Cronaca
Attesa per la sentenza sulla vicenda di Donato Monopoli: le toccanti parole dei genitori
I giudici dovrebbero pronunciarsi mercoledì 29 Maggio
Cerignola - lunedì 27 maggio 2024
15.47
Dal giorno in cui il cerignolano Donato Monopoli non c'è più, morto dopo un'agonia di sette mesi in ospedale a causa delle ferite riportate durante una rissa scoppiata in discoteca, i genitori hanno intrapreso una vera e propria battaglia per affermare la verità e la giustizia in una vicenda dai connotati ancora da definire.
Nel gruppo Facebook "Giustizia per Donato" i genitori e gli amici riportano post e immagini riguardanti il giovane cerignolano, venuto a mancare ai propri cari in maniera assurda, ferito a morte durante una serata in discoteca in compagnia.
Mercoledì prossimo potrebbe essere il giorno del verdetto, quello in cui i Giudici dovrebbero emettere la sentenza di secondo grado per mettere finalmente un punto fermo circa la morte dell'allora 26enne.
I genitori di Donato, sui social, hanno riportato questo messaggio toccante, che rivela il loro dolore e la sofferenza di non aver ancora ricevuto giustizia per il loro amato figlio.
"Ciao Donato,
ci risiamo…Mercoledì 29 Maggio, ci sarà un nuovo "episodio" della nostra storia assurda fatta di dolore e giustizia. Il giorno tanto atteso nel quale, ci sarà forse la sentenza di secondo grado… il giorno in cui il giudice si pronuncerà su quale sia il valore della tua giovane vita, strappata per futili motivi.
Anche se riteniamo che umanamente nessun motivo possa giustificare un omicidio, e che nessuna pena possa quantificare il dolore per la tua perdita ma saremo comunque in quell'aula a testa alta amore, orgogliosi e fieri di essere i tuoi genitori!
Non immagini quanto coraggio ci vuole ogni giorno per andare avanti… ma adesso abbiamo bisogno di tutte le nostre forze, anche se svuotati dentro per non averti potuto salvare da tanta malvagità.
Da questa sentenza ci aspettiamo che quanto meno venga confermata la sentenza di primo grado, anche se già scontata di un terzo della pena e che ti venga restituito il rispetto e la dignità per una morte assurda e gratuita…
Il dolore ci logora ogni giorno e lo fa ancora di più quando ci sediamo in quelle aule di tribunale. Ma noi continuiamo a confidare in una sentenza che non deluda il nostro credere nella giustizia.
Ora tocca a voi Giudici che siete mamme e papà, provare ad immedesimarvi nel dolore che ci hanno provocato e decidete con coscienza…
Auspichiamo che voi possiate andare oltre l'aspetto lavorativo di Avvocato o Giudice e che possiate quindi decidere identificandovi in Lui e in noi.
Quello che vi chiediamo è solo GIUSTIZIA per nostro figlio, che non potrà mai avere una seconda possibilità a differenza di chi invece, può ancora farlo…"
Nel gruppo Facebook "Giustizia per Donato" i genitori e gli amici riportano post e immagini riguardanti il giovane cerignolano, venuto a mancare ai propri cari in maniera assurda, ferito a morte durante una serata in discoteca in compagnia.
Mercoledì prossimo potrebbe essere il giorno del verdetto, quello in cui i Giudici dovrebbero emettere la sentenza di secondo grado per mettere finalmente un punto fermo circa la morte dell'allora 26enne.
I genitori di Donato, sui social, hanno riportato questo messaggio toccante, che rivela il loro dolore e la sofferenza di non aver ancora ricevuto giustizia per il loro amato figlio.
"Ciao Donato,
ci risiamo…Mercoledì 29 Maggio, ci sarà un nuovo "episodio" della nostra storia assurda fatta di dolore e giustizia. Il giorno tanto atteso nel quale, ci sarà forse la sentenza di secondo grado… il giorno in cui il giudice si pronuncerà su quale sia il valore della tua giovane vita, strappata per futili motivi.
Anche se riteniamo che umanamente nessun motivo possa giustificare un omicidio, e che nessuna pena possa quantificare il dolore per la tua perdita ma saremo comunque in quell'aula a testa alta amore, orgogliosi e fieri di essere i tuoi genitori!
Non immagini quanto coraggio ci vuole ogni giorno per andare avanti… ma adesso abbiamo bisogno di tutte le nostre forze, anche se svuotati dentro per non averti potuto salvare da tanta malvagità.
Da questa sentenza ci aspettiamo che quanto meno venga confermata la sentenza di primo grado, anche se già scontata di un terzo della pena e che ti venga restituito il rispetto e la dignità per una morte assurda e gratuita…
Il dolore ci logora ogni giorno e lo fa ancora di più quando ci sediamo in quelle aule di tribunale. Ma noi continuiamo a confidare in una sentenza che non deluda il nostro credere nella giustizia.
Ora tocca a voi Giudici che siete mamme e papà, provare ad immedesimarvi nel dolore che ci hanno provocato e decidete con coscienza…
Auspichiamo che voi possiate andare oltre l'aspetto lavorativo di Avvocato o Giudice e che possiate quindi decidere identificandovi in Lui e in noi.
Quello che vi chiediamo è solo GIUSTIZIA per nostro figlio, che non potrà mai avere una seconda possibilità a differenza di chi invece, può ancora farlo…"