Vita di città
Associazione Commercianti di Via Gramsci: “Servirebbe un evento come la Notte dei Saldi organizzata nel 2018”
La proposta arriva dal Referente Vincenzo Specchio, che si fa portavoce delle istanze dei commercianti
Cerignola - lunedì 8 luglio 2024
15.44 Comunicato Stampa
I saldi estivi sono cominciati da qualche giorno, ma a Cerignola non c'è questo gran movimento nei negozi cittadini. Anzi, si direbbe proprio che è in atto una progressiva "desertificazione" del corso principale che non promette affatto bene per il futuro.
Per questo motivo le associazioni dei commercianti si stanno muovendo per sollecitare l'Amministrazione ad organizzare eventi ed iniziative che possano stimolare il commercio e lo shopping per le vie cittadine.
Di seguito pubblichiamo il testo integrale del comunicato a firma di Vincenzo Specchio, Referente dell'Associazione Commercianti di Via Gramsci.
"La recente proposta di vendita di due esercizi commerciali in zona centrale e lungo il corso cittadino, come anche nelle arterie limitrofe, segue quelle numerose altre che si sono susseguite nei mesi scorsi, e senza che ci sia stato per mesi e mesi un ricambio o, come una volta si diceva, un subingresso. Sembra che oggi aprire un'attività sia un azzardo da non commettere.
La progressiva desertificazione di tutto il Corso cittadino continua, senza che l'Amministrazione comunale se ne faccia carico, e senza che nessuna Associazione di categoria da Libro Bianco che più bianco non si può abbia proposto qualcosa, alla vigilia dell'inizio dei saldi di fine stagione.
Basterebbe ricordare la travolgente "Notte dei Saldi" organizzata il 7 luglio 2018 e realizzata in stretta collaborazione tra Commercianti e Assessorato comunale al Commercio. Fu una festa che portò appunto benefìci ai cittadini e al meritato successo commerciale dei commercianti e dei pubblici esercenti. L'entusiastico coinvolgimento di migliaia di consumatori di Cerignola e dei Comuni limitrofi portò realmente effetti benèfici su tutta la rete commerciale cittadina per mesi e mesi dopo l'evento.
Non si è più ripetuto. Da due anni solo aria fritta: soltanto un lento e inesorabile declino sociale e di sviluppo economico, nel marasma di lotte intestine per un posto in giunta comunale.
Il Corso cittadino pensato come una grande innovativa e competitiva Galleria del commercio aspetta e spera un'Amministrazione più attenta e competente. Anche qui senza un minimo accenno a una seria programmazione di sviluppo del commercio e dell'imprenditoria locale, capace di attrarre le città limitrofe".
Per questo motivo le associazioni dei commercianti si stanno muovendo per sollecitare l'Amministrazione ad organizzare eventi ed iniziative che possano stimolare il commercio e lo shopping per le vie cittadine.
Di seguito pubblichiamo il testo integrale del comunicato a firma di Vincenzo Specchio, Referente dell'Associazione Commercianti di Via Gramsci.
"La recente proposta di vendita di due esercizi commerciali in zona centrale e lungo il corso cittadino, come anche nelle arterie limitrofe, segue quelle numerose altre che si sono susseguite nei mesi scorsi, e senza che ci sia stato per mesi e mesi un ricambio o, come una volta si diceva, un subingresso. Sembra che oggi aprire un'attività sia un azzardo da non commettere.
La progressiva desertificazione di tutto il Corso cittadino continua, senza che l'Amministrazione comunale se ne faccia carico, e senza che nessuna Associazione di categoria da Libro Bianco che più bianco non si può abbia proposto qualcosa, alla vigilia dell'inizio dei saldi di fine stagione.
Basterebbe ricordare la travolgente "Notte dei Saldi" organizzata il 7 luglio 2018 e realizzata in stretta collaborazione tra Commercianti e Assessorato comunale al Commercio. Fu una festa che portò appunto benefìci ai cittadini e al meritato successo commerciale dei commercianti e dei pubblici esercenti. L'entusiastico coinvolgimento di migliaia di consumatori di Cerignola e dei Comuni limitrofi portò realmente effetti benèfici su tutta la rete commerciale cittadina per mesi e mesi dopo l'evento.
Non si è più ripetuto. Da due anni solo aria fritta: soltanto un lento e inesorabile declino sociale e di sviluppo economico, nel marasma di lotte intestine per un posto in giunta comunale.
Il Corso cittadino pensato come una grande innovativa e competitiva Galleria del commercio aspetta e spera un'Amministrazione più attenta e competente. Anche qui senza un minimo accenno a una seria programmazione di sviluppo del commercio e dell'imprenditoria locale, capace di attrarre le città limitrofe".