Territorio
“Assistenza sanitaria a cittadini comunitari e stranieri”, presentato il regolamento ASL -VIDEO E FOTO-
Un regolamento fortemente voluto dalla Direzione della ASL, in particolar modo dalla dott.ssa Giuditta Belpiede, rivolto a tutti gli impiegati, funzionari e dirigenti della ASL al fine di permettere l’espletazione di procedure chiare rivolte ai cittadini comunitari ed extracomunitari
Cerignola - venerdì 31 maggio 2019
16.13
Si è svolta ieri, giovedì 30 Maggio 2019, presso la Sala Conferenze del Palazzo di Città la presentazione del Regolamento ASL "Assistenza sanitaria a cittadini comunitari e stranieri" organizzata dalla Consulta Comunale per le Politiche Migratorie.
Moderata dalla dott.ssa Giovanna Greco, la presentazione del Regolamento ha visto impegnati l'Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro Rino Pezzano, il Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Migratorie, dott. Marcello Colopi, in sostituzione del Direttore generale della ASL, dott. Vito Piazzolla, la Delegata della ASL FG dott.ssa Giuditta Belpiede e la dott.ssa Carine Bizimana, Formatrice in comunicazione interculturale, in un momento di studio volto a rendere note le motivazioni della stesura del regolamento e i destinatari degli interventi che il medesimo regolarizza.
Un regolamento fortemente voluto dalla Direzione della ASL, in particolar modo dalla dott.ssa Giuditta Belpiede, rivolto a tutti gli impiegati, funzionari e dirigenti della ASL al fine di permettere l'espletazione di procedure chiare rivolte ai cittadini comunitari ed extracomunitari. Nasce per evitare interpretazioni burocratiche errate, seppur in buonafede, da parte degli addetti ai lavori nell'espletamento delle proprie funzioni.
Ispirato dall'art. 32 della Costituzione Italiana che recita "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può, in nessun caso, violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana", con il regolamento si intende monitorare la salute di tutti i comunitari ed extracomunitari non solo con la cura ma anche, e soprattutto, con la profilassi e la prevenzione.
Nella fase introduttiva l'Assessore Pezzano ha sottolineato l'impegno dell'attuale Amministrazione Comunale in materia di politiche migratorie mediante la costituzione dello Sportello Immigrazione "S. Fumarulo" e, successivamente, la Consulta per le Politiche Migratorie che ha portato l'intero Terzo Settore, ampiamente rappresentato nella Consulta, il mondo laico impegnato e le Istituzioni ad un confronto costruttivo capace di mettere a diposizione le risorse e di operare in sinergia per una corretta analisi dei bisogni e l'attuazione di strategie progettuali tali da soddisfare i bisogni stessi.
In quest'ottica il Regolamento per l'assistenza sanitaria a cittadini comunitari e stranieri traccia la strada del nuovo modo di operare, sgombro da errate interpretazioni e rispettoso delle norme in materia, aperto alla risoluzione della moltitudine di problematiche causate più da "ignoranza" che da malafede da parte degli uffici di front-office che si trovano puntualmente a dover lottare con una esagerata produzione legislativa contrastante e poco chiara, impossibilitati molte volte a risolvere banali problemi per il timore di avviare procedure errate. Di qui la giusta definizione di "Straniero" e "Cittadino Comunitario", la situazione Amministrativa degli stranieri, la chiarezza sulle norme di gestione degli stranieri non comunitari senza Permesso di Soggiorno temporaneamente presenti, le norme sul rilascio del codice STP, il ruolo del Consultorio Familiare e dell'Ufficio Anagrafe Sanitaria, del Servizio Tossicodipendenze e del Medico dell'Ambulatorio Migranti, dei Centri di Salute Mentale e del Medico di Dipartimento.
Presenti all'incontro i Consiglieri Comunali Maria Dibisceglia , Ale Frisani e Davide Pizzolo in quanto membri della Consulta, il mondo associazionistico e laico, medico e sociale e della ASL e del Comune di Cerignola.
Moderata dalla dott.ssa Giovanna Greco, la presentazione del Regolamento ha visto impegnati l'Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro Rino Pezzano, il Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Migratorie, dott. Marcello Colopi, in sostituzione del Direttore generale della ASL, dott. Vito Piazzolla, la Delegata della ASL FG dott.ssa Giuditta Belpiede e la dott.ssa Carine Bizimana, Formatrice in comunicazione interculturale, in un momento di studio volto a rendere note le motivazioni della stesura del regolamento e i destinatari degli interventi che il medesimo regolarizza.
Un regolamento fortemente voluto dalla Direzione della ASL, in particolar modo dalla dott.ssa Giuditta Belpiede, rivolto a tutti gli impiegati, funzionari e dirigenti della ASL al fine di permettere l'espletazione di procedure chiare rivolte ai cittadini comunitari ed extracomunitari. Nasce per evitare interpretazioni burocratiche errate, seppur in buonafede, da parte degli addetti ai lavori nell'espletamento delle proprie funzioni.
Ispirato dall'art. 32 della Costituzione Italiana che recita "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può, in nessun caso, violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana", con il regolamento si intende monitorare la salute di tutti i comunitari ed extracomunitari non solo con la cura ma anche, e soprattutto, con la profilassi e la prevenzione.
Nella fase introduttiva l'Assessore Pezzano ha sottolineato l'impegno dell'attuale Amministrazione Comunale in materia di politiche migratorie mediante la costituzione dello Sportello Immigrazione "S. Fumarulo" e, successivamente, la Consulta per le Politiche Migratorie che ha portato l'intero Terzo Settore, ampiamente rappresentato nella Consulta, il mondo laico impegnato e le Istituzioni ad un confronto costruttivo capace di mettere a diposizione le risorse e di operare in sinergia per una corretta analisi dei bisogni e l'attuazione di strategie progettuali tali da soddisfare i bisogni stessi.
In quest'ottica il Regolamento per l'assistenza sanitaria a cittadini comunitari e stranieri traccia la strada del nuovo modo di operare, sgombro da errate interpretazioni e rispettoso delle norme in materia, aperto alla risoluzione della moltitudine di problematiche causate più da "ignoranza" che da malafede da parte degli uffici di front-office che si trovano puntualmente a dover lottare con una esagerata produzione legislativa contrastante e poco chiara, impossibilitati molte volte a risolvere banali problemi per il timore di avviare procedure errate. Di qui la giusta definizione di "Straniero" e "Cittadino Comunitario", la situazione Amministrativa degli stranieri, la chiarezza sulle norme di gestione degli stranieri non comunitari senza Permesso di Soggiorno temporaneamente presenti, le norme sul rilascio del codice STP, il ruolo del Consultorio Familiare e dell'Ufficio Anagrafe Sanitaria, del Servizio Tossicodipendenze e del Medico dell'Ambulatorio Migranti, dei Centri di Salute Mentale e del Medico di Dipartimento.
Presenti all'incontro i Consiglieri Comunali Maria Dibisceglia , Ale Frisani e Davide Pizzolo in quanto membri della Consulta, il mondo associazionistico e laico, medico e sociale e della ASL e del Comune di Cerignola.