si tratta di una percentuale quasi nulla e che non rende giustizia all'importanza del nostro settore produttivo. Oltre alle semplificazioni, si potrà usufruire di agevolazioni fiscali come il credito di imposta al 45% delle spese di investimento per le piccole imprese, il 35% per le medie e il 25% per le grandi imprese, con il dimezzamento delle imposte sul reddito delle società. Sono misure concrete per combattere il grave fenomeno della disoccupazione".